AMAT - L'impegno dell'azienda mobilità per 2011
IL PROGETTO A TARANTO
L'impegno dell'azienda mobilità per 2011
Ecco i parcheggi multipiano e nuovi bus
Paolo Sesto e Lama San Vito, presto altri collegamenti
Prevista anche la stabilizzazione dei precari della sosta
TARANTO - Viabilità migliore e stabilizzazione dei lavoratori della sosta sono due tra gli obiettivi che nel 2011 l’azienda per la mobilità urbana (Amat) di Taranto vuole realizzare. Entro la metà di febbraio il quartiere Paolo sesto, sull’altra sponda del mar Piccolo, sarà collegato alla città da due linee veloci e avrà una circolare interna fra i vari punti del rione. A fine giugno, poi, anche l’area Talsano-Lama-San Vito avrà una rete viaria propria di bus urbani e una linea di collegamento rapido con Taranto, distante otto chilometri. Infine a luglio nei parcheggi Oberdan, Icco Cattolica raddoppieranno i posti auto grazie a un sistema multipiano.
LE INIZIATIVE - Sono tre delle iniziative per il prossimo anno presentate a Palazzo di città dal presidente dell’Amat, Walter Poggi. Nell’occasione il numero uno della partecipata era affiancato dall’assessore comunale alle società partecipate, Davide Nistri, e dal vice sindaco Gianni Cataldino. Ai due progetti di quartiere l’Amat destinerà i bus acquistati di recente. Sono nove mezzi usati, ma in ottimo stato» (come è stato sottolineato), una parte dei quali sarà adibita a circolare interna e alle due linee veloci che serviranno ad avvicinare Paolo sesto alla città. Una farà tappa al porto mercantile attraversando i Tamburi, l’altra raggiungerà via Leonida dal ponte Punta Penna. I parcheggi multipiano serviranno a raddoppiare i posti per la sosta nella zona centrale del perimetro urbano con l’obiettivo di liberare le strade dalle auto posteggiate. Nel frattempo l’azienda ha messo in cantiere altri due progetti per migliorare i collegamenti urbani. Uno si riferisce alla vasta area Talsano Lama-San Vito, popolata ormai da trentamila persone, l’altro a via Cesare Battisti. Qui è in fase avanzata il dialogo con la circoscrizione e con le associazioni dei commercianti per individuare le soluzioni migliori che tengano insieme le ragioni della collettività che chiede all’Amat collegamenti puntuali e rapidi e del commercio, contrario a rivoluzioni del traffico che danneggino la categoria. Sul piano dell’occupazione aumenteranno i conducenti di bus dal momento che gli ausiliari della sosta in possesso dei requisiti, a cominciare dalla patente di guida D, potranno essere utilizzati come autisti con un profilo orario di 39 ore liberando così un monte ore che può essere distribuito sul rimanente personale della sosta. È questo uno dei temi caldi sollevati di recente dalla Filt-Cgil con la quale è aperto il confronto anche tramite la mediazione della prefettura. Ieri mattina l’assessore Nistri e il vice sindaco Cataldino hanno confermato la piena fiducia nel cda dell’azienda. «La Filt-Cgil— ha detto il vice sindaco — ha spostato le questioni sul terreno politico svilendo così il ruolo sindacale. Io rispondo alle questioni politiche in altre sedi e non nel confronto contrattuale e sindacale»
Cesare Bechis
29 dicembre 2010
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...62346234.shtml
L'impegno dell'azienda mobilità per 2011
Ecco i parcheggi multipiano e nuovi bus
Paolo Sesto e Lama San Vito, presto altri collegamenti
Prevista anche la stabilizzazione dei precari della sosta
TARANTO - Viabilità migliore e stabilizzazione dei lavoratori della sosta sono due tra gli obiettivi che nel 2011 l’azienda per la mobilità urbana (Amat) di Taranto vuole realizzare. Entro la metà di febbraio il quartiere Paolo sesto, sull’altra sponda del mar Piccolo, sarà collegato alla città da due linee veloci e avrà una circolare interna fra i vari punti del rione. A fine giugno, poi, anche l’area Talsano-Lama-San Vito avrà una rete viaria propria di bus urbani e una linea di collegamento rapido con Taranto, distante otto chilometri. Infine a luglio nei parcheggi Oberdan, Icco Cattolica raddoppieranno i posti auto grazie a un sistema multipiano.
LE INIZIATIVE - Sono tre delle iniziative per il prossimo anno presentate a Palazzo di città dal presidente dell’Amat, Walter Poggi. Nell’occasione il numero uno della partecipata era affiancato dall’assessore comunale alle società partecipate, Davide Nistri, e dal vice sindaco Gianni Cataldino. Ai due progetti di quartiere l’Amat destinerà i bus acquistati di recente. Sono nove mezzi usati, ma in ottimo stato» (come è stato sottolineato), una parte dei quali sarà adibita a circolare interna e alle due linee veloci che serviranno ad avvicinare Paolo sesto alla città. Una farà tappa al porto mercantile attraversando i Tamburi, l’altra raggiungerà via Leonida dal ponte Punta Penna. I parcheggi multipiano serviranno a raddoppiare i posti per la sosta nella zona centrale del perimetro urbano con l’obiettivo di liberare le strade dalle auto posteggiate. Nel frattempo l’azienda ha messo in cantiere altri due progetti per migliorare i collegamenti urbani. Uno si riferisce alla vasta area Talsano Lama-San Vito, popolata ormai da trentamila persone, l’altro a via Cesare Battisti. Qui è in fase avanzata il dialogo con la circoscrizione e con le associazioni dei commercianti per individuare le soluzioni migliori che tengano insieme le ragioni della collettività che chiede all’Amat collegamenti puntuali e rapidi e del commercio, contrario a rivoluzioni del traffico che danneggino la categoria. Sul piano dell’occupazione aumenteranno i conducenti di bus dal momento che gli ausiliari della sosta in possesso dei requisiti, a cominciare dalla patente di guida D, potranno essere utilizzati come autisti con un profilo orario di 39 ore liberando così un monte ore che può essere distribuito sul rimanente personale della sosta. È questo uno dei temi caldi sollevati di recente dalla Filt-Cgil con la quale è aperto il confronto anche tramite la mediazione della prefettura. Ieri mattina l’assessore Nistri e il vice sindaco Cataldino hanno confermato la piena fiducia nel cda dell’azienda. «La Filt-Cgil— ha detto il vice sindaco — ha spostato le questioni sul terreno politico svilendo così il ruolo sindacale. Io rispondo alle questioni politiche in altre sedi e non nel confronto contrattuale e sindacale»
Cesare Bechis
29 dicembre 2010
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...62346234.shtml
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