"Sono morti per noi e abbiamo un grosso debito verso di loro...Questo debito dobbiamo pagarlo, gioiosamente, continuando la loro opera, rifiutando di trarre dal sistema mafioso anche i benefici che possiamo trarne, anche gli aiuti, le raccomandazioni, i posti di lavoro, facendo il nostro dovere... La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere solo una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti, specialmente le giovani generazioni, le più adatte a
sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità...
Ricordo ancora la felicità di Falcone quando in un breve periodo di entusiasmo mi disse: "la gente fa il tifo per noi"... E con ciò non intendeva riferirsi soltanto al conforto che l'appoggio morale della
popolazione dà al lavoro dei giudici, significava di più, significava soprattutto che il nostro lavoro stava smuovendo le coscienze".
Paolo Borsellino
PER NON DIMENTICARE
sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità...
Ricordo ancora la felicità di Falcone quando in un breve periodo di entusiasmo mi disse: "la gente fa il tifo per noi"... E con ciò non intendeva riferirsi soltanto al conforto che l'appoggio morale della
popolazione dà al lavoro dei giudici, significava di più, significava soprattutto che il nostro lavoro stava smuovendo le coscienze".
Paolo Borsellino
PER NON DIMENTICARE
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