Università, cresce il dipartimento
Notarnicola: più docenti, tiene Economia, cala Giurisprudenza ma meno che altrove
Il dipartimento universitario jonico Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture, bene in salute. È il direttore del Dipartimento, Bruno Notarnicola, ordinario di Merceologia, fresco di nomina per un nuovo triennio, a tracciare un bilancio degli ultimi tre anni di attività e indicare le prospettive di crescita dei prossimi tre.
Direttore, innanzi tutto, come andiamo ad immatricolazioni?
Negli ultimi anni, a fronte di un calo fisiologico nelle immatricolazioni in tutte le Università italiane, in particolar modo al Sud e in particolare negli studi giuridici, il dipartimento jonico è riuscito a tenere. Cè stato, è vero, comunque, un calo a Giurisprudenza, dellordine del 15 per cento (inferiore rispetto al calo nazionale ed in particolare al Sud, pari al 30), ma tengono Economia, in particolare il corso di studi magistrale in Impresa e management e Scienze delle attività marittime, cresciuto del 30 per cento.
Cosa attendersi?
Non lo nascondo, ci piacerebbe un aumento delle immatricolazioni su Giurisprudenza perché il calo del 15 per cento si vede. Abbiamo messo in atto una serie di azioni correttive.
Il numero di studenti certo incide sulla ripartizione dei finanziamenti...
Non solo il numero, anche la qualità perché si guarda ai Cfu conseguiti. Pertanto, il nostro sforzo, in particolare ad Economia, è teso anche a monitorare il percorso formativo degli studenti. Ci preoccupa che conseguano un certo numero di Cfu in modo da poterli portare, auspicabilmente in tre anni, al massimo in quattro, alla laurea. Non è facile.
Personale sempre insufficiente?
No, in questi tre anni il personale è aumentato. Abbiamo assunto un ordinario, istituito otto posti di professori associati, due posti di ricercatore di tipo B, sei posti di ricercatore di tipo A, grazie al supporto della Regione Puglia, e sei posti di dottorato di ricerca grazie allaccordo di programma col Comune di Taranto. Lemergenza, dunque, è passata. Sul piano della sostenibilità di Giurisprudenza, siamo del tutto tranquilli. Sulla sede di Economia, invece, siamo ancora in leggero affanno. Con un professore in più staremmo benissimo.
Quanto al personale tecnico amministrativo, invece?
Siamo cresciuti di cinque unità, ma rimaniamo ancora il dipartimento con i numeri più bassi. Speriamo che ci sia la dovuta attenzione da parte degli organi centrali. Inoltre, ci auguriamo che, con il prossimo accordo di programma, le tre unità venute meno dal Comune possano essere rimpiazzate. Uguale discorso sulla Provincia, sono andati in pensione due su quattro dipendenti.
Servizi e rapporto con gli studenti: a che punto siamo?
Abbiamo informatizzato e creato laboratori a Giurisprudenza. Inoltre, abbiamo puntato molto sullinternalizzazione aumentando gli studenti in Erasmus sia in uscita che in entrata. Abbiamo curato i progetti di tutorato parlando con i docenti, istituendo una commissione paritetica studenti-docenti e monitorando gli esiti degli esami. Mi pare un buon lavoro se il tasso di abbandono tra primo e secondo anno, che era un problema, è passato dal 50 al 35 per cento. Puntiamo ad un ulteriore decremento considerato che un 20 per cento di abbandoni è un dato fisiologico.
Sedi...
Notoriamente quella di Giurisprudenza (in Città vecchia) è bellissima ed abbiamo ancora fatto tanto: grazie allimpegno non indifferente degli organi centrali, abbiamo realizzato gli studi per tutti i docenti lì dove, nei tre piani di via Di Mezzo, cerano degli open space. Abbiamo dotato la biblioteca di nuove librerie ed abbiamo anche molto investito su nuovi testi e pubblicazioni. Sulla sede di Economia (in via Ancona) abbiamo puntato, invece, sullefficientamento energetico.
Infine, ci sono nuovi corsi in prospettiva?
Ci sarebbe da ripotenziare larea letteraria e pedagogica. Ma non posso anticipare nulla, se non che è in agenda una prima valutazione in autunno.
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 20 Luglio 2016
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