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Storia Del Diritto Italiano

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    Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

    Ragazzi è semplicemente una questione di diverso approccio allo studio giurisprudenziale: Lex ha una visione più pratica, più orientata verso il mondo reale, soprattutto quello del lavoro giuridico e quindi la conclusione "diritto penale è diritto, storia del diritto è storia e basta, che per quanto utile non può essere fondamentale" è più che normale...Vivifra, invece, ha un'approccio più analitico, non soltanto vede, ma addirittura "vive" la storia del diritto italiano come l'origine di tutto, una materia che, oltre a farti capire il perchè delle cose (che è un aspetto che tutti riconosciamo), serve anche a sapersi muovere nel presente.

    Volendola dire in maniera spicciola il tutto si riduce a quanto è utile o meno la storia del diritto italiano per gli studi giuridici del 2012...secondo alcuni dovrebbe limitarsi ad essere poco più di un'idoneità (nel senso che si, è utile, ma non esageriamo)...secondo altri, invece, dovrebbe rimanere materia fondamentale da 15 crediti, in quanto pilastro su cui poggia tutto il resto, anche oggi.

    E' una questione di punti di vista differenti, che riflette anche le diverse mentalità. Tutto qui. Ma questo è solo il mio parere!
    Et siluit terra in conspectu eius

    Tigre! Tigre! Divampante fulgore,nelle foreste della notte,quale fu l’immortale mano o l’occhio ch’ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

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      Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

      Originariamente inviato da foxshark Visualizza il messaggio
      Ragazzi è semplicemente una questione di diverso approccio allo studio giurisprudenziale: Lex ha una visione più pratica, più orientata verso il mondo reale, soprattutto quello del lavoro giuridico e quindi la conclusione "diritto penale è diritto, storia del diritto è storia e basta, che per quanto utile non può essere fondamentale" è più che normale...Vivifra, invece, ha un'approccio più analitico, non soltanto vede, ma addirittura "vive" la storia del diritto italiano come l'origine di tutto, una materia che, oltre a farti capire il perchè delle cose (che è un aspetto che tutti riconosciamo), serve anche a sapersi muovere nel presente.

      Volendola dire in maniera spicciola il tutto si riduce a quanto è utile o meno la storia del diritto italiano per gli studi giuridici del 2012...secondo alcuni dovrebbe limitarsi ad essere poco più di un'idoneità (nel senso che si, è utile, ma non esageriamo)...secondo altri, invece, dovrebbe rimanere materia fondamentale da 15 crediti, in quanto pilastro su cui poggia tutto il resto, anche oggi.

      E' una questione di punti di vista differenti, che riflette anche le diverse mentalità. Tutto qui. Ma questo è solo il mio parere!
      .OO non ci posso credere:sono d'accordo con te!!!!!!!
      "Il segreto per andare avanti è iniziare."
      Sally Berger

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        Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

        Veramente?!?!?!?!?!beh allora ti stai evolvendo scherzo vivifra, ti provoco.

        Mettendo da parte la battuta, devo dire che questo dibattito tra voi due è di vecchia data...io penso che storia del diritto italiano sia una bella materia, specialmente ora che finalmente i testi hanno smesso di "amminchiarsi", ossia di focalizzare la loro attenzione esclusivamente su glossatori e commentatori...il testo Grossi li cita appena, ma fa un exursus che rende realmente l'idea del diritto in Europa e, quindi, in Italia.

        Il testo Sbriccoli, benchè presenti dei tratti incomprensibili in quanto stesi in un italiano aulico, forse fin troppo, è un vero capolavoro: si focalizza sul diritto italiano reale, quello che non rimane tra le pagine di un codice, ed affronta temi come il brigantaggio, l'origine del diritto penale e la mafia.

