Gli studenti? MERITANO di saperlo!!! Cronaca di un Consiglio degli Studenti
Cos'è il Consiglio degli Studenti: l'organo nel quale sono presenti i consiglieri di facoltà più suffragati. E' un organo consultivo che stenta a decollare nella nostra Università. E' composto da 72 componenti, fra cui di diritto i consiglieri di amministrazione dell'università, dell'ADISU e i Senatori accademici. Il Presidente è dell'associazione studentesca Newteam.
Numero presenti: 27 di cui 7 di Link Bari e 2 del Co.L.F
p. 1. Comunicazioni sullo stato dei lavori delle commissioni. Si sono segnalate mancanze da parte di alcuni Presidenti di commissione, che non hanno riunito le stesse.
Madio (Link Bari) sostiene la necessità di lavorare seriamente sulle questioni del diritto allo studio alla luce dei tagli consistenti operati dal Governo e che vedranno una riduzione esponenziale di borse di studio. In particolare sottolinea la necessità di una presa di posizione da mandare come organo istituzionale studentesco all'intera comunità accademica e al Governo nazionale. Dopo un ampio dibattito il Consiglio degli Studenti dà mandato al consigliere Madio di scrivere il testo. Tuttavia, nonostante l'aver richiesto di intervenire e approvare il testo scritto, il Presidente del Consiglio degli Studenti ha proposto di spostare la discussione al termine dei punti all'ordine degl Giorno. Tuttavia, dopo la discussione relativa a questioni aventi riscontri economici (bandi progetti; bando per logo) il Cds si è sciolto per mancanza del numero legale. Il DIRITTO ALLO STUDIO NON INTERESSA A BUONA PARTE DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI. In fondo alla pagina trovate il testo redatto e non approvato per mancanza del numero legale.
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p. 3 Proposta Bando per il logo del Consiglio degli Studenti.
Nella bozza iniziale del bando di preveda la possibilità di concedere un buono di 500,00 per l'acquisto di libri/computer per lo studente ritenuto vincente
* Proposta Antenori (Studenti Indipendenti) supportata da altri consiglieri: aumentare quota a 1000 euro.
* Russo-Campanelli (Link Bari e Co.L.F.) sostengono la non necessità di aumentare il valore del buono per la proposta di un logo dell'organo, sia perchè si tratta pur sempre di studenti che lo fanno amatorialmente sia perchè non ritiene di dover aumentare tale quota.
Proposta di Antenori passa con 8 voti contrari e 1 astenuto (Link Bari e Co.L.F). A favore Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per Medicina, Studenti per l'Università
Valutazione del logo
*
Proposta Antenori (Studenti Indipendenti): Le opere (comunque in busta chiusa e non recanti il nome dello studente proponente) devono essere valute dalla commissione del Consiglio degli Studenti – Rapporti esterni, che ne deve scegliere 3. Le tre selezionate saranno votate dal Consiglio degli Studenti che si esprimerà in merito
*
Proposta Madio-Stano (Link Bari): Le opere vengono valutate esclusivamente dalla Commissione preposta dal Consiglio degli Studenti che garantisce una presenza eguale per tutte le liste presenti in Consiglio degli Studenti e impedisce che – in sede di Consiglio degli Studenti – si creiino maggioranze concordate per favorire eventuali presentatori del logo. Inoltre, si richiede che i lavori della commissione siano assistiti dal Presidente della Commissione Appalti, così da garantire la massima trasparenza nella determinazione del vincitore e il rispetto del regolamento nel corso dell'apertura delle buste
Proposta Madio-Stano: 16 contrari (Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per l'Università) 11 favorevoli (7 Link, 2 Co.L.F., 2 studenti per medicina)
Proposta Antenori: 10 contrari (7 Link, 2 Co.L.F. 1 Studenti per), 1 astenuto, 16 favorevoli (Azione Universitaria, Newteam, Studenti Indipendenti, Studenti per l'Università)
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P. 4 – Bando per le attività autogestite degli studenti: Ogni anno viene approvato il bando per le attività autogestite degli studenti, così come previsto dalla normativa. Il Consiglio degli Studenti è l'organo preposto alla determinazione delle quote, delle modalità di fruizione di tali fondi per progetti destinati ad attività culturali e sociali. Tuttavia, nella gestione di tale fondo mancano controlli, valutazioni sui progetti realizzazioni ed è prevista l'assegnazione dei fondi sulla base della mera rappresentatività delle liste studentesche e non sul merito di tale progetto. Spesso tali progetti prevedono la realizzazione di siti internet delle stesse associazioni o progetti qualitativamente poco funzionali. Ripartizione dei fondi. Attualmente 70-20-10.
