Iscrizioni on line, scuole pronte ad aiutare i genitori
Le famiglie espongono dubbi: nessuno ci ha avvertito
I dirigenti scolastici: è un passo in avanti necessario
Le famiglie espongono dubbi: nessuno ci ha avvertito
I dirigenti scolastici: è un passo in avanti necessario
Digitalizzazione delle iscrizioni subito, pagelle e registri a partire dall'anno scolastico 2013-2014. La macchina dell'informatizzazione nelle scuole è già partita quest'anno. Una rivoluzione culturale che mira a cancellare i documenti di carta e a facilitare le procedure tramite computer. Ma sarà davvero così? Oppure una buona fetta del mondo scolastico è impreparata al cambiamento? Un po' tutti, docenti, presidi, genitori, sollevano delle perplessità.
I genitori degli alunni che dovranno iscriversi alla prima elementare, media e superiore, dovranno consultare, a partire dal 21 gennaio, il portale iscrizioni.istruzione.it. Per compilare il modulo c'è tempo fino al 28 febbraio. Ma molti genitori erano completamente all'oscuro di questa nuova procedura. “Nessuno mi ha avvertito di questo cambiamento, io l'ho scoperto per caso” dice Giovanna Placato, madre di Francesco che frequenta la quinta D alla scuola “Rodari”. Non immaginava che la procedura di iscrizione tramite il ministero della Pubblica Istruzione fosse già attiva da quest'anno. Sapeva invece dell'introduzione delle pagelle on line che lei non vede di buon occhio: “Mi interesserà capire se sarà rispettata la privacy dei ragazzi. Quando si tratta di dati personali, che per giunta coinvolgono minori, io sono sempre reticente”. Anche Antonello Corrado, papà di Marinella, terza media scuola “Colombo”, ignorava la nuova informatizzazione della modulistica. “Dell'iscrizione on line non ne sapevo nulla - dice -, delle nuove pagelle, invece, se ne parla da tempo e io sono d'accordo perché per noi genitori sarà più facile accedere ai dati e in tempi ristretti”. Valeria Salomone, mamma di Antonio, quinta A della scuola elementare “Carrieri”, pone un problema: “Siamo sicuri che tutti abbiano un computer a casa e che quindi l'accesso alla nuova modulistica sia facile per i nuclei familiari?”. Una domanda lecita alla quale però le scuole stanno già dando risposte anche perché è previsto nella circolare ministeriale mandata agli istituti. Le procedure on line per iscrivere gli studenti, seppur non semplici, sono corredate da spiegazioni contestuali. Annesse ci sono anche delle guide rapide. Ma se questo non dovesse bastare, e di certo non basterà, il personale scolastico sarà a disposizione delle famiglie.
“Abbiamo già predisposto un sostegno ai genitori - spiega Massimo Romandini, preside della scuola media “Colombo” -. A loro disposizione ci sarà un assistente di segreteria in orari preordinati. Inoltre per le aperture domenicali, proprio per far conoscere la scuola alle famiglie e ai ragazzi, abbiamo pensato di mettere alcuni gazebo informativi. Io credo che ci saranno certamente degli ostacoli iniziali ma li affronteremo”.
Ada Iannelli, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo “Salvemini” di Tramontone, è invece ottimista. Anche la sua scuola ha messo a disposizione da lunedì un assistente amministrativo. “Reputo giusto - afferma - che la scuola guardi al futuro. Per quanto riguarda l'iscrizione on line, capirò giorno dopo giorno se ci sono delle reali difficoltà. È chiaro però che il ministero abbia guardato la questione nella sua complessità, tralasciando le realtà più piccole che comunque dovranno adeguarsi”.
Un altro scoglio da affrontare sarà il registro di classe in formato elettronico, anch'esso previsto dalla spendingreview. Il punto è che ogni insegnante dovrebbe avere a disposizione un pc dove annotare presenze, assenze e ritardi. “Il vero problema è che le aule non sono attrezzate e che le risorse finanziarie sono poche” interviene Gualberto Carducci, preside del liceo “Tito Livio” di Martina Franca. “Il ministero è intervenuto per sostenere le scuole in questa operazione e devo dire che le agevolazioni per l'acquisto, ad esempio, di nuovi computer, ci sono. Quest'anno noi abbiamo intenzione nel secondo trimestre di sperimentare già il registro on line parallelamente al cartaceo. Le insegnanti sono ben disposte”. Insomma il preside Carducci è convinto che una buona terapia d'urto sia utile.
“Questa telematizzazione nel complesso è positiva”. Il preside del liceo “Ferraris”, Marco Dalbosco, pone alcune riflessioni utili a docenti e genitori e risponde, di fatto, a chi pensa che questa nuova metodologia, frenerà il dialogo e i rapporti umani: “La trasparenza delle informazioni richiederà un esercizio maggiore di comunicazione. La valutazione on line di un voto deve essere sempre spiegata, il che richiederà un maggiore aggancio umano tra insegnanti e famiglie”.
I CAMBIAMENTI: LE NUOVE MISURE RIENTRANO NEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO PER IL DIGITALE
Anche a registri e pagelle si applicherà la svolta
Anche a registri e pagelle si applicherà la svolta
Come cambierà la scuola? E come dovranno orientarsi le famiglie nella nuova giungla del digitale? Si tratta di una trasformazione radicale rispetto al passato che rientra nelle novità previste dalle misure orientate al digitale varate dal Governo uscente. In buona sostanza, si tratta del decreto che riguarda le “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica”. Vecchio è il “cartaceo”, nuovo è invece l'accesso a modulistica e valutazioni scolastiche tutto rigorosamente on line.
Iscrizione on line. Funzionerà solo il sito internet del ministero con la piattaforma “Scuola in chiaro”. La novità è freschissima. O meglio: il cambiamento era cosa nota da mesi, ma le scuole hanno appreso poche settimane fa che, ciò che fino allo scorso anno era solo un'opzione, ora è un obbligo. L'applicazione on line parte il 21 gennaio. Le famiglie dovranno accedere al sito www.iscrizioni.istruzione.it, cercare la scuola in cui vogliono iscrivere i figli e compilare il modulo.
Registro elettronico. Anche questa novità è prevista dalla spending review. Ogni insegnante dovrebbe avere a disposizione un computer dove annotare tutto ciò che riguarda lo studente. Il debutto però si scontra con la mancanza di risorse economiche e di attrezzature. Le disposizioni del Governo prevedono, infatti, che “le istituzioni scolastiche e i docenti adottino i registri online”. Facile a dirsi, più difficile da realizzare e subito. Ecco perché ancora per qualche mese il “vecchio” registro cartaceo continuerà circolare nelle scuole.
Pagelle via web. Dovrebbero, anche in questo caso è meglio usare il condizionale, essere redatte in formato elettronico e rese disponibili via web o posta elettronica certificata alle famiglie. La pagella elettronica ha la medesima validità legale del documento cartaceo. Non tutti gli istituti scolastici saranno pronti quest'anno, ecco perché il decreto sancisce anche “il diritto dell'interessato di ottenere su richiesta gratuitamente copia cartacea del documento redatto in formato elettronico“ .
articoli di Alessandra Cavallaro
pubblicati su La Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 06 Gennaio 2013
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