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Cosa Significa essere CRISTIANI?

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    Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

    seguivo con curiosità grande questo scambio di post
    peccato che l'utente chiamato "gia" abbia già capito che le sue argomentazioni potrebbero facilmente apparire inconsistenti (parere mio personale ovviamente)

    mi sarei chiesto cosa avrebbe l'utente "gia" votato nel tuo sondaggio anonimoX


    ho letto un pò gli altri post precedenti ed in effetti non ti si può dare torto anonimoX
    tu citi non tue idee personali o idee di un pinco pallino (magari capo di stato o capo di religioni potenti) piuttosto tu citi le sacre scritture
    è molto raro ma molto interessante

    sì il cattolicesimo ed il cristianesimo sembrano due cose molto lontane e diverse
    hai altre argomentazioni interessanti?

    se poi anche l'utente "gia" aggiunge commenti mi fa molto piacere sicuramente perché è da opinioni opposte che si capisce molto (ehi caro utente "gia" è inteso che puoi scrivere senza risentirsi o offendersi per il mio semplice parere che non vuole offendere nessuno ovviamente)

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      Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

      Visto che mi chiami in causa anonimo...ops...curiosando:-)! ti dico che non mi calza nessuna delle tue definizioni ,che non ho votato.
      Per me esser Cristiani e' seguire gli insegnamenti di Cristo, ovvio !
      Non intendo andare avanti con la discussione poiche' secondo me e' brutto parlare in due, credo che chi legge si annoi a morte e , appunto, esser cristiani significa amare le persone, quindi rallegrarle:-)))) Se vuoi ne parliamo in privato!
      Oltretutto bisogna amare a fatti , ed essendo prima di Natale ho un sacco di cose da fare per le persone che mi circondano, scusami quindi ! PS sono donna ).

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        Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

        OPS: sono donna contenta di esserlo ma poco abile al pc!

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          Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

          Originariamente inviato da gia Visualizza il messaggio
          Visto che mi chiami in causa anonimo...ops...curiosando:-)! ti dico che non mi calza nessuna delle tue definizioni ,che non ho votato.
          Per me esser Cristiani e' seguire gli insegnamenti di Cristo, ovvio !
          Non intendo andare avanti con la discussione poiche' secondo me e' brutto parlare in due, credo che chi legge si annoi a morte e , appunto, esser cristiani significa amare le persone, quindi rallegrarle:-)))) Se vuoi ne parliamo in privato!
          Oltretutto bisogna amare a fatti , ed essendo prima di Natale ho un sacco di cose da fare per le persone che mi circondano, scusami quindi ! PS sono donna ).
          ...perdonami ma non capisco se parli con me o con curiosando...
          Penso sia molto semplice per l'amministrazione verificare le tue probabili insinuazioni, in quanto il mio IP giungerà come esterno perché non mi trovo in Italia in questi mesi.
          Mentre l'IP di "curiosando" probabilmente è Italiano, e suppongo che l'amministrazione del forum lo può tranquillamente confermare.

          Per il resto, chiedo scusa ma...è poco corretto e anche poco gradevole che generalmente chi da poco valore alle verità Bibliche, all'interessarsi di quanto Dio ci ha fatto scrivere, poi debba "accusare" di non compiere "fatti" a chi invece si interessa di conoscere la Parola Di Dio.

          Non è strano?

          Disinteressarsi delle verità Bibliche dovrebbe automaticamente significare "fare buone azioni", "fare fatti" non solo parole inutili.
          Invece interessarsi degli insegnamenti di Cristo, di sapere ciò che dalla Parola di Dio è veramente Cristiano e ciò che non lo è...automaticamente trasforma in persone che si dilettano nel "non fare buone azioni", di perdersi in sole parole e "non fare fatti".

          Non è mia abitudine in nessun modo, ma senza vanto ti scrivo che mi trovo in un paese povero per aiutare le persone povere a cui dedico circa 60 ore al mese ogni mese. Il resto del tempo mi devo mantenere perché non sono stipendiato. Vivo generalmente in case senza tetto, senza porte o finestre, senza acqua calda, senza mobilio...ecc ecc in zone molto povere del pianeta (non ti spiego come rimedio internet qualche ora al giorno!! rideresti!).

          Ma il compiere AZIONI non mi impedisce di cercare di andare oltre gli insegnamenti di una religione e vedere realmente ciò che ci ha insegnato Cristo.
          Senza necessità di festeggiare la sua nascita una volta all'anno nel giorno e nel mese in cui si festeggiavano divinità pagane, ma con azioni che vanno oltre questo periodo di natale.

          Scusami, il tono di quanto scritto sembra irritato ma non lo è...
          ...è invece un tono molto deluso, perché lo standard occidentale
          (io sono Italiano e quindi occidentale anche io ovviamente) è quello di lanciare insinuazioni (tipo "ciao anonimo...ops...curiosando") o accuse più o meno velate (tipo "Oltretutto bisogna amare a fatti") invece di saper conversare costruendo un dialogo positivo pur nella diversità di pensiero.

