Student card: sconti per gli studenti universitari
• Promette agli studenti universitari tarantini sconti e agevolazioni presso i punti vendita e le attività commerciali della provincia che ora saranno chiamate a sottoscrivere una convenzione e a esibire all’esterno del locale un logo di riconoscimento. Le attività convenzionate saranno presto elencate sul sito web della Provincia.
E’ la «student card», il nuovo servizio messo a punto dall’assessorato provinciale alla Scuola ed all’Università e dal sindacato degli studenti universitari Link di Taranto. Ieri mattina la presentazione ufficiale da parte dell’assessore Emanuele Fisicaro e dagli studenti aderenti all’Udu. Il servizio intende colmare anni di ritardo in questo settore considerato che in numerose altre realtà universitarie italiane le agevolazioni agli studenti sono prassi consolidata e gli stessi universitari sono visti come opportunità per l’economia di quelle città sede di strutture universitarie.
Si tratta in buona sostanza di agevolare la qualità della vita degli studenti, ridurre le spese sostenute dalle famiglie e, in una realtà difficile come quella tarantina, fare in modo non solo che i cervelli non emigrino altrove, ma le risorse finanziarie restino qui ad accrescere i redditi locali e che la stessa realtà locale funga da polo attrattivo per la popolazione giovanile anche delle zone vicine.
L’assessore Fisicaro non manca di sottolineare aspetti di questa portata, ma evidenzia anche come si avvii con questa iniziativa il percorso di miglioramento dell’immagine delle facoltà joniche presso la popolazione studentesca, aumentando così il loro grado di attrattività e, di conseguenza, il numero delle iscrizioni di studenti residenti in altre province o regioni, a partire da quelle limitrofe come Calabria e Basilicata.
Insomma, fornire servizi, diventare attrattivi, nella convinzione che la scelta di andare a studiare fuori «non dipende dal livello di formazione accademica delle nostre Università, secondo quanto asserito dal Rettore Corrado Petrocelli, in quanto i laureati delle nostre Facoltà possiedono un bagaglio di conoscenze apprezzato in altri contesti territoriali dove trovano opportunità lavorative » .
Per mettere a punto questa iniziativa, che gli studenti sollecitavano da tempo, sono in agenda nei prossimi giorni alcuni incontri con le associazioni di categoria. L’auspicio, appunto, è che percentuali e occasioni di sconto ed agevolazioni per gli studenti siano accolte come opportunità da parte dei commercianti per accrescere e qualificare la propria clientela.
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 21 Marzo 2010
Sconti per gli studenti universitari
La Provincia lancia la «card», ora bisognerà sottoscrivere le convenzioni con i negozi
La Provincia lancia la «card», ora bisognerà sottoscrivere le convenzioni con i negozi
• Promette agli studenti universitari tarantini sconti e agevolazioni presso i punti vendita e le attività commerciali della provincia che ora saranno chiamate a sottoscrivere una convenzione e a esibire all’esterno del locale un logo di riconoscimento. Le attività convenzionate saranno presto elencate sul sito web della Provincia.
E’ la «student card», il nuovo servizio messo a punto dall’assessorato provinciale alla Scuola ed all’Università e dal sindacato degli studenti universitari Link di Taranto. Ieri mattina la presentazione ufficiale da parte dell’assessore Emanuele Fisicaro e dagli studenti aderenti all’Udu. Il servizio intende colmare anni di ritardo in questo settore considerato che in numerose altre realtà universitarie italiane le agevolazioni agli studenti sono prassi consolidata e gli stessi universitari sono visti come opportunità per l’economia di quelle città sede di strutture universitarie.
Si tratta in buona sostanza di agevolare la qualità della vita degli studenti, ridurre le spese sostenute dalle famiglie e, in una realtà difficile come quella tarantina, fare in modo non solo che i cervelli non emigrino altrove, ma le risorse finanziarie restino qui ad accrescere i redditi locali e che la stessa realtà locale funga da polo attrattivo per la popolazione giovanile anche delle zone vicine.
L’assessore Fisicaro non manca di sottolineare aspetti di questa portata, ma evidenzia anche come si avvii con questa iniziativa il percorso di miglioramento dell’immagine delle facoltà joniche presso la popolazione studentesca, aumentando così il loro grado di attrattività e, di conseguenza, il numero delle iscrizioni di studenti residenti in altre province o regioni, a partire da quelle limitrofe come Calabria e Basilicata.
Insomma, fornire servizi, diventare attrattivi, nella convinzione che la scelta di andare a studiare fuori «non dipende dal livello di formazione accademica delle nostre Università, secondo quanto asserito dal Rettore Corrado Petrocelli, in quanto i laureati delle nostre Facoltà possiedono un bagaglio di conoscenze apprezzato in altri contesti territoriali dove trovano opportunità lavorative » .
Per mettere a punto questa iniziativa, che gli studenti sollecitavano da tempo, sono in agenda nei prossimi giorni alcuni incontri con le associazioni di categoria. L’auspicio, appunto, è che percentuali e occasioni di sconto ed agevolazioni per gli studenti siano accolte come opportunità da parte dei commercianti per accrescere e qualificare la propria clientela.
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 21 Marzo 2010
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