PIANETA ISTRUZIONE: CONCLUSO IL LAVORO SULLA RETE FORMATIVA IONICA, ORA LA PAROLA PASSA ALL'UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE E POI ALLA REGIONE
“Finalmente la razionalizzazione”
Scuola, il parere positivo del Comitato Qualità per la Vita sulla delibera della Provincia
“Finalmente la razionalizzazione”
Scuola, il parere positivo del Comitato Qualità per la Vita sulla delibera della Provincia
“Finalmente dopo alcuni anni si è in presenza di un primo significativo interevento di razionalizzazione del sistema scolastico jonico”. Inserito nella Consulta insediata dall'assessore provinciale alla pubblica istruzione Francesco Massaro a supporto del lavoro da farsi per elaborare il piano di razionalizzazione della rete scolastica del prossimo anno, il Comitato per la Qualità della Vita plaude ai contenuti della delibera provinciale approvata nei giorni scorsi. Delibera che, come è noto, ha proposto novità organizzative per le scuole superiori (di competenza dell'ente provinciale) e messo insieme le delibere dei Comuni, competenti invece sulle scuole dell'obbligo. Dopo il parere che esprimerà anche l'Ufficio scolastico regionale, sarà la Regione Puglia a decidere sulla rete scolastica di ogni singola provinciale entro fine dicembre.
Entrando nel merito delle proposte tarantine, il Comitato della Qualità della Vita giudica positiva la previsione di istituzioni scolastiche con una popolazione anche in prospettiva di mille alunni. “Ciò - si spiega - per assicurare una funzionalità che certamente non può considerarsi ottimale con un numero minore di alunni. Per cui “nel piano del Comune di Taranto interventi integrativi si rendono necessari per gli istituti comprensivi Galilei e Martellotta, così come appare debole la deroga per il circolo Pertini (al quartiere Paolo VI, ndr) che da subito potrebbe diventare istituto comprensivo utilizzando gli studenti delle quinte classi”. Sempre a proposito del comune capoluogo, il Comitato proporrebbe l'istituzione di un istituto comprensivo tra scuole Dante e San Giovanni Bosco, nonché tra Acanfora e Europa .
Giudicata positivamente anche l'istituizione dei tre Cpia (istruzione per gli adulti) da allocare a Taranto, Manduria e Castellaneta.
Per quanto riguarda le scuole superiori, invece, la delibera provinciale - commenta sempre favorevolmente il Comitato - salvaguardia la specificità di alcuni indirizzi di studio, in particolare, del Polo artistico, trasforma l'offerta dell'istituto Archimede dai tecnici del mare al tecnico Trasporti e logistica (in previsione di un istituto nautico), realizza il polo commerciale. In prospettiva, tuttavia, per il Comitato andrà fatta una riflessione sugli istituti professionali. Evitando l'accorpamento di scuole con percorsi formativi differenziati, occorrerebbe andare verso un riordino per poli (classico, scientifico, delle Scienze umane, linguistico, musicale e di alta formazione con riferimento alla logistica).
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 04 Dicembre 2011
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