Nel Consiglio di Amministrazione del 3 Marzo 2009 si è approvato il Bando per gli studenti Part-Time. Abbiamo espresso forti criticità sui tagli contetuti in tale bando, auspichiamo una positiva risoluzione in fase di assestamento di bilancio.
DICHIARAZIONE DI VOTO – Consiglio di Amministrazione – 3 marzo 2009 – punto 10
Magnifico Rettore,
nell'accogliere positivamente i lavori della Commissione di cui all'art. 7 del “Regolamento di attuazione sulle forme di collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall'Università degli Studi di Bari”, riunitasi lo scorso 12 febbraio, ed afferenti le modifiche agli art. 5 – 6 - 7bis, che vanno nella direzione di un cambiamento del sistema di accertamento della situazione economica degli studenti, non posso esimermi dall'esprimere una profonda delusione su come si sia trattata la “questione part-time”.
Ricordo, infatti, che, con l'approvazione del bilancio di previsione 2009 dello scorso 29 dicembre 2008, avevo personalmente dimostrato, consapevole della situazione economica nella quale il suddetto bilancio veniva definito, una forte criticità per i tagli operati sul capitolo di spesa 102230 “Contratti di collaborazione a tempo parziale” che comportavano il passaggio da n. 2225 posti messi a concorso a n. 1000 posti.
Una riduzione del 54%, in controtendenza rispetto all'andamento nazionale che vede un aumento totale dell'11%.
Per citare alcuni dati (aggiornati al 17 Novembre 2008 – Il Sole 24 Ore):
- il Politecnico di Ancona è passato da un totale di 360 posti, per l'a.a 2007/2008, ad un totale di 1275 posti;
- L'Università di Bologna, città nella quale vi è una quasi totalità della copertura delle borse di studio, ha n. 2507 posti disponibili (a fronte di un numero di studenti totale di 87.979) vi sono limiti di accesso maggiori (ISEE inferiore o uguale a 24.126,80; ISPE inferiore o uguale a 40.713,99). Di conseguenza, un numero maggiore di studenti beneficia di forme di sostegno allo studio.
In seguito alle perplessità manifestate in sede di Consiglio anche dagli altri presenti, si erano ottenute le rassicurazioni del Direttore Amministrativo sulla possibilità di rimpinguare il fondo in oggetto con i residui dello stesso relativi all'a.a. 2007 ed all'a.a. 2008, stimati, per ognuno di questi, intorno ai 350-400 mila euro, così da coprire, indicativamente, un numero di posti di 1800.
Un numero che ritenevamo sufficiente anche a fronte dell'affermazione del Direttore Amministrativo che stimava in circa 1800 i posti effettivamente utilizzati dagli studenti (1872 contratti effettivamente stipulati nel 2007).
Di conseguenza questo Consesso deliberava di approvare il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, con l’impegno che, in sede di assestamento di bilancio, lo stanziamento del capitolo 102230 “Contratti di lavoro a tempo parziale degli studenti (L. 390/91 – art. 13)” venisse incrementato per un importo pari alle risorse previste allo stesso fine risultate inutilizzate negli esercizi 2007 e 2008.
Tuttavia, dai dati relativi al a.a. 2008/2009 si evince la quasi impossibilità di ottenere per l'esercizio finanziario 2008, dei residui sul capitolo in oggetto. Infatti, a fronte di un numero di domande pervenute di 3462, comprensive anche di idonei beneficiari E.D.I.S.U., esclusi dalle graduatorie part-time, allo stato attuale restano da reclutare ancora 653/2225 posti disponibili e vi sono n. 295 studenti da reclutare in caso rinunce. Non esisterebbero i presupposti per eventuali residui se non in seguito ad un numero di rinunce maggiore di 296.
Eventuali residui, quindi, sarebbero disponibili solo per l'esercizio finanziario 2007 (1872 contratti stipulati su 2225 contratti disponibili) e si andrebbero a coprire all'incirca 1400 contratti part-time (indicativamente lo stesso numero degli studenti che hanno già fatto richiesta all'E.D.I.S.U, e che escluderebbero, di fatto, tutti i possibili partecipanti al concorso).
Ritenendo le collaborazioni studentesche fondamentali per il corretto funzionamento dell'Amministrazione, delle Biblioteche, delle Facoltà e dei Dipartimenti e la necessità di razionalizzare le risorse solo ai fini di una equa ed efficiente redistribuzione;
ritenendo le stesse delle importantissime forme di sostentamento in una regione con un altissimo tasso di povertà e nella quale non si riesce ancora a coprire la totalità delle richieste di borse di studio;
alla luce di quanto detto precedentemente, ritengo che l'obiettivo di questo Consesso debba essere quello di giungere alla copertura complessiva di n. 1800 contratti di collaborazione studentesca, così come indicativamente dichiarato, nel Consiglio di Amministrazione, di cui al 29 dicembre 2008, che ha visto approvare il bilancio di previsione;
non ottenendo in questa sede, nonostante le rassicurazioni del Magnifico Rettore per il “più significativo rimpinguamento del fondo in sede di assestamento di bilancio”, la certezza di tale copertura, compatibilmente con le risorse di cassa;
dichiaro di esprimere oggi la mia astensione per quanto concerne l'approvazione del bando di concorso per la collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall'Università degli Studi di Bari (art. 13 della Legge 390/91), riservandomi in sede di assestamento di Bilancio di valutare la mia posizione, con l'obbiettivo di lavorare per l'individuazione delle risorse tali da coprire quanto detto.
