Mi è arrivata una voce che diceva che nei giorni 21-22-23 ottobre ci sarebbe uno sciopero ancora una volta contro la riforma del ministro Gelmini...
La notizia è vera, in quanto riportata anche dal sito unione degli studenti:
Adesso volevo sapere, la nostra scuola sarà coinvolta oppure no ?????????
La notizia è vera, in quanto riportata anche dal sito unione degli studenti:
ORA PROVATE A FERMARCI!
Tanti volti arrabbiati, tanta voglia di cambiamento e di contrasto a disegni governativi aberranti. Mobilitazioni che di questi tempi è raro vedere, eppure il fiume che il 10 ottobre ha invaso le strade e le piazze di tutta Italia è stata la prima forma concreta di opposizione sociale. E' stato solo l'inizio della battaglia autunnale contro il prototipo di scuola gelminiana fatta di spot populistici che hanno il sapore del vintage tra grembiulini, maestri unici, voto di condotta come misura anti-bulli che sottende la volontà di reprimere fortemente la partecipazione democratica degli studenti alle decisioni che contano. Ma la scuola disegnata dalla Ministra è anche la scuola dei tagli indiscriminati: 8 miliardi di euro in meno nel bilancio del sistema formativo che colpirà mortalmente l'istruzione pubblica a vantaggio dell'idea di scuola-fondazione (già in discussione col DDL Aprea).
Dal 21 al 23 ottobre il decreto 137 sarà in discussione al Senato e probabilmente approvato col voto di fiducia per blindare il testo proposto dal Governo di destra.
Per questo abbiamo deciso di invitare le studentesse e gli studenti di tutta Italia a bloccare la didattica proprio in quei giorni, dimostrando ancora una volta tutta la nostra contrarietà a questo provvedimento.
Portiamo le scuole in agitazione permanente come già in alcune città sta avvenendo. Per liberare le nostre scuole da chi le vuole rendere private, poco qualificate e degradanti.
E' STATO SOLO L'INIZIO....ORA PROVATE A FERMARCI!
Tanti volti arrabbiati, tanta voglia di cambiamento e di contrasto a disegni governativi aberranti. Mobilitazioni che di questi tempi è raro vedere, eppure il fiume che il 10 ottobre ha invaso le strade e le piazze di tutta Italia è stata la prima forma concreta di opposizione sociale. E' stato solo l'inizio della battaglia autunnale contro il prototipo di scuola gelminiana fatta di spot populistici che hanno il sapore del vintage tra grembiulini, maestri unici, voto di condotta come misura anti-bulli che sottende la volontà di reprimere fortemente la partecipazione democratica degli studenti alle decisioni che contano. Ma la scuola disegnata dalla Ministra è anche la scuola dei tagli indiscriminati: 8 miliardi di euro in meno nel bilancio del sistema formativo che colpirà mortalmente l'istruzione pubblica a vantaggio dell'idea di scuola-fondazione (già in discussione col DDL Aprea).
Dal 21 al 23 ottobre il decreto 137 sarà in discussione al Senato e probabilmente approvato col voto di fiducia per blindare il testo proposto dal Governo di destra.
Per questo abbiamo deciso di invitare le studentesse e gli studenti di tutta Italia a bloccare la didattica proprio in quei giorni, dimostrando ancora una volta tutta la nostra contrarietà a questo provvedimento.
Portiamo le scuole in agitazione permanente come già in alcune città sta avvenendo. Per liberare le nostre scuole da chi le vuole rendere private, poco qualificate e degradanti.
E' STATO SOLO L'INIZIO....ORA PROVATE A FERMARCI!
Commenta