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Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

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    #16
    Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

    [QUOTE=paraculo!!;275315ma siete davvero convinti che tutte queste proposte abbiano un fine diverso da quello di FARE IN MODO CHE LA GENTE RESTI A CASA o di incutere terrore nelle persone? [/QUOTE]

    Terrore?
    Mentre tu manifesti, loro se la ridono...ma secondo te se ne fregano qualcosa loro (i politici) delle manifestazioni?
    E' il risultato elettorale che temono, non le manifestazioni...

    Io ho detto perchè secondo me non è totalmente sbagliato tassare, ma sono quasi sicuro che Alemanno&Co. avessero altri motivi (chissà...il Comune è in deficit?), ma comunque non quello di incutere timore o fare in modo che la gente resti a casa...

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      #17
      Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

      Originariamente inviato da Smith Visualizza il messaggio
      Terrore?
      Mentre tu manifesti, loro se la ridono...ma secondo te se ne fregano qualcosa loro (i politici) delle manifestazioni?
      E' il risultato elettorale che temono, non le manifestazioni...

      Io ho detto perchè secondo me non è totalmente sbagliato tassare, ma sono quasi sicuro che Alemanno&Co. avessero altri motivi (chissà...il Comune è in deficit?), ma comunque non quello di incutere timore o fare in modo che la gente resti a casa...
      si.. il comune di Roma è in deficit..

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        #18
        Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

        Credo paraculo volesse dire che le macchinazioni, leggi e tasse Servono per far rimanere a casa i manifestanti.. E servono ad incutere terrore nei manifestanti stessi.. Non ai politici
        "I keep memories inside. Memories are nice but that's all they are."

        Originariamente inviato da CesaroSummability
        Ragion per cui (questa è per i miei fans Rizla e Clara, vi amo u_u)
        :Q_
        Take me to the magic of the moment on a glory night where the children of tomorrow dream away in the wind of change

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          #19
          Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

          Originariamente inviato da Clara Visualizza il messaggio
          Credo paraculo volesse dire che le macchinazioni, leggi e tasse Servono per far rimanere a casa i manifestanti.. E servono ad incutere terrore nei manifestanti stessi.. Non ai politici
          Si ha detto proprio questo ma non riesco a capire il motivo dell'esistenza del tuo post

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            #20
            Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

            Perché nella prima parte del tuo post sembrava tu avessi associato il 'terrore' ai politici probabilmente ho capito male io, perdonami^^.
            "I keep memories inside. Memories are nice but that's all they are."

            Originariamente inviato da CesaroSummability
            Ragion per cui (questa è per i miei fans Rizla e Clara, vi amo u_u)
            :Q_
            Take me to the magic of the moment on a glory night where the children of tomorrow dream away in the wind of change

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              #21
              Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

              Originariamente inviato da Clara Visualizza il messaggio
              Perché nella prima parte del tuo post sembrava tu avessi associato il 'terrore' ai politici probabilmente ho capito male io, perdonami^^.
              Magari mi sono espresso male io

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                #22
                Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                Originariamente inviato da Smith Visualizza il messaggio
                Terrore?
                Mentre tu manifesti, loro se la ridono...ma secondo te se ne fregano qualcosa loro (i politici) delle manifestazioni?
                E' il risultato elettorale che temono, non le manifestazioni...
                Da queste due frasi si capisce di come tu, purtroppo, abbia difficoltà ad analizzare le situazioni e gli ambienti politici dove si svolgono cortei. Non mi stupisce, pertanto, il fatto che tu non sia contrario all'introduzione della tassa di cui sopra.

                Se fosse come dici tu, i Governi non avrebbero motivi di mandare le forze dell'Ordine in mezzo ai manifestanti di destra, pronti a manganellare a destra e a manca in caso di caos.
                Se fosse come dici tu, non ci sarebbero stati gli avvenimenti della scuola Diaz al G8 di Genova.

                E, se proprio credi che stia parlando per "tifo politico", come dicevano prima, ti cito avvenimenti più recenti e concreti.

                1. Campania, 2009, manifestanti ai quali vengono tolte (nel migliore dei casi) videocamere che riprendevano lo scempio dei rifiuti ancora presenti sul suolo paranapoletano, mentre il Governo si vanta di aver risolto in quattro e quattr'otto il problema immondizia. E' evidente che le Forze dell'Ordine non avevano alcuna intenzione di celare il corteo, ma piuttosto erano interessati ai particolari pezzi di tecnologia.

                2. Roma, 2010, con la scusa del corteo non autorizzato, centiania di Abruzzesi tornano a casa con la testa rotta dai manganelli.
                Ma non sarà, per caso, che sarebbe risultato un po' scomodo avere decine e decine di terremotati urlanti sotto palazzo Chigi, quando il Cavaliere da un anno descrive beatamente la loro una "villeggiatura" e si vanta di aver risolto il problema-L'Aquila nel migliore dei modi?

