Io sono un ex veramente molto ex, quasi da macchina del tempo. La mia maturità risale all'anno del centenario, il 1972 (dopo Cristo...), ma devo dire che l'Archita mi sembra per certi versi (e ne sono fiero e lieto) immutabile. Diciamo che l'Archita è un caso di storia di lunga durata... I prof dei miei anni sono pressoché morti tutti (di un paio mi dispiace, qualche altro era spazzatura), qualcuno dei miei amici di quegli anni, anche di quelli che all'epoca sembravano molto più piccoli (quattro o cinque anni scolastici in meno...) adesso insegna, e come insegnante è anche un po' stagionato... come peraltro sono io stesso.
La leggenda dell'Archita continua: una scuola nella quale per osmosi non solo l'umidità entrava nelle ossa dai muri scrostati ma anche la cultura, ad onta - come nel caso del mio corso fu - dell'analfabetismo di qualche professore.
Ne voglio ricordare uno, una autentica bestia, al qaule una volta scappò detta una frase, anche sgrammaticata, che eternammo nel nostro giornale studentesco sotto la intestazione "pro domo sua": "è il libero arbitrio che ci guasta; il mondo sarebbe diversamente (sic!) se tutti fossimo bestie". In un altro caso (e qui l'irriverente titolo fu "il secondo caso in duemila anni"...) disse anche che "la madre di Leopardi era illibata".
Saludos amigos!
La leggenda dell'Archita continua: una scuola nella quale per osmosi non solo l'umidità entrava nelle ossa dai muri scrostati ma anche la cultura, ad onta - come nel caso del mio corso fu - dell'analfabetismo di qualche professore.
Ne voglio ricordare uno, una autentica bestia, al qaule una volta scappò detta una frase, anche sgrammaticata, che eternammo nel nostro giornale studentesco sotto la intestazione "pro domo sua": "è il libero arbitrio che ci guasta; il mondo sarebbe diversamente (sic!) se tutti fossimo bestie". In un altro caso (e qui l'irriverente titolo fu "il secondo caso in duemila anni"...) disse anche che "la madre di Leopardi era illibata".
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