* Proposta della Presidenza della Commissione:
70% liste studentesche – ripartizione del fondo sulla base esclusiva della rappresentatività → fondo fisso per ogni lista, indipentemente dalla validità del progetto
15% associazione regolarmente registrate con studenti iscritti valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
10% gruppi di 50 studenti - valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
5% liste presenti solo in Consiglio di Facoltà ma non rappresentantive in Consiglio degli Studenti - valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
9 contrari (Link Bari e Co.L.F.), 16 favorevoli (Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per Medicina, Studenti per l'Università)
* Proposta Zita-Campanelli (Link Bari e Co.L.F.): necessità di valorizzare tutti, indipendentemente se si è lista, associazione o meno e lavorare per garantire la qualità delle attività "culturali e sociali" anzichè la rappresentatività di chi lo propone. Pertanto si propone l'eliminazione delle assegnazioni fisse e la definizione di criteri quantomeno oggettivi così come avviene per il bando A.D.I.S.U Puglia o Piemonte o per i progetti europei.
50% a liste studentesche presenti in Consiglio di Facoltà (e non più solo Consiglio degli Studenti)
50% ad associazione regolarmente registrate / gruppi di studenti
Ripartizione dei fondi esclusivamente sulla base della validità del progetto, in base a criteri oggettivi. Trasparenza nella rendicontazione dei dati e pubblicizzazione. A tal proposito si propongono criteri di valutazione (vedi in basso i criteri)
<span>9 favorevoli (Link Bari e Co.L.F.) 18 contrari (Azione Universitaria, Newteam, Studenti Indipendenti, Studenti per l'università, Studenti per Medicina
* Zita e Campanelli (Link Bari e Co.L.F.) esprimono la loro indignazione per la mancanza di una discussione di una proposta che va nella direzione di dare garanzie e assicurare qualità nei progetti presentati
Trasparenza
*
Proposta Madio (Link Bari): chiede che venga assicurata la maggiore trasparenza possibile, attraverso una comunicazione su tutti i canali dell'Università del bando per permettere la maggiore partecipazione possibile fra gli studenti. Inoltre, ravvisa l'esigenza di pubblicare nell'apposito spazio (mai aggiornato da parte dell'università) i progetti realizzati, le relazioni finali e le rendicontazioni economiche così da assicurare un controllo sociale e la maggiore trasparenza possibiletrasparenza e rendicontazioni. Aggiornare costantemente l'apposita sezione. Il Consiglio degli Studenti si esprime a favore
Composizione della Commissione valutatrice:
*
Proposta Antenori (Studenti Indipendenti): confermare l'attuale sistema, non permetterendo ad una commissione di incidere nella libertà di proporre progetti delle liste studentesche e garantire il sistema proposto dalla Presidenza.
*
Proposta Zita (Link Bari): necessità di commissione che valuti i progetti a rotazione annuale e che il docente presente all'interno della commissione non possa essere presente nei suoi 3 anni succesivi.
*
Decisione finale: rinviare la discussione al prossimo Consiglio, con apposito punto all'ordine del giorno,e non approvare in data odierna il bando.
________________________
Il numero legale viene richiesto da un consigliere e – constatane la mancanza – il Consiglio si scioglie. Link Bari esprime il proprio dissenso per la mancanza di rispetto nei confronti di chi vuol lavorare all'interno del Consiglio degli Studenti e di come questioni importanti, quali il diritto allo studio, non siano degne di una discussione dopo aver dato mandato ad un consigliere di elaborare un documento.
Testo p.1) Il Consiglio degli Studenti condanna il consistente taglio operato dal Governo nazionale al Fondo Integrativo per il Diritto allo Studio. In particolare, il taglio del 60% a tale fondo rischia di determinare un ulteriore aumento del numero degli idonei non beneficiari di Borsa di studio e di danneggiare le politiche di diritto allo studio in un contesto non facile per la situazione socio-economica della Regione Puglia.