          La discussione è seguita da decine di persone, lo si vede dalle statistiche...che quindi dubito si annoino, ma per me è un piacere proseguire serenamente anche in modo privato...solo che sinceramente non ne vedo il motivo e non sono sicuro che "serenamente" sia anche il tuo scopo, privato o pubblico che sia.

          Anzi...un altra reazione tipica è quella di "sparire"...quindi forse è la decisione che già hai preso...


          Se non è così,
          allora nel limite di tempo che ho a disposizione, mi farà piacere scambiare pensieri positivi e costruttivi sulla base degli scritti insegnamenti di Cristo come è il tema della discussione!

          Un abbraccio

          Ciao!

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            Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

            ...come aveva previsto l'utente "curiosando", il silenzio urla il torto molto di più delle parole che ci si vergogna di esprimere...

            Chi irrompe in una discussione solo per demolire senza il desiderio di costruire un "ponte"...spesso poi scompare timidamente con la stessa rapidità con cui è comparso...si proprio vero!

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              Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

              Leggo ora dai tuoi due post:"Chi irrompe in una discussione solo per demolire senza il Desiderio di costruire un "ponte"..
              ???????????????
              Non e' mai stata mia intenzione demolire !!!! ...Che cosa ??
              Il dialogo e' andare incontro all'altro...non aspettarlo col fucile puntato:-)
              Parli di vergogna ? E di che dovrei vergognarmi ? E che torto ti ho fatto ? Scusa ! Non era nelle mie intenzioni farti dei torti, solo dire quello che penso in un forum pubblico... evidentemente mi sono sbagliata !
              Ti avevo detto che ero molto occupata in questi giorni!
              Leggo che vai a far volontariato, bene ! Anch'io ! Quindi mi capisci !
              PS: Sai a cosa servono i fatti ? A capire tante cose piu' delle discussioni ! Ieri sono andata a trovare una famiglia che appena conosco, colpita da un grave lutto ed anche se mi e' costato decidere di farlo, e' stata un'esperienza molto bella, perche'si e' creato un profondo legame con questa famiglia. Dice il Vangelo " A chi mi ama mi manifesterò ":-)

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                Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                Originariamente inviato da gia Visualizza il messaggio
                Leggo ora dai tuoi due post:"Chi irrompe in una discussione solo per demolire senza il Desiderio di costruire un "ponte"..
                ???????????????
                Non e' mai stata mia intenzione demolire !!!! ...Che cosa ??
                Il dialogo e' andare incontro all'altro...non aspettarlo col fucile puntato:-)
                Parli di vergogna ? E di che dovrei vergognarmi ? E che torto ti ho fatto ? Scusa ! Non era nelle mie intenzioni farti dei torti, solo dire quello che penso in un forum pubblico... evidentemente mi sono sbagliata !
                Ti avevo detto che ero molto occupata in questi giorni!
                Leggo che vai a far volontariato, bene ! Anch'io ! Quindi mi capisci !
                PS: Sai a cosa servono i fatti ? A capire tante cose piu' delle discussioni ! Ieri sono andata a trovare una famiglia che appena conosco, colpita da un grave lutto ed anche se mi e' costato decidere di farlo, e' stata un'esperienza molto bella, perche'si e' creato un profondo legame con questa famiglia. Dice il Vangelo " A chi mi ama mi manifesterò ":-)

                Tranquilla, ho solo commentato il post di curioso, e se hai avuto modo di leggere le precedenti pagine della discussione avrai notato il perché curioso ha scritto quel post ed il perché io l'ho commentato in quel modo, toccando aspetti che accadono generalmente...

                ...In ogni caso, è normale e giusto che in un forum pubblico ci si scambino opinioni cara Gia, ma ciò che mi ha un pò ferito è stato il sentirmi subito attaccato invece di semplicemente scambiare pensieri e opinioni.

                Mi fa piacere che fai del volontariato, ma come puoi leggere dai miei post, io non ho mai insinuato il contrario...è nel tuo post riferito a me che tu mi inviti a "amare a fatti" come a sottointendere che, se ci si interessa di conoscere la vera volontà di Dio espressa nella Parola di Dio allora ciò escluda automaticamente che poi ci si interessi anche di amare con i fatti.

                Non sto muovendo una "guerra" contro di te cara Gia, ma semplicemente desideravo mostrare come il volontariato è svolto anche da moltissime organizzazioni atee, con amorevoli e soccorrevoli volontari atei che in molti casi sono volutamente drogati, libertini, adulteri, o che bestemmiano Dio senza alcun problema. Per il lavoro che svolgo ne ho conosciuti molti, e li apprezzo per il loro lavoro prezioso...ma certo non posso dire che Dio incoraggi tutti a fare volutamene le loro scelte di vita quotidiana.
                Gesù compiva miracoli ma non era chiamato il "guaritore", piuttosto leggiamo che sempre era chiamato il "maestro", perché poneva al primo posto i bisogni spirituali delle persone.