        Quindi, oggi più che in passato è una materia anche piacevole, oltre che utile come base nel percorso generale. Tuttavia rimane "storia", descrive qualcosa di passato che si, ci aiuta a comprendere il presente, ci conduce sino ad oggi, ma nello stesso tempo NON è presente...non dimentichiamoci che capire il pensiero (solo giuridico intendo) di Napoleone, di Muratori e Beccaria, di Filippo il Bello ci esprime una dimensione superiore a quella del diritto "spicciolo" dei tribunali, ci porta la testimonianza di chi il diritto lo ha fatto e non si è limitato solo ad applicarlo, ha dovuto andar oltre gli schemi...da un altro punto di vista, però, dobbiamo mettere i piedi a terra, capire che viviamo in una società soffocata in cui i super-laureati (quelli che oltre al 110 e lode hanno anche 3000 master e cose varie) faticano a trovare lavoro...e nè una banca, nè un concorso pubblico, nè una multinazionale, nè il comune di Carosino ti assumeranno chiedendoti come competenza la "storia del diritto italiano"...non è una critica eh, è realtà...anche le persone che, come vivifra, guardano al diritto passato come diritto vivente non possono esimersi dal rispondere alla domanda "Vabbè, ma nella pratica a che serve?quali competenze in ambito lavorativo ti offre?"...il medico sà curare, l'ingegnere edile sa costruire e quello informatico sa programmare, l'architetto sa progettare...l'esperto della storia del diritto italiano, oltre a poterla insegnare, cosa può fare?

        Quindi il mio piccolo consiglio, che lascia il tempo che trova in quanto frutto della libera riflessione di uno studente, è quello di dare il giusto peso alla materia...capirne l'importanta, la consistenza...guardarla come le fondamenta del palazzo in cui viviamo...ma non focalizzarsi troppo, non perdersi nelle riflessioni spirituali di una materia che non è ancora morta, ma sta esaurendo la propria energia...la storia del diritto italiano è come un anziano saggio: i suoi consigli e i suoi insegnamenti sono utili, le sue parole ci marchiano per sempre, i suoi racconti ci affascinano, magari lo ricorderemo per tutta la vita perchè ci ha dato tanto...ma poi a dover vivere siamo noi, noi "materie giovani" in questo caso (penale, commerciale e così via), chiamati a risolvere i problemi quotidiani.

        Minchia oh, questa me la segno perchè mi è venuta spontanea ed è na meraviglia
        Et siluit terra in conspectu eius

        Tigre! Tigre! Divampante fulgore,nelle foreste della notte,quale fu l’immortale mano o l’occhio ch’ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

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          Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

          Originariamente inviato da foxshark Visualizza il messaggio
          Veramente?!?!?!?!?!beh allora ti stai evolvendo scherzo vivifra, ti provoco.

          Mettendo da parte la battuta, devo dire che questo dibattito tra voi due è di vecchia data...io penso che storia del diritto italiano sia una bella materia, specialmente ora che finalmente i testi hanno smesso di "amminchiarsi", ossia di focalizzare la loro attenzione esclusivamente su glossatori e commentatori...il testo Grossi li cita appena, ma fa un exursus che rende realmente l'idea del diritto in Europa e, quindi, in Italia.

          Il testo Sbriccoli, benchè presenti dei tratti incomprensibili in quanto stesi in un italiano aulico, forse fin troppo, è un vero capolavoro: si focalizza sul diritto italiano reale, quello che non rimane tra le pagine di un codice, ed affronta temi come il brigantaggio, l'origine del diritto penale e la mafia.

          Quindi, oggi più che in passato è una materia anche piacevole, oltre che utile come base nel percorso generale. Tuttavia rimane "storia", descrive qualcosa di passato che si, ci aiuta a comprendere il presente, ci conduce sino ad oggi, ma nello stesso tempo NON è presente...non dimentichiamoci che capire il pensiero (solo giuridico intendo) di Napoleone, di Muratori e Beccaria, di Filippo il Bello ci esprime una dimensione superiore a quella del diritto "spicciolo" dei tribunali, ci porta la testimonianza di chi il diritto lo ha fatto e non si è limitato solo ad applicarlo, ha dovuto andar oltre gli schemi...da un altro punto di vista, però, dobbiamo mettere i piedi a terra, capire che viviamo in una società soffocata in cui i super-laureati (quelli che oltre al 110 e lode hanno anche 3000 master e cose varie) faticano a trovare lavoro...e nè una banca, nè un concorso pubblico, nè una multinazionale, nè il comune di Carosino ti assumeranno chiedendoti come competenza la "storia del diritto italiano"...non è una critica eh, è realtà...anche le persone che, come vivifra, guardano al diritto passato come diritto vivente non possono esimersi dal rispondere alla domanda "Vabbè, ma nella pratica a che serve?quali competenze in ambito lavorativo ti offre?"...il medico sà curare, l'ingegnere edile sa costruire e quello informatico sa programmare, l'architetto sa progettare...l'esperto della storia del diritto italiano, oltre a poterla insegnare, cosa può fare?