Si passerà, infatti, da un fondo di 246 mln di euro previsto per il 2009, che garantiva a solo al 54,40% degli studenti aventi diritto di ottenere la borsa, a 76 mln di euro per il 2011. Il tutto in un contesto in cui le politihe di diritto allo studio, normate dal DPCM 9 aprile 2001, rischiano – per la possibile approvazione del ddl 1905 meglio conosciuto come DDL Gelmini – di sostituire tali benefici sociali ed economici per gli studenti meno abbienti con prestiti d'onore, non previsto dall'. 34 della nostra Costituzione.
Il Consiglio degli Studenti, ravvisando tale situazione, sostiene la necessità di un'informazione più capillare possibile sui rischi che si stanno concretizzando.
I criteri proposti da Link sulla quale non vi è stato alcun dibattito. Crediamo, inoltre che i criteri e i punteggi di ogni progetto siano resi pubblici e ogni lista/gruppo/associazione non possa richiedere un contributo superiore ad un limite stabilito:
1. Rilevanza culturale dall'attività e degli eventuali relatori e collaboratori; [da 1 punto a 10 punti]
2. Rilevanza sociale dell'attività e degli eventuali relatori e collaboratori (anche organizzazioni locali e nazionali con finalità di promozione sociale e tutela dei diritti umani); [da 1 punto a 8 punti]
3. Coinvolgimento del maggior numero degli studenti dell’Università degli Studi di Bari; [da 1 punto a 10 punti]
4. Coinvolgimento e possibilità di fruizione da parte della collettività e del territorio locale e regionale; [da 1 punto a 5 punti]
5. Grado di trasparenza e chiarezza della richiesta in tutte le sue parti; [da 1 punto a 8 punti]
6. Storicità dell'attività: si favorisce l'organizzatore che realizza una determinata attività in modo continuativo nella tipologia e nei temi trattati; [da 0 punti a 2 punti]
7.Realizzazione del progetto in collaborazione con associazioni e gruppi studenteschi di altri atenei o sedi universitarie pugliesi; [da 1 punto a 5 punti]
8. Curriculum dell'associazione: ampiezza e validità delle attività svolte negli anni precedenti e finanziate dal bando per le attività autogestite. (Questo criterio vale solo nella valutazione dei progetti finanziati col primo capitolo di spesa e richiede, per la sua valutazione, una relazione autocertificata dalla lista circa le attività svolte negli anni precedenti) [da 0 punti a 2 punti]
LINK
Numero presenti: 27 di cui 7 di Link Bari e 2 del Co.L.F
p. 1. Comunicazioni sullo stato dei lavori delle commissioni. Si sono segnalate mancanze da parte di alcuni Presidenti di commissione, che non hanno riunito le stesse.
Madio (Link Bari) sostiene la necessità di lavorare seriamente sulle questioni del diritto allo studio alla luce dei tagli consistenti operati dal Governo e che vedranno una riduzione esponenziale di borse di studio. In particolare sottolinea la necessità di una presa di posizione da mandare come organo istituzionale studentesco all'intera comunità accademica e al Governo nazionale. Dopo un ampio dibattito il Consiglio degli Studenti dà mandato al consigliere Madio di scrivere il testo. Tuttavia, nonostante l'aver richiesto di intervenire e approvare il testo scritto, il Presidente del Consiglio degli Studenti ha proposto di spostare la discussione al termine dei punti all'ordine degl Giorno. Tuttavia, dopo la discussione relativa a questioni aventi riscontri economici (bandi progetti; bando per logo) il Cds si è sciolto per mancanza del numero legale. Il DIRITTO ALLO STUDIO NON INTERESSA A BUONA PARTE DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI. In fondo alla pagina trovate il testo redatto e non approvato per mancanza del numero legale.
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p. 3 Proposta Bando per il logo del Consiglio degli Studenti.
Nella bozza iniziale del bando di preveda la possibilità di concedere un buono di 500,00 per l'acquisto di libri/computer per lo studente ritenuto vincente
* Proposta Antenori (Studenti Indipendenti) supportata da altri consiglieri: aumentare quota a 1000 euro.
* Russo-Campanelli (Link Bari e Co.L.F.) sostengono la non necessità di aumentare il valore del buono per la proposta di un logo dell'organo, sia perchè si tratta pur sempre di studenti che lo fanno amatorialmente sia perchè non ritiene di dover aumentare tale quota.
