triste

[Nina91]

Ragazzi, voi cosa ne pensate? ho chiesto aiuto a Psicosostegno, ma mi interesserebbe anche la vostra opinione.

https://www.studentitaranto.com/forum...tml#post293627

[ely88]

Riferimento: triste

Buongiorno,
avrei bisogno di un aiuto, forse ho bisogno di un sostegno psicologico. Sono una ragazza di Taranto, mi sono diplomata lo scorso luglio con ottimi voti e ho deciso di intraprendere quella che, sin da quando frequentavo le scuole medie, consideravo la mia strada: studiare in una facoltà di lingue al nord, non per snobbismo, ma per abituarmi al fatto che un giorno avrei trovato un lavoro lì. L'anno accademico è iniziato i primi di ottobre, mi sono trasferita a 1000 km da casa, ho preso casa in affitto con ragazze sconosciute e ho iniziato quest'avventura. I primi giorni sono stati difficili e dolorosi, ma pian piano, vedendomi ogni weekend col mio ragazzo e grazie alle 2 visite dei miei genitori e della zia, ho superato quella fase di tristezza e sono arrivata alle vacanze di natale.(Quindi ho passato 2 mesi e mezzo al nord senza mai tornare a casa). Le vacanze le ho trascorse benissimo a Taranto, con la mia famiglia, il mio ragazzo e le mie amiche e si sono prolungate fino a metà gennaio. Dopo questa data, sono ripartita (molto giù di morale perchè avrei dovuto di nuovo lasciare la mia città), ho dato il primo esame (superato ma non brillantemente), ho passato qualche giorno col mio ragazzo e poi sono partita di nuovo per Taranto, considerando il fatto che la data dell'altro esame era lontana di circa 3 settimane e che le lezioni sarebbero iniziate qualche giorno dopo l'esame. Ho passato, quindi, un altro periodo nella mia città e sono ripartita (stavolta con crisi di pianto e profondo senso di disperazione) per dare il secondo esame, che ho passato a pieni voti. Dopo quest'ultimo, avrei dovuto iniziare le lezioni 2 giorni dopo, ma ero così giù di morale, che ho deciso di ritornare giù per un'altra settimana per poi ripartire e iniziare le lezioni con una settimana di ritardo. Speravo di stare mjeglio, ma la situazione non è cambiata: sto male, soffro al pensiero di stare lontano da casa mia, dalla mia famiglia e dalla mia città. Soffro perchè vivo con ragazze che a casa non ci sono mai, la casa è sempre vuota e silenziosa e mi sento sola. Soffro la solitudine, ma credo ci sia dell'altro. Mi consolano 2 cose: studiando fuori città ho la possibilità di vedere il mio ragazzo (anche lui studente fuori sede) ogni weekend e poi la possibilità di studiare ciò che mi piace davvero! (il mio corso di laurea è presente solo in questa città). Ora, io non mi apsetto un miracolo, ma voi, da esperti e soprattutto da esterni, cosa pensate della mia situazione? e, infine, credete che io abbia bisogno di uno psicologo? Grazie mille per l'attenzione.
P.s: fra 2 settimane ho un biglietto AEREO prenotato da 3 mesi per tornare nella mia città e nonostante questo non riesco ad andare avanti.

Ciao Nina,
non conosco la tua situazione, perciò mi limiterò a dire quello che appare dall'esterno.
Conosco diverse persone che si sono trasferite lontano da casa per motivi di studio, e non è stato facile abituarsi sin da subito al fatto di stare così lontane, in un posto nuovo dove non si conosce nessuno, per cui la prima cosa che mi viene da dire è che se ti senti un po' giù è normale.
In facoltà hai conosciuto nuove persone? Magari potresti trovare delle attività per distrarti un po' per esempio potresti iscriverti in palestra (ne sparo una eh, puoi fare ciò che ti piace fare di più ). Hai detto che ti senti sola anche perché le tue coinquiline non ci sono mai. Se studiare in completa solitudine non ti piace, potresti studiare in facoltà con alcuni compagni di corso

[Airegin]

Riferimento: triste

evita di stare sola in qualsiasi modo..se lo vuoi lo puoi fare..cerca di trarre forza da queste esperienze..step by step..non è facile per nessuno all'inizio tranquilla

[giup]

Riferimento: triste

Conosci gente nuova.