Riferimento: Diritto delle Assicurazioni Marittime
Colleghi vi posto questi appunti che ho trovato spero possano esservi utili:
Linguaggio dell'assicurazione merci
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Nel ramo dei trasporti le diverse forme di garanzia vanno da una copertura minima, quale la perdita totale, alla copertura massima per tutti i rischi. Le attuali e principali forme di garanzia a disposizione degli assicurati sono:
• la Polizza Italiana di Assicurazione per merci Trasportate (PIAMT), edizione 1983, disponibile nell'ultima versione del 1998;
• le Institute Cargo Clauses (ICC), le tradizionali clausole inglesi più usate a livello internazionale.
Le assicurazioni non seguono, rigidamente, l'una o l'altra impostazione, ma, comunque, costruiscono le proprie polizze, attingendo sia dalla PIAMT che dalla ICC. In particolare, soprattutto nelle clausole aggiuntive, si utilizzano clausole di entrambi. È opportuno che l'operatore impari l'"A B C" nel campo dell'assicurazione internazionale delle merci.
Significato di alcuni termini
È bene, quindi, conoscere il significato di alcuni concetti di uso comune delle due principali forme di garanzia assicurativa:
• "avaria particolare": è il danno in seguito a caso fortuito o straordinario che si verifica indipendentemente dalla volontà umana (ad esempio, quando le merci o la nave subiscono danni o perdite, in seguito ad un avvenimento accidentale o straordinario);
• "avaria generale" o comune: è il danno conseguente ad un sacrificio deciso dal comandante della nave per scongiurarne uno maggiore (ad esempio lo spegnimento di un incendio nelle stive), purché alla fine non si verifichi un danno uguale o maggiore di quello che si voleva evitare. Esso viene ripartito fra tutti gli interessati alla spedizione stessa;
• "total loss" (perdita totale della merce): è, in assoluto, la copertura che copre di meno, perché comprende la sola perdita della merce in conseguenza della perdita o affondamento della nave e le eventuali spese di salvataggio;
• "FPA - free particular average" (franco avaria particolare): comprende la perdita della merce e l'avaria generale/comune, che a sua volta può essere:
• assoluta, cioè riconosce solo l'avaria generale/comune;
• salvo/FAPS, cioè riconosce, oltre all'avaria generale/comune, quattro avarie particolari, purché conseguenti alle "fortune di mare" o "accidenti marittimi" (incendio, investimento, urto, sommersione);
• "WPA - with particular average" (con avaria particolare);
• "All risks" (tutti i rischi): comprende, come si desume dal nome, la perdita totale della merce, l'avaria particolare, l'avaria generale/comune.
Polizza Italiana assicurazione Merci trasportate (PIAMT)
Prevede due tipologie diverse di copertura:
• clausola Pieno Rischio: assicura contro i seguenti rischi:
o avaria particolare;
o eventi dipendenti dalla volontà umana, come il furto, la manomissione, la dispersione, il colaggio, il bagnamento di acqua dolce, lo smarrimento e la mancata consegna in conseguenza di avvenimenti a carico degli assicuratori, la rottura;
o avaria generale;
• clausola Rischio Base: assicura da qualsiasi rischio eccetto i danni da innavigabilità e inidoneità della nave o di qualsiasi mezzo di trasporto.
Institute Cargo Clauses (ICC)
Prevede tre clausolari personalizzati: A, B, C, caratterizzati dalle diverse coperture previste per ogni clausolario, dalla massima (calusola A) alla minima (clausola C):
• clausola A: assicura qualsiasi rischio eccetto i danni da non navigabilità e inidoneità della nave o di qualsiasi altro mezzo di trasporto;
• clausola B: copre i seguenti rischi:
o perdite o danni attribuibili a: 1) incendio o esplosione; 2) arenamento, incaglio, sommersione o capovolgimento della nave o natante; 3) ribaltamento o deragliamento del mezzo di trasporto terrestre; 4) collisione o contatto della nave, natante o mezzo di trasporto terrestre con qualsiasi oggetto diverso dall'acqua; 5) discarica della merce in un orto di rifugio; 6) terremoto o eruzione vulcanica o fulmini;
o perdite o danni causati da: 1) sacrificio in avaria generale; 2) getto o asporto; 3) penetrazione di acqua di mare, di lago o di fiume nella nave o natante, stiva, mezzo di trasporto terrestre, container, liftvan o luogo di deposito; 4) perdita totale di qualsiasi collo perso fuoribordo o caduto durante le operazioni di carico o scarico sulla o dalla nave o natante.
• clausola C: copre gli stessi rischi della clausola B tranne i punti a.6, b.3 e b.4;
Non è tanto importante se la polizza è ispirata più alla PIAMT o alle ICC, quanto che la polizza contenga le clausole principali e accessorie per lo specifico caso dell'operatore. Si devono considerare tutti i rischi assicurabili, quelli ordinari e quelli speciali, onde evitare di sostenere costi per rischi coperti inutilmente o, al contrario, non curarsi di rischi, per cui è bene essere coperti.
