Altri istituti tecnici e il liceo sportivo nel piano regionale
L’attivazione del liceo scientifico sportivo anche nella provincia jonica e di ulteriori indirizzi tecnici è la sostanziale novità del piano di dimensionamento della rete scolastica regionale licenziato nei giorni scorsi dalla Regione e presentato ieri alla stampa dall’assessore regionale, Alba Sasso. Il liceo sportivo dal prossimo anno sarà, dunque, realtà in ogni provincia, ha stabilito la Regione. A Taranto, la relativa sezione è autorizzata presso l’istituto Righi. Naturalmente - cita la delibera regionale - il tutto è subordinato all’effettiva disponibilità di aule, attrezzature e laboratori ed all’assunzione dei relativi oneri da parte dell’ente locale competente.
Per il resto della parte relativa alle nuove autorizzazioni o istituzioni nella provincia jonica, il piano regionale appare piuttosto contenuto e privo di novità sostanziali. Così, per rimanere nell’ambito delle scuole secondarie di secondo grado, è autorizzata l’attivazione dell’indirizzo “Turismo” (settore economico) presso l’istituto Perrone di Castellaneta ed il Don Milani-Pertini di Castellaneta. Perde autonomia il Don Milani di Martina con conseguente aggregazione dei corsi del settore Servizi del Da Vinci e dei corsi Industria ed Artigianato all’istituto Majorana e conseguente mancata autorizzazione di nuovi corsi. Sempre a Martina, al Majorana, autorizzata l’attivazione dell’articolazione “Biotecnologie sanitarie (indirizzo Chimica dei Materiali e biotecnologie). Al Mondelli di Massafra arriva l’articolazione “Telecomunicazioni” nella sede di Statte e l’attivazione dell’opzione “Promozione dei prodotti agricoli del territorio”. Autorizzata anche al Lentini di Mottola l’attivazione dell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”. Presso l’istituto Mediterraneo di Pulsano autorizzata l’opzione “Prodotti dolciari, artigianali ed industriali”. Si anche a “Produzioni tessili sartoriale” e “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” per l’indirizzo di Manutenzione ed Assistenza tecnica al Falcone di Sava. Ed ancora, al Pacinotti a Taranto, arrivano le articolazioni in “Telecomunicazioni” e “Automazione”. “Telecomunicazioni” ed “Elettrotecnica” anche al Righi di Taranto. Autorizzate, inoltre, le opzioni “Architettura e Ambiente”, “Audiovisivi e multimediale”, “Scenografia” al liceo artistico “Calò” di Grottaglie, Taranto, Manduria e Martina. Respinte, invece, tutte le altre richieste provenienti dalle scuole. Prese d’atto della Regione, invece, per i tre Cpia (istruzione adulti) presso l’Einaudi di Manduria, il Mondelli di Massafra, presso la sede di via Grazia Deledda a Taranto.
Per le scuole del primo ciclo, infine, le uniche novità riguardano la riduzione da tre a due istituti comprensivi a Ginosa (i nuovi assetti: primo istituto composto da Deledda-Don Bosco comprendente i plessi Don Bosco, Lorenzini, Deledda; secondo istituto composto da “G. Calò” comprendente i plessi Morandi, Giovanni Paolo II, Calò, Radice), lo sdoppiamento dell’I.C. Manzoni di Mottola con l’istituzione di un circolo didattico (comprendente Collodi, Don Bosco, ex via Palagianello, ex Perasso, Don Milani) e di un comprensivo (Allende, Dante, Manzoni). No all’unificazione a Taranto delle scuole Vico-Deledda e De Carolis. Per il resto, sono ovunque confermati gli attuali assetti.
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 24 Gennaio 2014
L’attivazione del liceo scientifico sportivo anche nella provincia jonica e di ulteriori indirizzi tecnici è la sostanziale novità del piano di dimensionamento della rete scolastica regionale licenziato nei giorni scorsi dalla Regione e presentato ieri alla stampa dall’assessore regionale, Alba Sasso. Il liceo sportivo dal prossimo anno sarà, dunque, realtà in ogni provincia, ha stabilito la Regione. A Taranto, la relativa sezione è autorizzata presso l’istituto Righi. Naturalmente - cita la delibera regionale - il tutto è subordinato all’effettiva disponibilità di aule, attrezzature e laboratori ed all’assunzione dei relativi oneri da parte dell’ente locale competente.
Per il resto della parte relativa alle nuove autorizzazioni o istituzioni nella provincia jonica, il piano regionale appare piuttosto contenuto e privo di novità sostanziali. Così, per rimanere nell’ambito delle scuole secondarie di secondo grado, è autorizzata l’attivazione dell’indirizzo “Turismo” (settore economico) presso l’istituto Perrone di Castellaneta ed il Don Milani-Pertini di Castellaneta. Perde autonomia il Don Milani di Martina con conseguente aggregazione dei corsi del settore Servizi del Da Vinci e dei corsi Industria ed Artigianato all’istituto Majorana e conseguente mancata autorizzazione di nuovi corsi. Sempre a Martina, al Majorana, autorizzata l’attivazione dell’articolazione “Biotecnologie sanitarie (indirizzo Chimica dei Materiali e biotecnologie). Al Mondelli di Massafra arriva l’articolazione “Telecomunicazioni” nella sede di Statte e l’attivazione dell’opzione “Promozione dei prodotti agricoli del territorio”. Autorizzata anche al Lentini di Mottola l’attivazione dell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”. Presso l’istituto Mediterraneo di Pulsano autorizzata l’opzione “Prodotti dolciari, artigianali ed industriali”. Si anche a “Produzioni tessili sartoriale” e “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” per l’indirizzo di Manutenzione ed Assistenza tecnica al Falcone di Sava. Ed ancora, al Pacinotti a Taranto, arrivano le articolazioni in “Telecomunicazioni” e “Automazione”. “Telecomunicazioni” ed “Elettrotecnica” anche al Righi di Taranto. Autorizzate, inoltre, le opzioni “Architettura e Ambiente”, “Audiovisivi e multimediale”, “Scenografia” al liceo artistico “Calò” di Grottaglie, Taranto, Manduria e Martina. Respinte, invece, tutte le altre richieste provenienti dalle scuole. Prese d’atto della Regione, invece, per i tre Cpia (istruzione adulti) presso l’Einaudi di Manduria, il Mondelli di Massafra, presso la sede di via Grazia Deledda a Taranto.
Per le scuole del primo ciclo, infine, le uniche novità riguardano la riduzione da tre a due istituti comprensivi a Ginosa (i nuovi assetti: primo istituto composto da Deledda-Don Bosco comprendente i plessi Don Bosco, Lorenzini, Deledda; secondo istituto composto da “G. Calò” comprendente i plessi Morandi, Giovanni Paolo II, Calò, Radice), lo sdoppiamento dell’I.C. Manzoni di Mottola con l’istituzione di un circolo didattico (comprendente Collodi, Don Bosco, ex via Palagianello, ex Perasso, Don Milani) e di un comprensivo (Allende, Dante, Manzoni). No all’unificazione a Taranto delle scuole Vico-Deledda e De Carolis. Per il resto, sono ovunque confermati gli attuali assetti.
articolo di Maria Rosaria Gigante
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 24 Gennaio 2014
Commenta