Proposta di Antenori passa con 8 voti contrari e 1 astenuto (Link Bari e Co.L.F). A favore Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per Medicina, Studenti per l'Università
Valutazione del logo
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Proposta Antenori (Studenti Indipendenti): Le opere (comunque in busta chiusa e non recanti il nome dello studente proponente) devono essere valute dalla commissione del Consiglio degli Studenti – Rapporti esterni, che ne deve scegliere 3. Le tre selezionate saranno votate dal Consiglio degli Studenti che si esprimerà in merito
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Proposta Madio-Stano (Link Bari): Le opere vengono valutate esclusivamente dalla Commissione preposta dal Consiglio degli Studenti che garantisce una presenza eguale per tutte le liste presenti in Consiglio degli Studenti e impedisce che – in sede di Consiglio degli Studenti – si creiino maggioranze concordate per favorire eventuali presentatori del logo. Inoltre, si richiede che i lavori della commissione siano assistiti dal Presidente della Commissione Appalti, così da garantire la massima trasparenza nella determinazione del vincitore e il rispetto del regolamento nel corso dell'apertura delle buste
Proposta Madio-Stano: 16 contrari (Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per l'Università) 11 favorevoli (7 Link, 2 Co.L.F., 2 studenti per medicina)
Proposta Antenori: 10 contrari (7 Link, 2 Co.L.F. 1 Studenti per), 1 astenuto, 16 favorevoli (Azione Universitaria, Newteam, Studenti Indipendenti, Studenti per l'Università)
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P. 4 – Bando per le attività autogestite degli studenti: Ogni anno viene approvato il bando per le attività autogestite degli studenti, così come previsto dalla normativa. Il Consiglio degli Studenti è l'organo preposto alla determinazione delle quote, delle modalità di fruizione di tali fondi per progetti destinati ad attività culturali e sociali. Tuttavia, nella gestione di tale fondo mancano controlli, valutazioni sui progetti realizzazioni ed è prevista l'assegnazione dei fondi sulla base della mera rappresentatività delle liste studentesche e non sul merito di tale progetto. Spesso tali progetti prevedono la realizzazione di siti internet delle stesse associazioni o progetti qualitativamente poco funzionali. Ripartizione dei fondi. Attualmente 70-20-10.
* Proposta della Presidenza della Commissione:
70% liste studentesche – ripartizione del fondo sulla base esclusiva della rappresentatività → fondo fisso per ogni lista, indipentemente dalla validità del progetto
15% associazione regolarmente registrate con studenti iscritti valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
10% gruppi di 50 studenti - valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
5% liste presenti solo in Consiglio di Facoltà ma non rappresentantive in Consiglio degli Studenti - valutazione discrezionale da parte della commissione consiliare permanente
9 contrari (Link Bari e Co.L.F.), 16 favorevoli (Studenti Indipendenti, Newteam, Azione Universitaria, Studenti per Medicina, Studenti per l'Università)
* Proposta Zita-Campanelli (Link Bari e Co.L.F.): necessità di valorizzare tutti, indipendentemente se si è lista, associazione o meno e lavorare per garantire la qualità delle attività "culturali e sociali" anzichè la rappresentatività di chi lo propone. Pertanto si propone l'eliminazione delle assegnazioni fisse e la definizione di criteri quantomeno oggettivi così come avviene per il bando A.D.I.S.U Puglia o Piemonte o per i progetti europei.
50% a liste studentesche presenti in Consiglio di Facoltà (e non più solo Consiglio degli Studenti)
50% ad associazione regolarmente registrate / gruppi di studenti
Ripartizione dei fondi esclusivamente sulla base della validità del progetto, in base a criteri oggettivi. Trasparenza nella rendicontazione dei dati e pubblicizzazione. A tal proposito si propongono criteri di valutazione (vedi in basso i criteri)
<span>9 favorevoli (Link Bari e Co.L.F.) 18 contrari (Azione Universitaria, Newteam, Studenti Indipendenti, Studenti per l'università, Studenti per Medicina
* Zita e Campanelli (Link Bari e Co.L.F.) esprimono la loro indignazione per la mancanza di una discussione di una proposta che va nella direzione di dare garanzie e assicurare qualità nei progetti presentati
Trasparenza
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Proposta Madio (Link Bari): chiede che venga assicurata la maggiore trasparenza possibile, attraverso una comunicazione su tutti i canali dell'Università del bando per permettere la maggiore partecipazione possibile fra gli studenti. Inoltre, ravvisa l'esigenza di pubblicare nell'apposito spazio (mai aggiornato da parte dell'università) i progetti realizzati, le relazioni finali e le rendicontazioni economiche così da assicurare un controllo sociale e la maggiore trasparenza possibiletrasparenza e rendicontazioni. Aggiornare costantemente l'apposita sezione. Il Consiglio degli Studenti si esprime a favore
Composizione della Commissione valutatrice:
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Proposta Antenori (Studenti Indipendenti): confermare l'attuale sistema, non permetterendo ad una commissione di incidere nella libertà di proporre progetti delle liste studentesche e garantire il sistema proposto dalla Presidenza.
