annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

L'altra proposta di sviluppo del polo universitario Jonico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    L'altra proposta di sviluppo del polo universitario Jonico

    Un'Altra Proposta per lo sviluppo del Polo Universitario Ionico

    Il Polo Universitario Ionico non può continuare ad essere considerato un mero esamificio, occorre un maggiore attenzione ed investimento da parte delle istituzioni, per un reale sviluppo delle sedi decentrate e affinché Taranto assuma le sembianze di una vera Città Universitaria.

    E’ visibile ad occhi nudi il motivo per cui Taranto, ormai anni orsono ospitò dei corsi di laurea distaccati delle Facoltà dell’ateneo barese, ossia il trasferimento di alcuni docenti dalla sede centrale nella piccola realtà Ionica. A confutare la nostra tesi è la mancanza di determinate strutture che sono alla base della creazione di una città universitaria, ossia delle sedi dignitose, biblioteche, case alloggio e mense.

    Pensiamo che prima ancor di far nascere un determinato corso di laurea, svolgendo così solo una funzione didattica, ci debba essere l’installazione delle sopracitate strutture capaci di creare una base solida di sviluppo del centro universitario, capace di attirare così le richieste di studenti provenienti da tutta l’Italia. A seguire ci sarebbe dovuta essere una volontà da parte dell’Università degli Studi di Bari di diversificare l’offerta formativa tarantina, in modo da non creare corsi fotocopia di quelli di Bari, con una didattica di qualità, laboratori e biblioteche.

    Ad oggi in una situazione disastrosa del panorama nazionale dove la Riforma Gelmini e la manovra finanziaria tagliano i fondi delle Università, colpendo maggiormente gli atenei del Sud, occorre un scatto di reni da parte delle istituzioni locali, Regione, Provincia e Comune di investire in modo massiccio nella cultura ed istruzione e nei suoi centri universitari, risorsa del territorio. E’ per questo che a loro, all’A.Di.S.U Puglia e all’Università degli studi di Bari rivolgiamo il nostro appello, in questa che è la giornata di mobilitazione nazionale degli studenti, a cui noi universitari partecipiamo, presentando nelle città di tutta Italia l’Altra Riforma dell’Università ampliandola con vertenze ed esigenze caratteristiche per ogni territorio.

    È finito il tempo dei provvedimenti parziali calati dall'alto e legati ad interessi economici e baronali. È necessario un grande dibattito collettivo che coinvolga gli studenti, i dottorandi, le altre componenti accademiche e la cittadinanza tutta per proporre un'idea di università alternativa.

    Rivendichiamo inoltre una politica attenta al Diritto allo Studio e al Welfare Studentesco. Un livello di Welfare studentesco, che garantisca la vivibilità e la dignità di ogni studente, per garantire uguaglianza di trattamento e la possibilità di ogni studente di accedere a pari diritti e a pari possibilità


    DIDATTICA


    -Occorre istituire all’interno della nostra città dei Corsi di Laurea differenti da quelli offerti dall’Ateneo di Bari e di Lecce, in modo da creare un’offerta formativa propria, anche alla luce dell’Accordo di Confederazione degli atenei pugliesi con quello della Basilicata e del Molise.
    -E’ necessario che i Corsi di Laurea siano di qualità, con una didattica eccellente e forniti di laboratori funzionanti e biblioteche fornite.
    -Unire il carattere formativo delle conoscenze dell’Università a quello delle esigenze del territorio.
    -Evitare moltiplicazioni di Corsi, solo per concedere cattedre a Baroni e loro parenti.


    DIRITTO ALLO STUDIO

    -L’Aumento dei fondi per la copertura di tutti gli idonei alla borsa di studio e l-’aumento dei posti da vincitori. Sulle borse di studio in Puglia abbiamo un altissima percentuale di idonei non vincitori. Un fenomeno assurdo che colpisce gli studenti specialmente del Mezzogiorno.
    -La realizzazione di una mensa che si definisca tale e di qualità (intesa come diritto e non come un servizio da concedere in base all’utenza) collegata -tramite bus navetta tra le sedi universitarie vicine e possibilità di convenzioni con esercizi di ristoro per le sedi più distanti.
    -La realizzazione di casa dello studente (intesa come diritto all’abitare) che garantisca a chi ne avrebbe diritto un alloggio a costi agevolati.
    -Lotta all’evasione fiscale attraverso convenzioni con i CAAF e la Guardia di Finanza.
    -Pubblicizzazione dei servizi offerti dall’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario.

    WELFARE
    -Miglioramento delle linee dei trasporti, in modo tale da collegare le sedi universitarie con i punti strategici della città in modo da migliorare la mobilità degli studenti
    -Agevolazioni per i trasporti extraurbani che sono in aumento. E’ assurdo è assurdo che si non si abbia un’agevolazione per chi ha la necessità di muoversi per formarsi.
    -Una seria politica di legalità e garanzie per gli alloggi degli studenti, perché in mancanza di case dello studente, tante sono le speculazioni sui giovani che vivono nella nostra città per studiare. Occorre un controllo sugli affitti in nero e un agevolazione per tutti gli studenti meno facoltosi che necessitano di vivere nella nostra città per tutto il periodo degli studi.
    -Carta di cittadinanza studentesca che permetta gli studenti di avere delle agevolazioni sui costi di esercizi commerciali e culturali.

    STRUTTURE
    -Occorre adibire a sedi universitarie delle strutture idonee e dignitose per lo studio e la vita degli studenti.
    -Occorre aumentare gli spazi per gli studenti, come biblioteche e student center che stimolino la cultura e l’aggregazione.




    Sindacato Studentesco LINK Taranto
    sigpic
Sto operando...
X