                Probabilmente solo il caso delle manifestazioni contro la Gelmini resta quello più intricato da sviscerare, visto che nonostante scendano in piazza in tutte le città di Italia intorno ai 5000 studenti di media, Mariastar continua a ripetere "ma no, gli studenti sono con me, quelli sono i ragazzini dei centri sociali". Ma, in quel caso, anche un decerebrato si renderebbe conto delle idiozie nelle sue parole.

                Il problema di fondo non è che i Governi non temano le manifestazioni, quanto più quello che i Governi stessi tentino di celarle (Campania, abruzzesi a Roma) o di minimizzarle (Gelmini).
                Una persona intelligente, però, si rende conto di quando la stanno prendendo per i fondelli.
                Libero.Pensiero. Se ami anche tu pensare liberamente, unisciti a noi! Link

                Ninni Bastardo & Ninna Illusionista


                -Da quando c'è lui...treni in orario e tutto in ordine!
                -Per fare arrivare i treni in orario, però, se vogliamo, mica c'era bisogno di farlo capo del governo: bastava farlo capostazione. (Massimo Troisi, Le vie del signore sono finite)

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                  #23
                  Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                  Originariamente inviato da paraculo!! Visualizza il messaggio
                  Da queste due frasi si capisce di come tu, purtroppo, abbia difficoltà ad analizzare le situazioni e gli ambienti politici dove si svolgono cortei.
                  Hai ragione, mi spiace davvero: non sono intelligente quanto te! Non riesco proprio a capire le situazioni e gli ambienti politici dove si svolgono i cortei. Accettatemi così come sono

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                    #24
                    Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                    Non dire di essere meno intelligente di me, c'è speranza per tutti.

                    Inoltre, invece di fare della bassa ironia, potresti rispondere al mio post.
                    Libero.Pensiero. Se ami anche tu pensare liberamente, unisciti a noi! Link

                    Ninni Bastardo & Ninna Illusionista


                    -Da quando c'è lui...treni in orario e tutto in ordine!
                    -Per fare arrivare i treni in orario, però, se vogliamo, mica c'era bisogno di farlo capo del governo: bastava farlo capostazione. (Massimo Troisi, Le vie del signore sono finite)

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                      #25
                      Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                      Pagare lo stato per poter esercitare il diritto di manifestare e dimostrare disapprovazione nei confronti delle sue stesse azioni.
                      Sarò banale, ma mi sembra un controsenso.
                      Del resto se il discorso di Andrea non fosse minimamente logico e reale, non ci sarebbero neanche costi così elevati per lo stato stesso probabilmente, almeno per quel poco che ne posso capire\sapere.
                      Let the wind carry you home
                      Blackbird fly away
                      May you never be broken again

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                        #26
                        Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                        Originariamente inviato da CesaroSummability Visualizza il messaggio
                        Pagare lo stato per poter esercitare il diritto di manifestare e dimostrare disapprovazione nei confronti delle sue stesse azioni.
                        Sarò banale, ma mi sembra un controsenso.
                        Ripeto quasi la stessa storia di prima.
                        La Costituzione sancisce il diritto allo studio per qualsiasi individuo nato sul suolo della nostra Repubblica. Nessuno può negarti questo diritto; però CesaroSummability, quando facevi il liceo non pagavi le tasse scolastiche? Eppure studiare era ed è un tuo diritto!
                        Idem per i cortei, in linea teorica.

