Papa: posto fisso non è tutto,cercate Dio
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 3 SET - "Il posto fisso non è tutto, cercate Dio". E' l'appello rivolto dal papa nel messaggio per la Giornata della Gioventù.
"La domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema pressante" - scrive Benedetto XVI in occasione dell'evento in programma a Madrid (16-21 agosto 2011)-ma i veri "punti fermi" per i giovani risiedono nella fede e nell'"insieme dei valori che sono alla base della società" e che "provengono dal Vangelo".
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...787200073.html
Il posto fisso non è tutto, parola di Benedetto XVI…
da qui possiamo leggere che il papa, Benedetto XVI, ammonisce i giovani, in occasione della Giornata Della Gioventu’ affinchè “cerchino Dio”.
“Il posto fisso non è tutto, cercate Dio”, comunica alle giovani pecore. Certo che il posto fisso non è tutto. Mica tutti possono vivere in uno stato estero che ha immensi privilegi nello stato che lo circonda, vestirsi con abiti ridicoli, babbucce rosse di Prada ed ermellini, avendo banche e capitali a profusione e partiti e aziende al suo servizio…come fa lui.
I giovani che aspirazioni hanno alla fine? Avere una loro casa (per sposarsi, ovvero consumare notti folli di passione peccaminosa) e riprodursi, garantendo una certa stabilità esistenziale a loro stessi e alla prole (semprechè non usino peccaminosissimi cappucci per il pene che il papa aborre come la peste) e senza dover rinunciare alla dignità . Senza rubare, per intendersi.
Ma il sogno di Benedetto è che le coppiette si inginocchino, negli intervalli tra un coito e l’altro, e mentre prolificano ripetutamente (perche’ non hanno manco i soldi per andare una volta a teatro) preghino con devozione, con sentimento, con obbedienza cieca, senza pensare ad altro che al creatore e all’autorità che lo rappresenta, cioè lui, che vive con Padre Georg (che per inciso ha 30 anni meno di Benedetto) nei palazzi lussuosi e irraggiungibili del vaticano.
Che ne sa Benedetto di cosa significhi aspirare ad una stabillità economica…che ne sa? Lui la stabilità la ammette solo per i ricchi imprenditori, quelli che votano il PdL e fanno affari con la compagnia delle opere.
Non ne sa nulla, esatto. Ma pontifica. Come si conviene a lui, che ha ereditato dai romani il titolo di “pontifex maximus” ed è pienamente complice delle componenti economiche che vogliono imporre il precariato.
La follia sta in chi gli da ascolto…
http://informarexresistere.fr/il-pos...%E2%80%A6.html
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 3 SET - "Il posto fisso non è tutto, cercate Dio". E' l'appello rivolto dal papa nel messaggio per la Giornata della Gioventù.
"La domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema pressante" - scrive Benedetto XVI in occasione dell'evento in programma a Madrid (16-21 agosto 2011)-ma i veri "punti fermi" per i giovani risiedono nella fede e nell'"insieme dei valori che sono alla base della società" e che "provengono dal Vangelo".
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...787200073.html
Il posto fisso non è tutto, parola di Benedetto XVI…
da qui possiamo leggere che il papa, Benedetto XVI, ammonisce i giovani, in occasione della Giornata Della Gioventu’ affinchè “cerchino Dio”.
“Il posto fisso non è tutto, cercate Dio”, comunica alle giovani pecore. Certo che il posto fisso non è tutto. Mica tutti possono vivere in uno stato estero che ha immensi privilegi nello stato che lo circonda, vestirsi con abiti ridicoli, babbucce rosse di Prada ed ermellini, avendo banche e capitali a profusione e partiti e aziende al suo servizio…come fa lui.
I giovani che aspirazioni hanno alla fine? Avere una loro casa (per sposarsi, ovvero consumare notti folli di passione peccaminosa) e riprodursi, garantendo una certa stabilità esistenziale a loro stessi e alla prole (semprechè non usino peccaminosissimi cappucci per il pene che il papa aborre come la peste) e senza dover rinunciare alla dignità . Senza rubare, per intendersi.
Ma il sogno di Benedetto è che le coppiette si inginocchino, negli intervalli tra un coito e l’altro, e mentre prolificano ripetutamente (perche’ non hanno manco i soldi per andare una volta a teatro) preghino con devozione, con sentimento, con obbedienza cieca, senza pensare ad altro che al creatore e all’autorità che lo rappresenta, cioè lui, che vive con Padre Georg (che per inciso ha 30 anni meno di Benedetto) nei palazzi lussuosi e irraggiungibili del vaticano.
Che ne sa Benedetto di cosa significhi aspirare ad una stabillità economica…che ne sa? Lui la stabilità la ammette solo per i ricchi imprenditori, quelli che votano il PdL e fanno affari con la compagnia delle opere.
Non ne sa nulla, esatto. Ma pontifica. Come si conviene a lui, che ha ereditato dai romani il titolo di “pontifex maximus” ed è pienamente complice delle componenti economiche che vogliono imporre il precariato.
La follia sta in chi gli da ascolto…
http://informarexresistere.fr/il-pos...%E2%80%A6.html
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