Riferimento: Dove vi piacerebbe trascorrere l'estate e con chi??
Credo che ci sia un punto in cui i genitori devono capire che il loro compito finisce. Per Diana, a 21 anni si è coscienti di sé e si è raggiunta una maturità tale (almeno credo) da poter prendere le proprie decisioni da soli. E' vero, senza la supervisione di qualcuno si corre il rischio di sbagliare, ma nessuno di noi nasce cosciente di ogni cosa.
Per apprendere bisogna sbagliare, di questa cosa sono convintissimo.
D'altra parte, dei genitori troppo poco attenti alle vicende dei propri figli, potrebbero causare seri problemi ai ragazzi che, lasciati troppo allo sbando, sbaglierebbero senza imparare proprio una cicca. Anche se credo che questo discorso valga di più per l'adolescenza.
Ciò nonostante, non si può educare e controllare i figli per sempre, piuttosto capire che anche loro hanno una vita che non può essere vissuta dai genitori.
Il giusto equilibrio sta nel mezzo, e per mezzo intendo un'educazione tale da non essere né troppo apprensiva né troppo lassista, un educazione che ti permetta di apprezzare le tue libertà ma che non te le limiti nemmeno eccessivamente.
Se posso dirti la mia, non accetterei mai di scendere a compromessi per una simile questione, tanto più se SO di aver ricevuto un'educazione decente e di essere una persona responsabile. A volte le persone più coscienziose e responsabili sono anche quelle che hanno avuto un educazione più rigida, il che non è sempre un bene.
Ora però non prendere tutto ciò come un attacco personale Io sono dell'idea che i figli "siano come delle palle da bowling, ad un certo punto le devi lasciare andare e, al limite, indirizzarle con lo sguardo" (Michael Kyle)
Originariamente inviato da ely88
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Per apprendere bisogna sbagliare, di questa cosa sono convintissimo.
D'altra parte, dei genitori troppo poco attenti alle vicende dei propri figli, potrebbero causare seri problemi ai ragazzi che, lasciati troppo allo sbando, sbaglierebbero senza imparare proprio una cicca. Anche se credo che questo discorso valga di più per l'adolescenza.
Ciò nonostante, non si può educare e controllare i figli per sempre, piuttosto capire che anche loro hanno una vita che non può essere vissuta dai genitori.
Il giusto equilibrio sta nel mezzo, e per mezzo intendo un'educazione tale da non essere né troppo apprensiva né troppo lassista, un educazione che ti permetta di apprezzare le tue libertà ma che non te le limiti nemmeno eccessivamente.
Se posso dirti la mia, non accetterei mai di scendere a compromessi per una simile questione, tanto più se SO di aver ricevuto un'educazione decente e di essere una persona responsabile. A volte le persone più coscienziose e responsabili sono anche quelle che hanno avuto un educazione più rigida, il che non è sempre un bene.
Ora però non prendere tutto ciò come un attacco personale Io sono dell'idea che i figli "siano come delle palle da bowling, ad un certo punto le devi lasciare andare e, al limite, indirizzarle con lo sguardo" (Michael Kyle)
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