Leonardo Madio - Unione degli Universitari
DICHIARAZIONE DI VOTO – Consiglio di Amministrazione – 3 marzo 2009 – punto 10
Magnifico Rettore,
nell'accogliere positivamente i lavori della Commissione di cui all'art. 7 del “Regolamento di attuazione sulle forme di collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall'Università degli Studi di Bari”, riunitasi lo scorso 12 febbraio, ed afferenti le modifiche agli art. 5 – 6 - 7bis, che vanno nella direzione di un cambiamento del sistema di accertamento della situazione economica degli studenti, non posso esimermi dall'esprimere una profonda delusione su come si sia trattata la “questione part-time”.
Ricordo, infatti, che, con l'approvazione del bilancio di previsione 2009 dello scorso 29 dicembre 2008, avevo personalmente dimostrato, consapevole della situazione economica nella quale il suddetto bilancio veniva definito, una forte criticità per i tagli operati sul capitolo di spesa 102230 “Contratti di collaborazione a tempo parziale” che comportavano il passaggio da n. 2225 posti messi a concorso a n. 1000 posti.
Una riduzione del 54%, in controtendenza rispetto all'andamento nazionale che vede un aumento totale dell'11%.
Per citare alcuni dati (aggiornati al 17 Novembre 2008 – Il Sole 24 Ore):
- il Politecnico di Ancona è passato da un totale di 360 posti, per l'a.a 2007/2008, ad un totale di 1275 posti;
- L'Università di Bologna, città nella quale vi è una quasi totalità della copertura delle borse di studio, ha n. 2507 posti disponibili (a fronte di un numero di studenti totale di 87.979) vi sono limiti di accesso maggiori (ISEE inferiore o uguale a 24.126,80; ISPE inferiore o uguale a 40.713,99). Di conseguenza, un numero maggiore di studenti beneficia di forme di sostegno allo studio.
In seguito alle perplessità manifestate in sede di Consiglio anche dagli altri presenti, si erano ottenute le rassicurazioni del Direttore Amministrativo sulla possibilità di rimpinguare il fondo in oggetto con i residui dello stesso relativi all'a.a. 2007 ed all'a.a. 2008, stimati, per ognuno di questi, intorno ai 350-400 mila euro, così da coprire, indicativamente, un numero di posti di 1800.
Un numero che ritenevamo sufficiente anche a fronte dell'affermazione del Direttore Amministrativo che stimava in circa 1800 i posti effettivamente utilizzati dagli studenti (1872 contratti effettivamente stipulati nel 2007).
Di conseguenza questo Consesso deliberava di approvare il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, con l’impegno che, in sede di assestamento di bilancio, lo stanziamento del capitolo 102230 “Contratti di lavoro a tempo parziale degli studenti (L. 390/91 – art. 13)” venisse incrementato per un importo pari alle risorse previste allo stesso fine risultate inutilizzate negli esercizi 2007 e 2008.
Tuttavia, dai dati relativi al a.a. 2008/2009 si evince la quasi impossibilità di ottenere per l'esercizio finanziario 2008, dei residui sul capitolo in oggetto. Infatti, a fronte di un numero di domande pervenute di 3462, comprensive anche di idonei beneficiari E.D.I.S.U., esclusi dalle graduatorie part-time, allo stato attuale restano da reclutare ancora 653/2225 posti disponibili e vi sono n. 295 studenti da reclutare in caso rinunce. Non esisterebbero i presupposti per eventuali residui se non in seguito ad un numero di rinunce maggiore di 296.
Eventuali residui, quindi, sarebbero disponibili solo per l'esercizio finanziario 2007 (1872 contratti stipulati su 2225 contratti disponibili) e si andrebbero a coprire all'incirca 1400 contratti part-time (indicativamente lo stesso numero degli studenti che hanno già fatto richiesta all'E.D.I.S.U, e che escluderebbero, di fatto, tutti i possibili partecipanti al concorso).
Ritenendo le collaborazioni studentesche fondamentali per il corretto funzionamento dell'Amministrazione, delle Biblioteche, delle Facoltà e dei Dipartimenti e la necessità di razionalizzare le risorse solo ai fini di una equa ed efficiente redistribuzione;
ritenendo le stesse delle importantissime forme di sostentamento in una regione con un altissimo tasso di povertà e nella quale non si riesce ancora a coprire la totalità delle richieste di borse di studio;
alla luce di quanto detto precedentemente, ritengo che l'obiettivo di questo Consesso debba essere quello di giungere alla copertura complessiva di n. 1800 contratti di collaborazione studentesca, così come indicativamente dichiarato, nel Consiglio di Amministrazione, di cui al 29 dicembre 2008, che ha visto approvare il bilancio di previsione;
non ottenendo in questa sede, nonostante le rassicurazioni del Magnifico Rettore per il “più significativo rimpinguamento del fondo in sede di assestamento di bilancio”, la certezza di tale copertura, compatibilmente con le risorse di cassa;
dichiaro di esprimere oggi la mia astensione per quanto concerne l'approvazione del bando di concorso per la collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall'Università degli Studi di Bari (art. 13 della Legge 390/91), riservandomi in sede di assestamento di Bilancio di valutare la mia posizione, con l'obbiettivo di lavorare per l'individuazione delle risorse tali da coprire quanto detto.
Leonardo Madio - Unione degli Universitari