                Il vero Cristiano non si limita ad amare gli altri, ma va oltre. Aggiunge a quell'amore i valori Cristiani insegnati da Cristo nella Parola di Dio, e quindi mentre si impegna a mostrare una amore Cristiano cerca di impegnarsi anche nel conoscere ciò che Cristo ha insegnato, quindi studia con diletto le Sacre Scritture traendo da esse la meravigliosa sapienza data da Dio, la vera conoscenza della volontà data da Dio ed il più grande e ampio amore che Egli ci ha insegnato a mostrare. In questo modo il vero Cristiano può trasmettere sia l'amore proprio aiutando in mille modi il prossimo, e più importante può trasmettere l'amore di Dio esposto nelle Sacre Scritture, così da aiutare fisicamente e spiritualmente.

                Ma, senza riferirmi a te cara Gia, cosa accade generalmente?


                Accade che il sedicente cristiano che vuole fare volontariato e aiutare gli altri per sentirsi appagato, ma che NON vuole interessarsi degli insegnamenti Cristiani riportati nelle Sacre Scritture, cerca comunque di appagare il proprio lato spirituale e si limita a seguire insegnamenti di uomini religiosi o istituzioni religiose facilmente seguibili in TV che non richiedono studio delle Parola di Dio e non richiedono altro tipo di sforzo verso il Creatore. Poi succede che questo sedicente cristiano entra in contatto con qualche vero Cristiano che oltre a dedicare tempo e sforzo al prossimo senza pubblicità, si impegna anche tanto per studiare le verità insegnate da Cristo su come adorare Dio, sulla volontà di Dio e sul vero amore di Dio.
                Cosa avviene in questo incontro?
                Generalmente il sedicente Cristiano si sente colpito, si accorge di non avere basi Cristiane che possono in effetti provenire solide solo dalle Sacre Scritture, e quindi si sente in difetto ma...per sentirsi comunque con la coscienza apposto attacca i veri Cristiani insinuando che perdono tempo in parole e non in fatti...
                ...come se Dio avesse ispirato le Sacre Scritture per far perdere tempo, o solo per farle "filtrare" da uomini religiosi che poi ci trasmettono i loro pensieri e non i pensieri ispirati da Dio nelle sua Sacra Parola.

                Anche se "curiosando" ti ha scritto alcune cose direttamente, io penso che per la maggiore si stava riferendo non a te ma in generale a ciò che avviene comunemente...perché sono aspetti citati in altre pagine e altri post di questa stessa discussione.

                Facci caso Già, se si incontrano religioni che si interessano veramente di studiare e conoscere le Sacre Scritture, automaticamente si è spinti a criticarli come fossero gente che perde tempo e che non dedica tempo agli altri...li si critica e li si timbra come fossero i Farisei del tempo di Gesù...
                Ma chi ha detto che quelle persone non dedicano tempo agli altri? Forse invece ne dedicano molto più di noi, però comprendono anche l'importanza di conoscere la vera dottrina insegnata da Cristo Gesù.

                ...e guarda caso...se invece di ascoltarle filtrate da altri leggiamo veramente le Sacre Scritture, ci accorgiamo che Gesù disapprovava i farisei perché insegnavano dottrine umane e non tratte dalle Sacre Scritture e pubblicizzavano le loro opere buone!


                sempre disposto ad edificare un ponte serenamente, ti saluto con un abbraccio!

                A presto

                Ciao!!

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                  Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                  Ciao! Ti scrivo un commento a questa parola che condivido in pieno, “senza riferimenti personali e che corrisponde a quanto intendo per “ essere cristiani”:
                  «Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità» (1 Gv 3,18).
                  È san Giovanni che scrive. Egli mette in guardia le sue comunità contro certuni, i quali a parole esaltavano la fede in Gesù, ma a questa fede non facevano seguire le opere. Anzi, queste ultime venivano considerate inutili o superflue, come se Gesù avesse già fatto tutto. La loro era così una fede vuota e sterile, perché lasciava mancare all’opera di Gesù l’apporto indispensabile che egli chiede a ciascuno di noi.
                  Amare con i fatti. La vera fede, dice l’apostolo, è quella che dà prova di sé amando come Gesù ha amato e ci ha insegnato. Ora, la prima caratteristica di questo amore è la concretezza. Gesù non ci ha amati con dei bei discorsi, ma è passato in mezzo a noi facendo del bene, sanando tutti, essendo pienamente disponibile verso quelli che gli si presentavano, a cominciare dai più deboli, dai più poveri, dai più emarginati e dando la sua vita per noi.
                  Dobbiamo amare poi, dice l’apostolo, oltre che coi fatti, anche nella verità. L’amore cristiano, mentre cerca di tradursi in fatti concreti, si preoccupa di ispirarsi alla verità dell’amore che troviamo in Gesù; si preoccupa di far opere conformi ai suoi sentimenti ed ai suoi insegnamenti. Dobbiamo cioè amare nella linea e nella misura mostrateci da Gesù.
                  Amiamo allora con i fatti e non con le parole, cominciando dagli umili servizi che ci sono richiesti ogni giorno da parte dei prossimi che ci stanno accanto.
                  E amiamo nella verità. Gesù agiva sempre in linea con la volontà del Padre; allo stesso modo anche noi dobbiamo sempre agire in linea con la parola di Gesù. Egli vuole che vediamo lui stesso dietro ogni prossimo. Infatti, quanto facciamo per ciascuno lo ritiene fatto a sé. Egli vuole poi che amiamo gli altri proprio come noi stessi, e che ci amiamo fra noi essendo pronti a dar la vita l’uno per l’altro.

