Riferimento: Rassegna Stampa 2014
Palazzo degli Uffici, i tecnici della direzione Lavori pubblici del Comune di Taranto stanno definendo la progettazione per la copertura del solaio e per il consolidamento statico dello storico immobile. Entro due settimane, la proposta verrà consegnata all’Amministrazione comunale che deciderà il da farsi.
Sos Palazzo degli Uffici, servono 2,5 milioni di euro (è questa solo una stima provvisoria) per coprire definitivamente lo stabile. Se si vuole intervenire a regola d’arte, ne potrebbero bastare 300mila per una soluzione - tampone.
Secondo fondate indiscrezioni, infatti, è questa la cifra (ingente) che servirebbe al Comune di Taranto per coprire il solaio dell’immobile che sino ad un anno fa ha ospitato, per oltre 140 anni, il liceo classico “Archita”. Attualmente, come è ormai noto, il tetto è coperto in maniera provvisoria da un telo di particolare plastica sistemato nello scorso dicembre dall’azienda esecutrice dei lavori, la “C&G” di Mesagne, che ha agito gratuitamente. Detto in maniera chiara e senza particolari fronzoli, la plastica sinora ha fatto il suo dovere resistendo alle intemperie ed alle piogge cadute copiosamente nelle scorse settimane. Ma reggerà anche per un’altra stagione invernale? Potrà ancora garantire che non ci siano delle infiltrazioni che poi compromettano la staticità dell’edificio? è difficile prevederlo e comunque non si può escludere nulla. Per questa ragione, occorre intervenire. E farlo, come si suol dire, a regola d’arte. Altri interventi provvisori sarebbero certo meno costosi (potrebbero bastare anche 300mila euro) ma non risolverebbero il problema definitivamente. Certo, si potrebbe stare tranquilli e senza preoccupazioni per qualche anno ma poi si dovrebbe intervenire di nuovo. Ed allora, è possibile che l’Amministrazione comunale ragioni su un intervento di copertura in muratura tale da risolvere la questione - copertura del solaio. E di farlo in maniera definitiva.
Una volta avviati i lavori, si spera nel prossimo autunno, gli interventi per la ristrutturazione e la copertura del solaio, il Comune dovrà definire necessariamente un’intesa con la Provincia di Taranto. E, dunque, capire se l’Amministrazione provinciale ha davvero ancora a disposizione 8,5 milioni di euro per intervenire nel progetto. Sulla vicenda mantiene la guardia alta l’associazione “Aldo Moro”, composta da insegnanti, ex docenti ed ex allievi del liceo “Archita”, presieduta da Nino Palma.
articolo di Fabio Venere
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 18 Giugno 2014
A Palazzo degli Uffici è pronta la progettazione per coprire il solaio
È previsto anche il consolidamento statico dello storico edificio
È previsto anche il consolidamento statico dello storico edificio
Palazzo degli Uffici, i tecnici della direzione Lavori pubblici del Comune di Taranto stanno definendo la progettazione per la copertura del solaio e per il consolidamento statico dello storico immobile. Entro due settimane, la proposta verrà consegnata all’Amministrazione comunale che deciderà il da farsi.
Sos Palazzo degli Uffici, servono 2,5 milioni di euro (è questa solo una stima provvisoria) per coprire definitivamente lo stabile. Se si vuole intervenire a regola d’arte, ne potrebbero bastare 300mila per una soluzione - tampone.
Secondo fondate indiscrezioni, infatti, è questa la cifra (ingente) che servirebbe al Comune di Taranto per coprire il solaio dell’immobile che sino ad un anno fa ha ospitato, per oltre 140 anni, il liceo classico “Archita”. Attualmente, come è ormai noto, il tetto è coperto in maniera provvisoria da un telo di particolare plastica sistemato nello scorso dicembre dall’azienda esecutrice dei lavori, la “C&G” di Mesagne, che ha agito gratuitamente. Detto in maniera chiara e senza particolari fronzoli, la plastica sinora ha fatto il suo dovere resistendo alle intemperie ed alle piogge cadute copiosamente nelle scorse settimane. Ma reggerà anche per un’altra stagione invernale? Potrà ancora garantire che non ci siano delle infiltrazioni che poi compromettano la staticità dell’edificio? è difficile prevederlo e comunque non si può escludere nulla. Per questa ragione, occorre intervenire. E farlo, come si suol dire, a regola d’arte. Altri interventi provvisori sarebbero certo meno costosi (potrebbero bastare anche 300mila euro) ma non risolverebbero il problema definitivamente. Certo, si potrebbe stare tranquilli e senza preoccupazioni per qualche anno ma poi si dovrebbe intervenire di nuovo. Ed allora, è possibile che l’Amministrazione comunale ragioni su un intervento di copertura in muratura tale da risolvere la questione - copertura del solaio. E di farlo in maniera definitiva.
Una volta avviati i lavori, si spera nel prossimo autunno, gli interventi per la ristrutturazione e la copertura del solaio, il Comune dovrà definire necessariamente un’intesa con la Provincia di Taranto. E, dunque, capire se l’Amministrazione provinciale ha davvero ancora a disposizione 8,5 milioni di euro per intervenire nel progetto. Sulla vicenda mantiene la guardia alta l’associazione “Aldo Moro”, composta da insegnanti, ex docenti ed ex allievi del liceo “Archita”, presieduta da Nino Palma.
articolo di Fabio Venere
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 18 Giugno 2014
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