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                          #27
                          Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                          Originariamente inviato da Smith Visualizza il messaggio
                          Ripeto quasi la stessa storia di prima.
                          La Costituzione sancisce il diritto allo studio per qualsiasi individuo nato sul suolo della nostra Repubblica. Nessuno può negarti questo diritto; però CesaroSummability, quando facevi il liceo non pagavi le tasse scolastiche? Eppure studiare era ed è un tuo diritto!
                          Idem per i cortei, in linea teorica.
                          Eh no, secondo me non è proprio la stessa storia.
                          Se io pago una tassa per poter esercitare il mio diritto allo studio, è perché lo stato mi garantisce di conseguenza un servizio positivo (questo in linea decisamente teorica); se io organizzo invece un corteo è perché sento la necessità di manifestare contro azioni o provvedimenti negativi dello stato stesso, il quale, in questo caso, non solo non mi pare si occupi di offrire un servizio positivo ai manifestanti, ma magari fa proprio il contrario, anche sulla base di ciò che afferma Andrea, per cui è qui che mi pare ci sia un controsenso.
                          Let the wind carry you home
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                            #28
                            Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                            @paraculo!!
                            Secondo me, in fondo in fondo, si tratta di tifo politico da stadio perché se i manifestanti (e chi in linea teorica crede nelle manifestazioni) avessero un minimo di buon senso pratico, allora si accorgerebbero che i cortei non hanno alcun tipo di risvolto pratico utile. Questo lo dico perchè molti italiani sono estremamente ottusi, cioè molti di quelli che guardano Annozero (ad esempio) vengono (anche se fa male ammetterlo) mentalmente plagiati e non si accorgono che scendere in piazza per manifestare non è affatto una risoluzione ai problemi. Tutti i grillini ascoltano con mistico fervore le cose che dice un tizio (grillo per l'appunto), il quale non fa altro che ripetere ciò che fu detto 70 anni fa da un certo Giannini. I seguaci e gli adepti di Berlusconi si bevono tutte le stronzate che racconta Silvio. Per cui l'eco delle manifestazioni rimane più che altro nell'ambito di chi già frequenta i cortei o chi comunque è filo-grillino ecc; forse ha qualche effetto sui politicamente indecisi.
                            Per farla breve, siccome in Italia ognuno è arroccato sulle proprie posizioni (altro che libero pensiero..) il buon senso va a prostitute.


                            La Gelmini propone la riforma, i ragazzi manifestano e la riforma viene fatta comunque. Stessa cosa per la monnezza di Napoli; manifestazioni; manganellate, di conseguenza movimentazione della pubblica opinione (chiunque, anche tu che non vivi a Napoli, sa con quale violenza hanno reagito le forze dell'ordine); ma la monnezza sta sempre là.

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                              #29
                              Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                              Originariamente inviato da Smith Visualizza il messaggio
                              Non metto assolutamente in discussione la libertà sacrosanta di manifestare.
                              Premesso questo, mi pare una questione di giustizia. Ad esempio si organizza una manifestazione contro la riforma Gelmini; c'è chi manifesta e c'è chi invece è favorevole alla riforma. Si sa bene che (sopratutto se si tratta di grosse manifestazioni) in questi casi c'è una macchina economica da mettere in moto. Mi chiedo perché (essendo la manifestazione oggetivamente meno "importante" dell'erogazione di servizi sanitari, scolastici, ecc) il carburante della macchina economica lo debbano pagare, indiscriminatamente, tutti.
                              Sono daccordo sul fatto economico, infatti la pulizia della strada e tutte le spese che derivano dopo il passaggio di un corteo chi le deve pagare? I cittadini che pagano le tasse? Il sindaco di tasca sua? Farle pagare a chi manifesta mi sembra giusto, voi sporcate, noi vi tassiamo e poi puliamo la merd4 che avete lasciato.

                              E comunque la manifestazione non è riconosciuta come niente, ossia tu manifesti, ma io stato non ti vedo e non ti sento, serve solo a far un giorno di festa dal lavoro(e se vai a manifestare non sai se nemmeno hai ancora un lavoro) o da scuola ma per il resto non serve a nulla perchè il governo vuole far passare una legge? Bene passata, non chiede ai cittadini se vogliono o meno, lo stesso per le riforme scolastiche e tutto il resto.
                              Noi non abbiamo nessuna voce in capitolo manifestando.

                              La legge italiana prevede che:

                              * 50.000 firme per depositare un disegno di legge in Parlamento, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
                              * 500.000 per indire un referendum abrogativo, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
                              * Per finalità di sensibilizzazione non esiste invece un valore-soglia da superare, così come la necessità di valida della firma.

                              questo è l'unico modo per farsi valere e far valere cio che si dice e si vuole.
                              Ultima modifica di Romeo; 20/08/2010, 19:55.

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                                #30
                                Riferimento: Alemanno ne inventa una nuova "Una tassa sui cortei"

                                Originariamente inviato da Smith Visualizza il messaggio
                                @paraculo!!
                                Secondo me, in fondo in fondo, si tratta di tifo politico da stadio perché se i manifestanti (e chi in linea teorica crede nelle manifestazioni) avessero un minimo di buon senso pratico, allora si accorgerebbero che i cortei non hanno alcun tipo di risvolto pratico utile. Questo lo dico perchè molti italiani sono estremamente ottusi, cioè molti di quelli che guardano Annozero (ad esempio) vengono (anche se fa male ammetterlo) mentalmente plagiati e non si accorgono che scendere in piazza per manifestare non è affatto una risoluzione ai problemi. Tutti i grillini ascoltano con mistico fervore le cose che dice un tizio (grillo per l'appunto), il quale non fa altro che ripetere ciò che fu detto 70 anni fa da un certo Giannini. I seguaci e gli adepti di Berlusconi si bevono tutte le stronzate che racconta Silvio. Per cui l'eco delle manifestazioni rimane più che altro nell'ambito di chi già frequenta i cortei o chi comunque è filo-grillino ecc; forse ha qualche effetto sui politicamente indecisi.
                                Per farla breve, siccome in Italia ognuno è arroccato sulle proprie posizioni (altro che libero pensiero..) il buon senso va a prostitute.