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                    Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                    Bellissime Parole!!! Ne condivido molti aspetti cara “gia”!

                    In effetti non ha senso avere la testa piena di conoscenza, ma poi non fare nulla per il prossimo! C'era un gesuita che conosceva la Bibbia a memoria, risultato eccezionale ma le opere?
                    E la fede? Neanche la sola fede nasce automaticamente da un sola conoscenza “accademica” delle Sacre Scritture! É sempre essenziale porre il cuore in ciò che studiamo nelle Parola di Dio!
                    Quindi immensa conoscenza non significa automaticamente avere ne vera fede ne opere in armonia con la volontà di Dio.

                    Ma come tu dici, è vero anche il contrario...
                    Gesù da risalto un mare di volte alla “verità” ispirata dal Padre. Che intende Gesù quando dice verità?? Senza aggiungere nostre interpretazioni personali alle parola di Cristo il semplice contesto Scritturale ci mostra il pensiero autentico di Gesù che nel Vangelo di Giovanni capitolo 17 versetto 17 dice a Dio: “La Tua Parola è verità”

                    Si, Gesù guariva malati, resuscitava e sfamava, ma NON era conosciuto come “il guaritore” piuttosto tutti lo chiamavano “Maestro” in quanto la Sua caratteristica principale era predicare le verità ispirate da Dio e citava sempre le Sacre Scritture che Dio aveva già ispirato fino a quel tempo.

                    È quindi vero che se una mente piena di informazioni, se non fa scendere le informazioni nel cuore di certo non può compiere opere in armonia con la volontà di Dio; ma una mente priva delle verità Divine ispirate da Dio nelle Sacre Scritture, tanto meno può mettere in pratica una volontà Divina che neanche si è presa il tempo di conoscere.
                    Il vero amore di Dio include soprattutto il condividere con gli altri le verità Cristiane, non solo le cose materiali. L'Apostolo San Paolo ci da l'esempio riportato nella Parola di Dio; se leggiamo Atti degli Apostoli capitolo 28 versetti 22 e 23 notiamo che egli condivideva le Sacre Scritture argomentando con padronanza e sapienza ciò che Dio aveva ispirato. San Paolo compiva miracoli, ma non erano quelli il segno che era un vero Cristiano, bensì il fatto che era un diligente studioso delle Sacre Scritture e le applicava nella propria vita con il cuore insegnandole anche ad altri Cristiani o pagani che non ne avevano intendimento.

                    Il vero Cristiano non si limita a “dare” in senso materiale, quella è una caratteristica che appartiene a tutte le religioni ed organizzazioni umanitarie. Ma piuttosto il vero Cristiano, imitando Gesù, deve essere conosciuto non come “guaritore” ma come insegnante o predicatore della Parola di Dio pur continuando a spendersi di cuore per il prossimo.

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                      Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                      Originariamente inviato da anonimo x Visualizza il messaggio
                      SALVE A TUTTI!!!

                      ...sì...appare facile definirsi Cristiani!

                      Oggi qualunque persona o qualunque fede, può credere o insegnare ciò che preferisce e... poi può definirsi CRISTIANA.

                      Ma se lanciassi un sondaggio, secondo voi cosa significa veramente ESSERE CRISTIANI?

                      1) Significa credere che Gesù Cristo esiste e che Dio esiste e ignorare ciò che hanno fatto scrivere nella Sacra Bibbia?

                      2) Significa impegnarsi con zelo e sacrificio a fare del bene in una religione che secondo noi è Cristiana?

                      3) Significa impegnarci a conoscere gli insegnamenti di Cristo, ma scegliendo noi quali sono "attuali" e quali invece vanno scartati?

                      4) Significa impegnarsi a conoscere e applicare tutti gli insegnamenti di Cristo e seguirli anche quando vanno contro le nostre idee, contro ciò in cui noi crediamo o contro le tradizioni che ci piacciono o che ci ha insegnato una religione?

                      5) Significa mostrare "amore", senza la necessità di conoscere ciò che Cristo ha insegnato nel Vangelo riguardo l'amore?

                      6) Significa interessarci di ciò che Cristo ha insegnato ma leggendo i Suoi insegnamenti con gli "occhiali" di tradizioni, dottrine e insegnamenti di una religione?



                      ...ho notato grande confusione al riguardo, apprezzerò le vostre risposte a questo sondaggio che ho lanciato.