Colleghi vi posto questi appunti che ho trovato spero possano esservi utili:
Linguaggio dell'assicurazione merci
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Nel ramo dei trasporti le diverse forme di garanzia vanno da una copertura minima, quale la perdita totale, alla copertura massima per tutti i rischi. Le attuali e principali forme di garanzia a disposizione degli assicurati sono:
• la Polizza Italiana di Assicurazione per merci Trasportate (PIAMT), edizione 1983, disponibile nell'ultima versione del 1998;
• le Institute Cargo Clauses (ICC), le tradizionali clausole inglesi più usate a livello internazionale.
Le assicurazioni non seguono, rigidamente, l'una o l'altra impostazione, ma, comunque, costruiscono le proprie polizze, attingendo sia dalla PIAMT che dalla ICC. In particolare, soprattutto nelle clausole aggiuntive, si utilizzano clausole di entrambi. È opportuno che l'operatore impari l'"A B C" nel campo dell'assicurazione internazionale delle merci.
Significato di alcuni termini
È bene, quindi, conoscere il significato di alcuni concetti di uso comune delle due principali forme di garanzia assicurativa:
• "avaria particolare": è il danno in seguito a caso fortuito o straordinario che si verifica indipendentemente dalla volontà umana (ad esempio, quando le merci o la nave subiscono danni o perdite, in seguito ad un avvenimento accidentale o straordinario);
• "avaria generale" o comune: è il danno conseguente ad un sacrificio deciso dal comandante della nave per scongiurarne uno maggiore (ad esempio lo spegnimento di un incendio nelle stive), purché alla fine non si verifichi un danno uguale o maggiore di quello che si voleva evitare. Esso viene ripartito fra tutti gli interessati alla spedizione stessa;
• "total loss" (perdita totale della merce): è, in assoluto, la copertura che copre di meno, perché comprende la sola perdita della merce in conseguenza della perdita o affondamento della nave e le eventuali spese di salvataggio;
• "FPA - free particular average" (franco avaria particolare): comprende la perdita della merce e l'avaria generale/comune, che a sua volta può essere:
• assoluta, cioè riconosce solo l'avaria generale/comune;
• salvo/FAPS, cioè riconosce, oltre all'avaria generale/comune, quattro avarie particolari, purché conseguenti alle "fortune di mare" o "accidenti marittimi" (incendio, investimento, urto, sommersione);
• "WPA - with particular average" (con avaria particolare);
• "All risks" (tutti i rischi): comprende, come si desume dal nome, la perdita totale della merce, l'avaria particolare, l'avaria generale/comune.
Polizza Italiana assicurazione Merci trasportate (PIAMT)
Prevede due tipologie diverse di copertura:
• clausola Pieno Rischio: assicura contro i seguenti rischi:
o avaria particolare;
o eventi dipendenti dalla volontà umana, come il furto, la manomissione, la dispersione, il colaggio, il bagnamento di acqua dolce, lo smarrimento e la mancata consegna in conseguenza di avvenimenti a carico degli assicuratori, la rottura;
o avaria generale;
• clausola Rischio Base: assicura da qualsiasi rischio eccetto i danni da innavigabilità e inidoneità della nave o di qualsiasi mezzo di trasporto.
Institute Cargo Clauses (ICC)
Prevede tre clausolari personalizzati: A, B, C, caratterizzati dalle diverse coperture previste per ogni clausolario, dalla massima (calusola A) alla minima (clausola C):
• clausola A: assicura qualsiasi rischio eccetto i danni da non navigabilità e inidoneità della nave o di qualsiasi altro mezzo di trasporto;
• clausola B: copre i seguenti rischi:
o perdite o danni attribuibili a: 1) incendio o esplosione; 2) arenamento, incaglio, sommersione o capovolgimento della nave o natante; 3) ribaltamento o deragliamento del mezzo di trasporto terrestre; 4) collisione o contatto della nave, natante o mezzo di trasporto terrestre con qualsiasi oggetto diverso dall'acqua; 5) discarica della merce in un orto di rifugio; 6) terremoto o eruzione vulcanica o fulmini;
o perdite o danni causati da: 1) sacrificio in avaria generale; 2) getto o asporto; 3) penetrazione di acqua di mare, di lago o di fiume nella nave o natante, stiva, mezzo di trasporto terrestre, container, liftvan o luogo di deposito; 4) perdita totale di qualsiasi collo perso fuoribordo o caduto durante le operazioni di carico o scarico sulla o dalla nave o natante.
• clausola C: copre gli stessi rischi della clausola B tranne i punti a.6, b.3 e b.4;
Non è tanto importante se la polizza è ispirata più alla PIAMT o alle ICC, quanto che la polizza contenga le clausole principali e accessorie per lo specifico caso dell'operatore. Si devono considerare tutti i rischi assicurabili, quelli ordinari e quelli speciali, onde evitare di sostenere costi per rischi coperti inutilmente o, al contrario, non curarsi di rischi, per cui è bene essere coperti.
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