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Proposta Zita (Link Bari): necessità di commissione che valuti i progetti a rotazione annuale e che il docente presente all'interno della commissione non possa essere presente nei suoi 3 anni succesivi.
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Decisione finale: rinviare la discussione al prossimo Consiglio, con apposito punto all'ordine del giorno,e non approvare in data odierna il bando.
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Il numero legale viene richiesto da un consigliere e – constatane la mancanza – il Consiglio si scioglie. Link Bari esprime il proprio dissenso per la mancanza di rispetto nei confronti di chi vuol lavorare all'interno del Consiglio degli Studenti e di come questioni importanti, quali il diritto allo studio, non siano degne di una discussione dopo aver dato mandato ad un consigliere di elaborare un documento.
Testo p.1) Il Consiglio degli Studenti condanna il consistente taglio operato dal Governo nazionale al Fondo Integrativo per il Diritto allo Studio. In particolare, il taglio del 60% a tale fondo rischia di determinare un ulteriore aumento del numero degli idonei non beneficiari di Borsa di studio e di danneggiare le politiche di diritto allo studio in un contesto non facile per la situazione socio-economica della Regione Puglia.
Si passerà, infatti, da un fondo di 246 mln di euro previsto per il 2009, che garantiva a solo al 54,40% degli studenti aventi diritto di ottenere la borsa, a 76 mln di euro per il 2011. Il tutto in un contesto in cui le politihe di diritto allo studio, normate dal DPCM 9 aprile 2001, rischiano – per la possibile approvazione del ddl 1905 meglio conosciuto come DDL Gelmini – di sostituire tali benefici sociali ed economici per gli studenti meno abbienti con prestiti d'onore, non previsto dall'. 34 della nostra Costituzione.
Il Consiglio degli Studenti, ravvisando tale situazione, sostiene la necessità di un'informazione più capillare possibile sui rischi che si stanno concretizzando.
I criteri proposti da Link sulla quale non vi è stato alcun dibattito. Crediamo, inoltre che i criteri e i punteggi di ogni progetto siano resi pubblici e ogni lista/gruppo/associazione non possa richiedere un contributo superiore ad un limite stabilito:
1. Rilevanza culturale dall'attività e degli eventuali relatori e collaboratori; [da 1 punto a 10 punti]
2. Rilevanza sociale dell'attività e degli eventuali relatori e collaboratori (anche organizzazioni locali e nazionali con finalità di promozione sociale e tutela dei diritti umani); [da 1 punto a 8 punti]
3. Coinvolgimento del maggior numero degli studenti dell’Università degli Studi di Bari; [da 1 punto a 10 punti]
4. Coinvolgimento e possibilità di fruizione da parte della collettività e del territorio locale e regionale; [da 1 punto a 5 punti]
5. Grado di trasparenza e chiarezza della richiesta in tutte le sue parti; [da 1 punto a 8 punti]
6. Storicità dell'attività: si favorisce l'organizzatore che realizza una determinata attività in modo continuativo nella tipologia e nei temi trattati; [da 0 punti a 2 punti]
7.Realizzazione del progetto in collaborazione con associazioni e gruppi studenteschi di altri atenei o sedi universitarie pugliesi; [da 1 punto a 5 punti]
8. Curriculum dell'associazione: ampiezza e validità delle attività svolte negli anni precedenti e finanziate dal bando per le attività autogestite. (Questo criterio vale solo nella valutazione dei progetti finanziati col primo capitolo di spesa e richiede, per la sua valutazione, una relazione autocertificata dalla lista circa le attività svolte negli anni precedenti) [da 0 punti a 2 punti]
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