          Quindi il mio piccolo consiglio, che lascia il tempo che trova in quanto frutto della libera riflessione di uno studente, è quello di dare il giusto peso alla materia...capirne l'importanta, la consistenza...guardarla come le fondamenta del palazzo in cui viviamo...ma non focalizzarsi troppo, non perdersi nelle riflessioni spirituali di una materia che non è ancora morta, ma sta esaurendo la propria energia...la storia del diritto italiano è come un anziano saggio: i suoi consigli e i suoi insegnamenti sono utili, le sue parole ci marchiano per sempre, i suoi racconti ci affascinano, magari lo ricorderemo per tutta la vita perchè ci ha dato tanto...ma poi a dover vivere siamo noi, noi "materie giovani" in questo caso (penale, commerciale e così via), chiamati a risolvere i problemi quotidiani.

          Minchia oh, questa me la segno perchè mi è venuta spontanea ed è na meraviglia
          Ecco come al solito poi ti allarghi sempre! Con questi consigli l' anziano saggio,altro che storia del diritto italiano,sei tu!! Si scherza eh!
          "Il segreto per andare avanti è iniziare."
          Sally Berger

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            Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

            Dagli errori del passato si cerca di costruire il presente (miiiii.... questa me la segno pure io ), scherzi a parte, vivifra io e te dobbiamo fare due chiacchiere, io anche vorrei fare una tesi storica ed ho la mia idea precisa su quale argomento, quindi dimmi un pò, il prof lascia spazio alle idee oppure vuole essere lui a dare le direttive precise? Oltre questo, come ti sei trovata con Mastroberti?

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              Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

              Ah Vivifra finalmente stai diventando un po' spiritosa Mi fa piacere, era ora!!!

              Non per farmi gli affari tuoi Raffaè, ma mi parlasti tempo fà del tuo interesse per il fenomeno del brigantaggio...avrà mica a che fare con questo la tua tesi???
              Et siluit terra in conspectu eius

              Tigre! Tigre! Divampante fulgore,nelle foreste della notte,quale fu l’immortale mano o l’occhio ch’ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

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                Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                Originariamente inviato da SHEREKAN Visualizza il messaggio
                Dagli errori del passato si cerca di costruire il presente (miiiii.... questa me la segno pure io ), scherzi a parte, vivifra io e te dobbiamo fare due chiacchiere, io anche vorrei fare una tesi storica ed ho la mia idea precisa su quale argomento, quindi dimmi un pò, il prof lascia spazio alle idee oppure vuole essere lui a dare le direttive precise? Oltre questo, come ti sei trovata con Mastroberti?
                Per quanto riguarda la mia esperienza, mi ha seguita soprattutto il Prof. Vinci,che è stato disponibilissimo, ha rispettato assolutamente le mie idee riguardo la tesi ma in più ha saputo consigliarmi dove trovare dei documenti per rendere ancora più interessante il mio lavoro. Verso la fine della tesi poi mi ha anche ascoltata il Prof. Mastroberti anche lui molto disponibile. Mi hanno seguita benissimo e,cosa da non trascurare, hanno sempre apprezzato il lavoro da me svolto nel corso della preparazione della tesi senza mai buttarmi giù. Se hai altro da chiedermi,avanti.
                "Il segreto per andare avanti è iniziare."
                Sally Berger

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                  Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                  Originariamente inviato da foxshark Visualizza il messaggio
                  Ah Vivifra finalmente stai diventando un po' spiritosa Mi fa piacere, era ora!!!

                  Non per farmi gli affari tuoi Raffaè, ma mi parlasti tempo fà del tuo interesse per il fenomeno del brigantaggio...avrà mica a che fare con questo la tua tesi???
                  Sei proprio un brigante sempre pronto a cogliere le sfumature giuste. cmq l'idea di massima è questa, nello specifico ho in mente qualcosa di mirato ed è x questo che mi sto informando sulle disponibilità

                  Originariamente inviato da vivifra Visualizza il messaggio
                  Per quanto riguarda la mia esperienza, mi ha seguita soprattutto il Prof. Vinci,che è stato disponibilissimo, ha rispettato assolutamente le mie idee riguardo la tesi ma in più ha saputo consigliarmi dove trovare dei documenti per rendere ancora più interessante il mio lavoro. Verso la fine della tesi poi mi ha anche ascoltata il Prof. Mastroberti anche lui molto disponibile. Mi hanno seguita benissimo e,cosa da non trascurare, hanno sempre apprezzato il lavoro da me svolto nel corso della preparazione della tesi senza mai buttarmi giù. Se hai altro da chiedermi,avanti.
                  Ti ringrazio x l'informazione, con il prof. Vinci ebbi già modo di scambiare due chiacchiere tempo fa, lui aveva una mezza idea su come sviluppare le linee generali che io ho in mente, ma devo evidentemente entrare maggiormente nel merito con lui x sapere cosa ne pensa sia lui, sia il prof. Mastroberti delle mie intenzioni (perchè quello che aveva in mente lui non mi entusiasmava x niente), solo che fino ad ora non ho mai avuto modo di poterci parlare con calma, tu quando riuscivi a parlarci?
                  Inoltre come ti è sembrato il peso del prof in commissione al fine del punteggio?

