Riferimento: Palazzo degli Uffici: quale futuro?
• «Ho invitato il Comitato pro Archita a vigilare sui tempi di esecuzione dei lavori nel Palazzo degli Uffici perché siano rispettate le date previste e tutto funzioni secondo il contratto stipulato. Insomma che tutto non sia finalizzato solo alla campagna elettorale».
Il vicepresidente della Provincia, Emanuele Fisicaro, ha incontrato ieri i docenti del comitato di docenti costituito da qualche mese e ha esortato loro ad essere vigili nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione che saranno presto riavviati a Palazzo degli Uffici dove il liceo Archita ha storicamente la sua sede (attualmente ridimensionata al primo piano dove era allocata in passato la scuola media Capuana). Ma Fisicaro è anche chiaro su un altro punto della delicata questione che riguarda la presenza della Provincia nella ristrutturazione dell’immobile. «Avremo a disposizione 6.500 metri quadri. Serviranno prioritariamente all’Archita, ma questo non significa che quegli spazi saranno solo dell’Archita e basta. Io penso anche ad altre scuole e penso anche alla necessità che una sede del Rettorato trovi dignitosa sistemazione a Palazzo degli Uffici». Poi, stretto dalla morsa della condizione che vede numerose scuole di competenza della Provincia costrette in sedi precarie e per i cui fitti vengono sborsate cifre onerose, Fisicaro annuncia l’altro progetto: «Puntiamo alla sistemazione anche dell’ex Frisini. Il relativo progetto sarà pronto a fine mese. Nella prossima settimana annunceremo come si intende procedere. In ogni caso sarà un project-financing a consentirci di ripristinare un altro storico immobile della città per il quale, nonostante i finanziamenti spesi, non è stato fatto nulla in passato».
L’amministrazione Florido rimette così in pista il progetto ex Frisini. Era stata già la giunta Rana - la precedente legislatura ancora - ad avviare un primo progetto per ripristinare un edificio immenso su cui si erano appuntati gli occhi di non pochi. Poi sono caduti anni di oblio su una struttura divenuta sempre più fatiscente. Ora Fisicaro dice: «Dobbiamo smetterla con queste scuole spezzatino, frammentate in più sedi e per le quali investiamo grosse cifre per i fitti». Ma è pronto anche ad ammettere che la strada che porta all’idea di ripristinare i vecchi «gioielli di famiglia» è irta di ostacoli. Non sarà facile, insomma. A chi e cosa destinare quella sede? «Sicuramente al Paisiello che merita anch’esso una sede di tutto rispetto. Ma penso anche ad altre sedi di licei esistenti in città. E ritengo che la facoltà di Giurisprudenza debba andare nell’ex Corte d’Appello. Non è pensabile possa trovare adeguata sistemazione nell’ex Rossarol in Città Vecchia viste le dimensioni di quest’ultima struttura».
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 29 Dicembre 2009
LA PROPOSTA: PARLA EMANUELE FISICARO, VICE PRESIDENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
«A Palazzo degli Uffici vada anche il Rettorato»
«A Palazzo degli Uffici vada anche il Rettorato»
• «Ho invitato il Comitato pro Archita a vigilare sui tempi di esecuzione dei lavori nel Palazzo degli Uffici perché siano rispettate le date previste e tutto funzioni secondo il contratto stipulato. Insomma che tutto non sia finalizzato solo alla campagna elettorale».
Il vicepresidente della Provincia, Emanuele Fisicaro, ha incontrato ieri i docenti del comitato di docenti costituito da qualche mese e ha esortato loro ad essere vigili nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione che saranno presto riavviati a Palazzo degli Uffici dove il liceo Archita ha storicamente la sua sede (attualmente ridimensionata al primo piano dove era allocata in passato la scuola media Capuana). Ma Fisicaro è anche chiaro su un altro punto della delicata questione che riguarda la presenza della Provincia nella ristrutturazione dell’immobile. «Avremo a disposizione 6.500 metri quadri. Serviranno prioritariamente all’Archita, ma questo non significa che quegli spazi saranno solo dell’Archita e basta. Io penso anche ad altre scuole e penso anche alla necessità che una sede del Rettorato trovi dignitosa sistemazione a Palazzo degli Uffici». Poi, stretto dalla morsa della condizione che vede numerose scuole di competenza della Provincia costrette in sedi precarie e per i cui fitti vengono sborsate cifre onerose, Fisicaro annuncia l’altro progetto: «Puntiamo alla sistemazione anche dell’ex Frisini. Il relativo progetto sarà pronto a fine mese. Nella prossima settimana annunceremo come si intende procedere. In ogni caso sarà un project-financing a consentirci di ripristinare un altro storico immobile della città per il quale, nonostante i finanziamenti spesi, non è stato fatto nulla in passato».
L’amministrazione Florido rimette così in pista il progetto ex Frisini. Era stata già la giunta Rana - la precedente legislatura ancora - ad avviare un primo progetto per ripristinare un edificio immenso su cui si erano appuntati gli occhi di non pochi. Poi sono caduti anni di oblio su una struttura divenuta sempre più fatiscente. Ora Fisicaro dice: «Dobbiamo smetterla con queste scuole spezzatino, frammentate in più sedi e per le quali investiamo grosse cifre per i fitti». Ma è pronto anche ad ammettere che la strada che porta all’idea di ripristinare i vecchi «gioielli di famiglia» è irta di ostacoli. Non sarà facile, insomma. A chi e cosa destinare quella sede? «Sicuramente al Paisiello che merita anch’esso una sede di tutto rispetto. Ma penso anche ad altre sedi di licei esistenti in città. E ritengo che la facoltà di Giurisprudenza debba andare nell’ex Corte d’Appello. Non è pensabile possa trovare adeguata sistemazione nell’ex Rossarol in Città Vecchia viste le dimensioni di quest’ultima struttura».
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 29 Dicembre 2009
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