                      GRAZIE!!


                      anonimo one
                      Non rispondo al sondaggio perche secondo me non sta scritta la risposta che mi serve per definire la cristianità ...
                      Secondo me Cristiano vuol dire credere(sperare) in qualcosa che ci fa stare bene interiormente...Io sto bene quando faccio del bene ( può essere verso il prossimo e verso se stesso) sto male quando faccio del male(fisico e morale).Ora basandomi su questa definizione, quando ascolto il prossimo,gli do conforto,gli aiuto moralmente,fisicamente,e materialmente allora faccio del bene quindi sono Cristiana perche aiuto me o l'altro secondo le consuetudini divine.La bibbia e' un insieme di regole che l 'uomo puo o meno seguire e in base alle azioni che l'uomo fa che si incontra in un credo..Cristiano e' anche collui che segue la Bibbia ma che poi la applica anche... Per esempio io posso essere una persona corretta la piu buona di questo mondo andare a messa dire le preghiere ma se non faccio qualcosa che fa stare bene una persona o fa star bene me allora non sono cristiana.. La cristianità e' un termine prolisso alla radice e ognuno di noi ne da un significato,alla base c'è' una credenza in qualcosa che ci dice di fare del bene a qualcuno ma se non seguiamo alla lettera ogni singola parola di Dio non vuol dire che non siamo cristiani ma che siamo persone non perfette all'immagine di Dio.
                      Questo e' un mio personalissimo pensiero
                      http://m.youtube.com/watch?v=GD2THFRoYW0
                      (Nelle tue mani-Andrea Bocelli)

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                        Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                        Ciao “ciao90”,

                        Anche il tuo pensiero è molto bello, e ti ringrazio di averlo espresso pubblicamente!


                        Mi permetti di porti qualche interrogativo che mi viene in mente leggendo il tuo bel post?

                        Tu hai scritto:
                        “Secondo me Cristiano vuol dire credere(sperare) in qualcosa che ci fa stare bene interiormente...Io sto bene quando faccio del bene ( può essere verso il prossimo e verso se stesso) sto male quando faccio del male(fisico e morale).Ora basandomi su questa definizione, quando ascolto il prossimo,gli do conforto,gli aiuto moralmente,fisicamente,e materialmente allora faccio del bene quindi sono Cristiana perche aiuto me o l'altro secondo le consuetudini divine.”

                        Ecco,

                        Conosco molti Buddisti, Musulmani e Scintoisti...ed i Buddisti che conosco sono proprio orientali, quindi il Buddismo originale che è praticamente ateo...
                        Uguale gli scintoisti che conosco sono orientali, e quindi hanno molte divinità legate ai loro antenati.
                        Tutti questi, come moltissimi altri che non conosco, credono (sperano) in qualcosa che li fa stare bene interiormente...stanno bene quando fanno del bene ( può essere verso il prossimo e verso se stessi) stanno male quando fanno del male (fisico e morale). Ora basandosi su questa definizione, quando ascoltano il prossimo, gli danno conforto, li aiutano moralmente, fisicamente, e materialmente allora fanno del bene quindi sono Buddisti, Musulmani o Scintoisti perché aiutano se stessi o gli altri secondo le consuetudini che loro reputano divine o spirituali.
                        Te lo assicuro, ma te lo assicurerebbero membri di altre mille religioni NON cristiane.

                        Ma tu hai citato un altro aspetto veramente eccellente!
                        Hai scritto: “ sto male quando faccio del male(fisico e morale)”

                        Ebbene, la “morale” è molto opinabile oggi come oggi, e escludendo “il seguire alla lettera ogni singola parola” delle Sacre Scritture (che non è mai stato comandato da Dio e che nessuna religione insegna di fare così “alla lettera”, per il semplice fatto che siamo imperfetti) come si può sapere quale morale approva Dio se non ci si interessa affatto di studiare la Sua Sacra Parola Ispirata?
                        C'è un polverone sulla morale omosessuale, seguire ciò che Cristo ha insegnato in tal caso è Cristiano o no? Oppure è Cristiano seguire ciò che Cristo non ha insegnato ma che ci fa stare bene?
                        Ci sono mille polemiche sul celibato sacerdotale, quindi in tal caso è Cristiano seguire ciò che Cristo ha insegnato su questo punto (che i preti devono essere sposati) oppure è Cristiano imporre un obbligo opposto agli insegnamenti di Cristo?
                        Oppure vogliamo tagliare la testa al toro e dire che “DIO” è sopra tutte queste polemiche? Significa che ha dato delle norme inutili e che ha fatto perdere solo tempo a Cristo nell'insegnarci ben 4 Vangeli sinottici? Potrebbe essere che siamo invece noi che non vogliamo sapere ciò che Dio e Cristo hanno insegnato, così ci sentiamo più liberi di stabilire una nostra morale personale?
                        E...per tornare al tuo post, se ciò che distingue i Veri Cristiani equivale a ciò che contraddistingue anche membri sinceri e devoti di altre religioni pagane, allora si Dio approva ogni fede? Quindi Dio ci insegna contemporaneamente la risurrezione, il nirvana, la reincarnazione, le caste, il celibato sacerdotale e l'avere più mogli e concubine, la devozione ad un santo come ad una divinità prostituta con più braccia e più teste?
                        E infine, perché Dio avrebbe ispirato e preservato per più di 4000 anni le Sacre Scritture e mandato Suo figlio sulla terra?