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                    Originariamente inviato da SHEREKAN Visualizza il messaggio
                    Sei proprio un brigante sempre pronto a cogliere le sfumature giuste. cmq l'idea di massima è questa, nello specifico ho in mente qualcosa di mirato ed è x questo che mi sto informando sulle disponibilità



                    Ti ringrazio x l'informazione, con il prof. Vinci ebbi già modo di scambiare due chiacchiere tempo fa, lui aveva una mezza idea su come sviluppare le linee generali che io ho in mente, ma devo evidentemente entrare maggiormente nel merito con lui x sapere cosa ne pensa sia lui, sia il prof. Mastroberti delle mie intenzioni (perchè quello che aveva in mente lui non mi entusiasmava x niente), solo che fino ad ora non ho mai avuto modo di poterci parlare con calma, tu quando riuscivi a parlarci?
                    Inoltre come ti è sembrato il peso del prof in commissione al fine del punteggio?
                    Io conosco una ragazza che ha portato come approfondimento d'esame il brigante Pizzichicchio con relativi documenti trovati proprio nell'Archivio di Stato di Taranto,molto interessante..per parlare con Vinci basta inviargli una mail e lui in giornata sicuramente ti risponderà su dove e quando incontrarvi (di solito nelle stanze all'interno del Palazzo in cui c'è la segreteria Studenti). Il peso del prof. al fine del punteggio mi è sembrato rilevante dal momento che la mia tesina principale era quella di Storia del diritto italiano e mi hanno messo il massimo dei punti!
                    "Il segreto per andare avanti è iniziare."
                    Sally Berger

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                      Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                      Originariamente inviato da vivifra Visualizza il messaggio
                      Io conosco una ragazza che ha portato come approfondimento d'esame il brigante Pizzichicchio con relativi documenti trovati proprio nell'Archivio di Stato di Taranto,molto interessante..per parlare con Vinci basta inviargli una mail e lui in giornata sicuramente ti risponderà su dove e quando incontrarvi (di solito nelle stanze all'interno del Palazzo in cui c'è la segreteria Studenti). Il peso del prof. al fine del punteggio mi è sembrato rilevante dal momento che la mia tesina principale era quella di Storia del diritto italiano e mi hanno messo il massimo dei punti!
                      Passami la sua mail per favore e grazie di tutto

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                        Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                        qualcuno potrebbe passarmi gentilmente la dispensa "l'europa nel diritto" di paolo grossi presente sul forum?quella di foxshark... Non mi fa aprire il file... fabioberna90@hotmail.it
                        grazie mille

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                          Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                          ciao a tutti, sono della magistrale e vorrei togliermi questo esame, secondo voi se studio solo dalle dispense ho buone speranze di prendere un buon voto? ho una buona media e non vorrei rovinarmela!!! avrei dovuto fare questo esame l'anno scorso, perchè sono del terzo anno, il programma che devo portare è sempre quello di quest'anno? grazie a tutti coloro mi aiuteranno!!!

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                            Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                            Ciao a tutti ragazzi.sono del primo anno di OSG;qualcuno sa dirmi per favore se per l'esame di storia del diritto italiano posso studiare dalle dispense?poi il programma che devo portare è qll che c'è sul sito?scusate le domande ma mi è poco chiaro.Un'ultima cosa:sia studiando dal libro(nuovo in questo caso),o dalle dispense,riesco a farlo in un mese secondo voi???
                            grazie.ciaoooo

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                              Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                              Il programma non è quello del sito, il libro da cui dobbiamo studiare è il Birocchi e di questo non ci sono dispense purtroppo.

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                                Riferimento: Storia Del Diritto Italiano

                                Ciao isy.Puoi darmi qualche indicazione + precisa del birocchi?e a questo non c'è da aggingere un testo a scelta tra quelli che ci sono nel programma?tu isy sei del primo anno?

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