Da secoli l'uomo cerca di prevedere il futuro mediante le profezie.
Le grandi religioni monoteiste (Islam, Cristianesimo, Ebraismo) danno una grande importanza alle profezie, in quanto le ritengono indicatrici del disegno divino.
La maggior parte delle religioni cristiane distingue la profezia intesa nel vecchio testamento, quando non esisteva la parola di Dio completa come esiste oggi, e la profezia del nuovo testamento. Nel V.T. il profeta parlava secondo quanto Dio gli aveva suggerito (in visione, direttamente o quant'altro) e riportava spesso avvenimenti che sarebbero successi in futuro. Ciò serviva per confermare la parola di Dio e la cultura cristiana che si sarebbe poi manifestata apertamente con la venuta del Messia. Oggi l'accezione di profeta o profezia è diversa e più esattamente quella di essere capaci d'interpretare la parola di Dio applicandola ai bisogni, spirituali e non, dell'uomo.
Altri tipi di profeti, come Nostradamus, hanno lasciato indicazioni su fatti futuri che secondo gli scettici sono così vaghe che potrebbero riferirsi a qualunque evento.
Ecco cosa profetizzava Michele de Notre-Dame riguardo alla prima guerra mondiale:
"Re contro re, e duchi contro principi,
Astio tra di loro, orribile dissenso
Collera e furia attraversano ogni provincia,
In Francia grande guerra ed orribile cambio."
Oppure riguardo ad Hitler:
"Bestie feroci per la fame i fiumi guadano,
La maggior parte della battaglia sarà contro HISTER
Nella gabbia di ferro il grande sarà trascinato,
Quando il nulla (il Reno?) l'infante di Germania osserverà."
O ancora riguardo all'attacco delle torri gemelle:
" Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Fuoco si avvicina alla grande città nuova:
In un istante una grande fiamma sparsa salterà,
Quando si vorrà far prova dei Normanni.
Dopo che gli eventi degli 11 settembre 2001 ebbero luogo, molti nostradamiani ricordarono questa quartina. I sostenitori dichiarano che la latitudine di "cinque e quaranta" e la grande "città nuova" si possano applicare a New York.
I critici segnalano come Nostradamus abbia sbagliato la latitudine, perché New York si trova molto sotto il 41° parallelo. In verità, Nostradamus non indica 45, ma 5 e 40. Cioè 40° e 5'. Che è la latitudine esatta di New York. Per gli scettici, la parola "cité neuve", città nuova, è il nome di una città francese che per coincidenza si trova a 45° di latitudine. Bisogna aggiungere che la parola "cité neuve", viene spesso riferita da Nostradamus ad una città il cui nome significa letteralmente ciò (per esempio Villanuova o Napoli, dal greco antico Neapolis, ovvero città nuova).
"Far prova dei Normanni" viene interpretato in molti modi; "Normanni" si può applicare ai residenti di Nord America, Inghilterra, o Francia. Alcuni sostengono che bisogna guardare a Palermo, in Sicilia, dove proprio nel 2001 si eseguirono dei test sul DNA dei Re Svevi e normanni lì sepolti. La quartina è comunque famosa per essere stata citata nel film documentario Nostradamus: The Man Who Saw Tomorrow. Risalente al 1981, il film ipotizza un possibile attacco a New York verso la fine o l'inizio del nuovo millennio, citando come fonte questa famosissima quartina. Inquietante attestare che a venti anni di distanza, l'evento si sia effettivamente verificato.
Che ne pensate?
Le grandi religioni monoteiste (Islam, Cristianesimo, Ebraismo) danno una grande importanza alle profezie, in quanto le ritengono indicatrici del disegno divino.
La maggior parte delle religioni cristiane distingue la profezia intesa nel vecchio testamento, quando non esisteva la parola di Dio completa come esiste oggi, e la profezia del nuovo testamento. Nel V.T. il profeta parlava secondo quanto Dio gli aveva suggerito (in visione, direttamente o quant'altro) e riportava spesso avvenimenti che sarebbero successi in futuro. Ciò serviva per confermare la parola di Dio e la cultura cristiana che si sarebbe poi manifestata apertamente con la venuta del Messia. Oggi l'accezione di profeta o profezia è diversa e più esattamente quella di essere capaci d'interpretare la parola di Dio applicandola ai bisogni, spirituali e non, dell'uomo.
Altri tipi di profeti, come Nostradamus, hanno lasciato indicazioni su fatti futuri che secondo gli scettici sono così vaghe che potrebbero riferirsi a qualunque evento.
Ecco cosa profetizzava Michele de Notre-Dame riguardo alla prima guerra mondiale:
"Re contro re, e duchi contro principi,
Astio tra di loro, orribile dissenso
Collera e furia attraversano ogni provincia,
In Francia grande guerra ed orribile cambio."
Oppure riguardo ad Hitler:
"Bestie feroci per la fame i fiumi guadano,
La maggior parte della battaglia sarà contro HISTER
Nella gabbia di ferro il grande sarà trascinato,
Quando il nulla (il Reno?) l'infante di Germania osserverà."
O ancora riguardo all'attacco delle torri gemelle:
" Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Fuoco si avvicina alla grande città nuova:
In un istante una grande fiamma sparsa salterà,
Quando si vorrà far prova dei Normanni.
Dopo che gli eventi degli 11 settembre 2001 ebbero luogo, molti nostradamiani ricordarono questa quartina. I sostenitori dichiarano che la latitudine di "cinque e quaranta" e la grande "città nuova" si possano applicare a New York.
I critici segnalano come Nostradamus abbia sbagliato la latitudine, perché New York si trova molto sotto il 41° parallelo. In verità, Nostradamus non indica 45, ma 5 e 40. Cioè 40° e 5'. Che è la latitudine esatta di New York. Per gli scettici, la parola "cité neuve", città nuova, è il nome di una città francese che per coincidenza si trova a 45° di latitudine. Bisogna aggiungere che la parola "cité neuve", viene spesso riferita da Nostradamus ad una città il cui nome significa letteralmente ciò (per esempio Villanuova o Napoli, dal greco antico Neapolis, ovvero città nuova).
"Far prova dei Normanni" viene interpretato in molti modi; "Normanni" si può applicare ai residenti di Nord America, Inghilterra, o Francia. Alcuni sostengono che bisogna guardare a Palermo, in Sicilia, dove proprio nel 2001 si eseguirono dei test sul DNA dei Re Svevi e normanni lì sepolti. La quartina è comunque famosa per essere stata citata nel film documentario Nostradamus: The Man Who Saw Tomorrow. Risalente al 1981, il film ipotizza un possibile attacco a New York verso la fine o l'inizio del nuovo millennio, citando come fonte questa famosissima quartina. Inquietante attestare che a venti anni di distanza, l'evento si sia effettivamente verificato.
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