                        ...si, ci sono molti aspetti o domande su cui dovremmo riflettere, anche perché dobbiamo analizzare noi stessi e vedere se ci creiamo una religione per farci stare bene, o se invece desideriamo cercare e capire ciò che Dio desidera e non ciò che desideriamo noi stessi. Troppe volte ci capita di conosce magari dei devoti di religioni che si sforzano tanto di studiare e conoscere e applicare la Parola di Dio, ed in effetti notiamo che la conoscono davvero e molto meglio di noi; quindi per non sentirci nel torto “timbriamo” queste persone come gente esaltata, o sette che cavillano su ogni singola parola della Bibbia. Condividiamo tale nostro pensiero anche con latri che cercano di giustificarsi come noi, e quindi il pensieri ci diventa reale e ci sentiamo meglio. Ma non è la realtà. Oggi come oggi, tra le tante fedi Cristiane, religioni Cristiane e quelle chiamate da alcuni “sette” Cristiane, non ce ne è nessuna che “cavilla” sulle Sacre Scritture, ma ce ne sono molte che se ne infischiano delle Sacre Scritture relegandole a qualche brano da leggere in alcune occasioni, ed altre che invece studiano le Sacre Scritture profondamente ricavandone tutta la sapienza che Dio ha ispirato beneficio di chi la applica e a beneficio di coloro con cui la si condivide.

                        Forse mi vengono in mente poche decine di famiglie che in zone remote degli USA vanno in giro col carretto dato che aggiungono loro interpretazioni alla Parola di Dio...ma altre fedi che “cavillano su ogni singola lettera” della Parola di Dio ci sono solo nel nostro immaginario per giustificare il fatto che spesso noi ignoriamo completamente ciò che Dio ci ha donato nella Bibbia, e ci concentriamo sul ciò che NOI riteniamo giusto.

                        Grazie molte ciao90 dei bellissimi spunti di riflessione che hai dato!

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                          Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                          Originariamente inviato da anonimo x Visualizza il messaggio
                          Ciao “ciao90”,

                          Anche il tuo pensiero è molto bello, e ti ringrazio di averlo espresso pubblicamente!


                          Mi permetti di porti qualche interrogativo che mi viene in mente leggendo il tuo bel post?

                          Tu hai scritto:
                          “Secondo me Cristiano vuol dire credere(sperare) in qualcosa che ci fa stare bene interiormente...Io sto bene quando faccio del bene ( può essere verso il prossimo e verso se stesso) sto male quando faccio del male(fisico e morale).Ora basandomi su questa definizione, quando ascolto il prossimo,gli do conforto,gli aiuto moralmente,fisicamente,e materialmente allora faccio del bene quindi sono Cristiana perche aiuto me o l'altro secondo le consuetudini divine.”

                          Ecco,

                          Conosco molti Buddisti, Musulmani e Scintoisti...ed i Buddisti che conosco sono proprio orientali, quindi il Buddismo originale che è praticamente ateo...
                          Uguale gli scintoisti che conosco sono orientali, e quindi hanno molte divinità legate ai loro antenati.
                          Tutti questi, come moltissimi altri che non conosco, credono (sperano) in qualcosa che li fa stare bene interiormente...stanno bene quando fanno del bene ( può essere verso il prossimo e verso se stessi) stanno male quando fanno del male (fisico e morale). Ora basandosi su questa definizione, quando ascoltano il prossimo, gli danno conforto, li aiutano moralmente, fisicamente, e materialmente allora fanno del bene quindi sono Buddisti, Musulmani o Scintoisti perché aiutano se stessi o gli altri secondo le consuetudini che loro reputano divine o spirituali.
                          Te lo assicuro, ma te lo assicurerebbero membri di altre mille religioni NON cristiane.

                          Ma tu hai citato un altro aspetto veramente eccellente!
                          Hai scritto: “ sto male quando faccio del male(fisico e morale)”

                          Ebbene, la “morale” è molto opinabile oggi come oggi, e escludendo “il seguire alla lettera ogni singola parola” delle Sacre Scritture (che non è mai stato comandato da Dio e che nessuna religione insegna di fare così “alla lettera”, per il semplice fatto che siamo imperfetti) come si può sapere quale morale approva Dio se non ci si interessa affatto di studiare la Sua Sacra Parola Ispirata?
                          C'è un polverone sulla morale omosessuale, seguire ciò che Cristo ha insegnato in tal caso è Cristiano o no? Oppure è Cristiano seguire ciò che Cristo non ha insegnato ma che ci fa stare bene?
                          Ci sono mille polemiche sul celibato sacerdotale, quindi in tal caso è Cristiano seguire ciò che Cristo ha insegnato su questo punto (che i preti devono essere sposati) oppure è Cristiano imporre un obbligo opposto agli insegnamenti di Cristo?
                          Oppure vogliamo tagliare la testa al toro e dire che “DIO” è sopra tutte queste polemiche? Significa che ha dato delle norme inutili e che ha fatto perdere solo tempo a Cristo nell'insegnarci ben 4 Vangeli sinottici? Potrebbe essere che siamo invece noi che non vogliamo sapere ciò che Dio e Cristo hanno insegnato, così ci sentiamo più liberi di stabilire una nostra morale personale?
                          E...per tornare al tuo post, se ciò che distingue i Veri Cristiani equivale a ciò che contraddistingue anche membri sinceri e devoti di altre religioni pagane, allora si Dio approva ogni fede? Quindi Dio ci insegna contemporaneamente la risurrezione, il nirvana, la reincarnazione, le caste, il celibato sacerdotale e l'avere più mogli e concubine, la devozione ad un santo come ad una divinità prostituta con più braccia e più teste?
                          E infine, perché Dio avrebbe ispirato e preservato per più di 4000 anni le Sacre Scritture e mandato Suo figlio sulla terra?

