Riferimento: Rassegna Stampa 2012
Energia pulita per almeno vent'anni ed un risparmio di ben 5milioni di euro, di cui 2 milioni e mezzo sulla bolletta dell'elettricità. È il duplice obiettivo che la Provincia di Taranto riuscirà a perseguire con l'installazione degli impianti fotovoltaici su tredici lastrici solari delle scuole superiori. Fatta eccezione per il liceo Ferraris, l'operazione è praticamente per tutti a costo zero. Gli impianti, ora in fase di collaudo, saranno operativi entro il prossimo 31 dicembre.
Ieri mattina, nel corso di un sopralluogo all'istituto Pacinotti di Taranto, il presidente della Provincia, Gianni Florido, accompagnato da tecnici ed assessori, ha spiegato nel dettaglio l'iniziativa ed i suoi vantaggi. “In vent'anni riusciremo a risparmiare 5 milioni di euro - annuncia Florido - di cui 2 milioni e mezzo per la manutenzione dei lastrici solari a carico dell'azienda e 2 milioni e mezzo per il risparmio di energia. Ridurremo inoltre di 30 tonnellate le emissioni di Co2 e di 13 milioni di tonnellate l'olio combustibile. Si tratta, insomma, di un'operazione che ha solo dei vantaggi perché produrrà nello stesso tempo risparmio ed eco compatibilità senza alcun investimento economico da parte della Provincia”.
L'iniziativa è stata possibile grazie ad un bando europeo al quale ha partecipato l'impresa Svicat di Bologna. La quale ha installato i lastrici solari nelle scuole individuate dalla Provincia. “Tutti i pannelli del Pacinotti messi insieme - sottolinea l'ingegner Bruno Ferri - hanno una potenza di 207 chilowatt. Questi chilowatt, opportunamente trasformati, vengono immessi nella rete Enel”.
“In questi anni - commenta il vicepresidente della Provincia, Costanzo Carrieri - abbiamo puntato moltissimo sull'edilizia scolastica. Sono stati realizzati cinque nuovi istituti e riqualificati gli oltre 100 esistenti sul territorio. Adesso con l'ultima iniziativa intendiamo oltrepassare i confini guardando alla produzione dell'energia pulita anche per le nuove generazioni, oltre a beneficiare un notevole risparmio nel campo delle manutenzioni e delle emissioni e, non ultimo, sul costo della bolletta”.
“La Provincia - aggiunge l'assessore alla Pubblica istruzione, Francesco Massaro - ha fortemente voluto che fossero le scuole ad essere la location di questo progetto perché da sempre il luogo eletto per ciò che rappresenta l'avanzamento tecnologico e la sperimentazione di possibilità alternative di sfruttamento energetico. Nello specifico questa scuola viene visitata dagli studenti degli istituti di altri Paesi europei che prendono atto dell'iniziativa. È quindi un progetto utile dal punto di vista didattico”.
E non a caso il dirigente scolastico del Pacinotti, Gennaro Esposito, ricorda che “il progetto ha vinto il primo premio al festival Leonardo di Mosca nella primavera del 2011. Lo abbiamo voluto presentare - dichiara il preside - come espressione di una collaborazione tra la scuola che educa e fornisce le competenze attraverso l'insegnamento e la Provincia che ha il ruolo di programmare l'offerta dei servizi educativi sul territorio”.
articolo di Pamela Giufrè
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 07 Novembre 2012
LA NOVITÀ: MENO EMISSIONI INQUINANTI NELL'ARIA E MANUTENZIONE DEI LASTRICI SOLARI A CARICO DELL'AZIENDA PER 20 ANNI. CI SARÀ UN MINOR ESBORSO DI 5 MILIONI
Fotovoltaico sul tetto di 13 scuole
La Provincia presenta il progetto: risparmio energetico e avremo meno costi
Fotovoltaico sul tetto di 13 scuole
La Provincia presenta il progetto: risparmio energetico e avremo meno costi
Energia pulita per almeno vent'anni ed un risparmio di ben 5milioni di euro, di cui 2 milioni e mezzo sulla bolletta dell'elettricità. È il duplice obiettivo che la Provincia di Taranto riuscirà a perseguire con l'installazione degli impianti fotovoltaici su tredici lastrici solari delle scuole superiori. Fatta eccezione per il liceo Ferraris, l'operazione è praticamente per tutti a costo zero. Gli impianti, ora in fase di collaudo, saranno operativi entro il prossimo 31 dicembre.
Ieri mattina, nel corso di un sopralluogo all'istituto Pacinotti di Taranto, il presidente della Provincia, Gianni Florido, accompagnato da tecnici ed assessori, ha spiegato nel dettaglio l'iniziativa ed i suoi vantaggi. “In vent'anni riusciremo a risparmiare 5 milioni di euro - annuncia Florido - di cui 2 milioni e mezzo per la manutenzione dei lastrici solari a carico dell'azienda e 2 milioni e mezzo per il risparmio di energia. Ridurremo inoltre di 30 tonnellate le emissioni di Co2 e di 13 milioni di tonnellate l'olio combustibile. Si tratta, insomma, di un'operazione che ha solo dei vantaggi perché produrrà nello stesso tempo risparmio ed eco compatibilità senza alcun investimento economico da parte della Provincia”.
L'iniziativa è stata possibile grazie ad un bando europeo al quale ha partecipato l'impresa Svicat di Bologna. La quale ha installato i lastrici solari nelle scuole individuate dalla Provincia. “Tutti i pannelli del Pacinotti messi insieme - sottolinea l'ingegner Bruno Ferri - hanno una potenza di 207 chilowatt. Questi chilowatt, opportunamente trasformati, vengono immessi nella rete Enel”.
“In questi anni - commenta il vicepresidente della Provincia, Costanzo Carrieri - abbiamo puntato moltissimo sull'edilizia scolastica. Sono stati realizzati cinque nuovi istituti e riqualificati gli oltre 100 esistenti sul territorio. Adesso con l'ultima iniziativa intendiamo oltrepassare i confini guardando alla produzione dell'energia pulita anche per le nuove generazioni, oltre a beneficiare un notevole risparmio nel campo delle manutenzioni e delle emissioni e, non ultimo, sul costo della bolletta”.
“La Provincia - aggiunge l'assessore alla Pubblica istruzione, Francesco Massaro - ha fortemente voluto che fossero le scuole ad essere la location di questo progetto perché da sempre il luogo eletto per ciò che rappresenta l'avanzamento tecnologico e la sperimentazione di possibilità alternative di sfruttamento energetico. Nello specifico questa scuola viene visitata dagli studenti degli istituti di altri Paesi europei che prendono atto dell'iniziativa. È quindi un progetto utile dal punto di vista didattico”.
E non a caso il dirigente scolastico del Pacinotti, Gennaro Esposito, ricorda che “il progetto ha vinto il primo premio al festival Leonardo di Mosca nella primavera del 2011. Lo abbiamo voluto presentare - dichiara il preside - come espressione di una collaborazione tra la scuola che educa e fornisce le competenze attraverso l'insegnamento e la Provincia che ha il ruolo di programmare l'offerta dei servizi educativi sul territorio”.
articolo di Pamela Giufrè
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 07 Novembre 2012
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