                                La Gelmini propone la riforma, i ragazzi manifestano e la riforma viene fatta comunque. Stessa cosa per la monnezza di Napoli; manifestazioni; manganellate, di conseguenza movimentazione della pubblica opinione (chiunque, anche tu che non vivi a Napoli, sa con quale violenza hanno reagito le forze dell'ordine); ma la monnezza sta sempre là.
                                Perdonami ma, per i motivi spiegati ed argomentati prima, non sono d'accordo.
                                Abbiamo due visioni differenti. Io sono del parere che valga la pena scendere in piazza a manifestare il proprio dissenso, tu no. Abbiamo avuto percorsi educativi e formativi evidentemente diversi, va bene così. Amen

                                Originariamente inviato da Romeo Visualizza il messaggio
                                Sono daccordo sul fatto economico, infatti la pulizia della strada e tutte le spese che derivano dopo il passaggio di un corteo chi le deve pagare? I cittadini che pagano le tasse? Il sindaco di tasca sua? Farle pagare a chi manifesta mi sembra giusto, voi sporcate, noi vi tassiamo e poi puliamo la merd4 che avete lasciato.

                                E comunque la manifestazione non è riconosciuta come niente, ossia tu manifesti, ma io stato non ti vedo e non ti sento, serve solo a far un giorno di festa dal lavoro(e se vai a manifestare non sai se nemmeno hai ancora un lavoro) o da scuola ma per il resto non serve a nulla perchè il governo vuole far passare una legge? Bene passata, non chiede ai cittadini se vogliono o meno, lo stesso per le riforme scolastiche e tutto il resto.
                                Noi non abbiamo nessuna voce in capitolo manifestando.
                                Originariamente inviato da Vulpes
                                ma lo Stato non è solo l'apparato gestore del potere nazionale: nella stessa sfera concettuale rientra lo Stato-popolazione, la comunità che beneficia dei servizi, la stessa che ha il diritto di lamentarsi e di rendere manifesto il dissenso. la contraddizione è parzialmente semantica, parzialmente inesistente: i cittadini che contestano pagano per contestare lo Stato-potere, e a giovarne è lo Stato-popolazione, specie se lo Stato-popolazione ha, come in questo caso, i conti delle casse cittadine in negativo. a me sembra un meccanismo civile, funzionale e soprattutto democratico
                                I vostri messaggi presentano dei limiti concettuali. Il discorso potrebbe anche filare logicamente, ma bisogna, come in ogni ambito della vita, contestualizzare.
                                Per questo motivo, ritengo che fino a quando le decisioni saranno prese esclusivamente da chi sta dietro ad una scrivania e non da chi sta in mezzo alla strada a farsi il culo, ci saranno sempre dei problemi di questo genere.
                                Se le esperienze non si vivono sulla propria pelle, se almeno una volta non si è aperta la porta di casa e provato almeno a partecipare ai sentimenti che muovono simili avvenimenti, è difficile capire, mentre è molto facile parlare. Badate, il mio non è un discorso puramente romantico, ma quanto più pratico possibile.
                                Per me, è da ignoranti un atteggiamento del genere. Ignoranti nel senso etimologico del termine, per nulla dispregiativo. Il non sapere quello che si prova, porta la gente a guardare dall'esterno e, poi, con saccenza, trarre le conclusioni che sembrano più "giuste" possibili con dei semplici ragionamenti logici. Sapete chi si comportava in questa maniera? I componenti dei circoli élitari dei primi anni del 1800 i quali, dall'alto della loro cultura e intelligenza, definivano i contorni di società ideali, così ideali da non essere per nulla vicine ai bisogni della popolazione.
                                Ma cosa sapete della giustizia? Cosa sapete della democrazia?
                                Non voglio sembrare presuntuoso, perché nemmeno io ho idea di cosa siano questi concetti, ma mi basta pensare di far pagare le tasse per un corteo agli operai della FIOM per sentirmi disgustato.
                                Traete le vostre conseguenze.
                                Libero.Pensiero. Se ami anche tu pensare liberamente, unisciti a noi! Link

                                Ninni Bastardo & Ninna Illusionista


                                -Da quando c'è lui...treni in orario e tutto in ordine!
                                -Per fare arrivare i treni in orario, però, se vogliamo, mica c'era bisogno di farlo capo del governo: bastava farlo capostazione. (Massimo Troisi, Le vie del signore sono finite)

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