                          ...si, ci sono molti aspetti o domande su cui dovremmo riflettere, anche perché dobbiamo analizzare noi stessi e vedere se ci creiamo una religione per farci stare bene, o se invece desideriamo cercare e capire ciò che Dio desidera e non ciò che desideriamo noi stessi. Troppe volte ci capita di conosce magari dei devoti di religioni che si sforzano tanto di studiare e conoscere e applicare la Parola di Dio, ed in effetti notiamo che la conoscono davvero e molto meglio di noi; quindi per non sentirci nel torto “timbriamo” queste persone come gente esaltata, o sette che cavillano su ogni singola parola della Bibbia. Condividiamo tale nostro pensiero anche con latri che cercano di giustificarsi come noi, e quindi il pensieri ci diventa reale e ci sentiamo meglio. Ma non è la realtà. Oggi come oggi, tra le tante fedi Cristiane, religioni Cristiane e quelle chiamate da alcuni “sette” Cristiane, non ce ne è nessuna che “cavilla” sulle Sacre Scritture, ma ce ne sono molte che se ne infischiano delle Sacre Scritture relegandole a qualche brano da leggere in alcune occasioni, ed altre che invece studiano le Sacre Scritture profondamente ricavandone tutta la sapienza che Dio ha ispirato beneficio di chi la applica e a beneficio di coloro con cui la si condivide.

                          Forse mi vengono in mente poche decine di famiglie che in zone remote degli USA vanno in giro col carretto dato che aggiungono loro interpretazioni alla Parola di Dio...ma altre fedi che “cavillano su ogni singola lettera” della Parola di Dio ci sono solo nel nostro immaginario per giustificare il fatto che spesso noi ignoriamo completamente ciò che Dio ci ha donato nella Bibbia, e ci concentriamo sul ciò che NOI riteniamo giusto.

                          Grazie molte ciao90 dei bellissimi spunti di riflessione che hai dato!
                          Concordo pienamente con tutto ciò che hai detto,pero ho fatto notare che era solo un mio pensiero di vedere la cristianità naturalmente se la dobbiamo mettere sul piano piu logico e tecnico allora nominerei il valore inestimabile delle Sacre Scritture come la Bibbia e Il Vangelo.

                          Ora la Bibbia come si sa e' come una biografia della vita di Gesù che incarna Dio e ci insegna cose non comprensibili dal punto di vista umano ma che ci fanno riflettere e ci aiutano a vivere il quotidiano.Noi abbiamo la Bibbia i musulmani hanno il Corano sono due testi Sacri con una moltitudine di significati,la differenza e' che la Bibbia non ci impone di agire in quel modo ma ci dice che se agisci in quel modo fai il giusto secondo Dio,il Corano invece e' come un testo di leggi divine che se non le applichi vieni condannato o altro secondo le leggi di quella religione che lo adopera,infatti il Corano lo fanno imparare a memoria per intero fin dalla fanciullezza,cosa che non fanno fare ai Cristiani in quando Gesù (il Mestro) ha insegnato con i suoi gesti e le sue opere e ha chiesto ai 12 Apostoli di continuare il suo operato quindi se la dobbiamo vedere da questo punto di vista io m sento Cristiana perche andando a messa seguo gli insegnamenti di Gesù da una terza persona ( il prete) che e' il "maestro" che interpreta le Sacre Scritture e le spiega affinché noi riflettiamo sulle gesta che compiamo nella nostra vita,e da qui collego il mio primo pensiero del bene e del male del giusto e dell'ingiusto che se mi sento di agire in questo o quel modo,naturalmente perche mi e' stato insegnato di fare cosi...Non mi sento una cristiana perfetta perche naturalmente non seguo alla lettera le Sacre Scritture ma cerco di interpretare gli insegnamenti di Gesù per far star bene il prossimo e me stessa.

                          Concludo dicendo che ogni religione sicuramente avra alla base lo spirito di benevolenza nei confronti del prossimo ma nella religione Cristiana c'è' un margine di differenza secondo me che e' quello del bussare alla porta accanto e di insegnare attraverso un gesto o una parola come vivere bene con se stessi e gli altri come aiutare gli altri...Io a volte vedo le Sacre Scrittire come un "manuale di sopravvivenza interiore" perche noi tutti abbiamo ognuno il proprio carattere con le varie caratteristiche ma se seguiamo gli insegnamenti di Gesù se andiamo a messa se facciamo tutte queste cose,agli occhi di Dio non abbiamo diversità,cioe se A e' somma di B+C+D noi attraverso le Sacre Scritture non siamo piu B+C+D ma siamo tutti A ed e' questo che accomuna noi tutti Cristiani che la nostra personalità si annulla davanti a Dio cosa che può accadere anche nelle altre religioni ma che pero possono professare la loro Fede senza mostrarla in pubblico come pregare le divinità in casa oppure formare dei gruppi religiosi per distinguere "le caratteristiche ".
                          Quindi vedendola dal punto di vista piu Scritturale approvo appieno il tuo pensiero e anche se ho delle sfumature di pensieri Buddisti o Islamisti oScintoisti,mi sento Cristiana perche ogni giorno imparo da ogni cosa la differenza tra il bene e il male e cerco in quelche modo di farlo capire agli altri e aiutarli nel capire in un certo senso Gesù il Meastro ci fa diventare Mestri della nostra vita attraverso le Sacre Scritture.
                          Grazie anonimo x per la tua riflessione che se la si deve commentare ci vuole davvero un manuale
                          http://m.youtube.com/watch?v=GD2THFRoYW0
                          (Nelle tue mani-Andrea Bocelli)

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                            Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                            WOW!!
                            Belle le tue parole ciao90!

                            Ho apprezzato particolarmente questa tua significativa frase: “la nostra personalità si annulla davanti a Dio”.

                            Comunque si, per commentare questi argomenti ci vorrebbero davvero dei “libri”!!! Ahahahahaha!!
                            E secondo un sondaggio fatto da FaceBook, se vuoi chiudere una conversazione o un “amicizia” su un social network, allora devi parlare di religione...che quindi è considerato l'argomento più noioso e brutto dalla massa. Ma a me piace invece molto, perché come tu anche hai scritto, la Parola di Dio fa parte della vita quotidiana e porta risultati in ogni giorno che la mettiamo in pratica.

                            Solo volevo cogliere lo spunto per sottolineare un “errore” a cui tutti dobbiamo stare sempre attenti...

                            Dobbiamo ricordare che Dio ha fatto scrivere la Sua Sacra Parola PER NOI, e non per alcuni che devono interpretarla e vagliarla o filtrarla per poi darci troppo spesso le LORO idee e non le idee che Dio ha ispirato.
                            Quindi quando Dio ha ispirato le Sacre Scritture la ha pensate per ciascuno di noi, e non solo per un clero. Il clero dei giudei del tempo di Cristo erano stati posti da Dio stesso come promulgatori delle Sacre Scritture. Ma quando iniziarono ad insegnare le loro tradizioni religiose invece di insegnare l'Ispirata Parola di Dio, allora Cristo gli espresse profonda disapprovazione con queste parole:

                            Vangelo di San Matteo capitolo 15 versetto 6 (Bibbia Cattolica CEI):
                            “avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione.”

                            Vangelo di San Marco capitolo 7 versetto 13 (Bibbia Cattolica CEI):
                            “annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi.”

                            Ecco quindi che a volte molti pensano di essere Cristiani stabilendo da soli ciò che secondo loro Dio desidera e ciò che secondo loro Dio non desidera, ma il Creatore ispirò l'Apostolo San Paolo a dirci queste parole: “Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza; poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.” (lettera ai Romani al capitolo 10 i versetti 2 e 3, Bibbia Cattolica CEI)

                            Si, nelle Sacre Scritture non sono riportati solo “suggerimenti” per vivere meglio, ma c'è riportata la volontà di Dio sulla morale, sulle pratiche che Egli approva e disapprova, e la risposta a domande tipo “perché Dio permette il male”, “cosa accade quando si muore”, “cosa è il regno di Dio che si prega nel Padre Nostro” ecc ecc.

                            Conoscere le Sacre Scritture equivale a conoscere Dio e Cristo, senza tale conoscenza possiamo solo dire di “Credere in Dio e in Cristo” come crediamo nell'esistenza di un famoso attore...che però non conosciamo, non è nostro amico ma immaginiamo solo di conoscerlo dato che è molto famoso.


                            Un Abbraccio!!!


                            Ciao!!!

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                              Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

                              ...e conoscere davvero equivale ad essere aperti di mente,
                              accogliendo e valutando con la propria edizione delle Sacre Scritture coloro che eventualmente ci parlano della Bibbia e della volontà di Dio.

                              Chiudersi dietro una "porta", barricarsi nelle proprie tradizioni culturali religiose, equivale e non voler conoscere.
                              Ascoltare chi parla di Dio non significa condividere per forza il pensiero altrui ma almeno significa non avere pregiudizi e prendere in considerazione la Parola di Dio anche da altre angolazioni.

                              Se confrontiamo il pensiero altri con la nostra edizione della Parola di Dio, allora non ascolteremo solo il pensiero altrui, ma ascolteremo Dio che ci parla tramite il Vangelo perché è da quello che trarremo le nostre conclusioni e la nostra conoscenza di Dio e Gesù.

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                                Riferimento: Cosa Significa essere CRISTIANI?

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