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Atenei, via libera dal governo "Più soldi a quelli virtuosi"

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    Atenei, via libera dal governo "Più soldi a quelli virtuosi"

    La presente notizia è prelevata per mezzo di feed Rss da Repubblica.it

    Atenei, via libera dal governo "Più soldi a quelli virtuosi"


    (12:33 24/07/2009)

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    #2
    Riferimento: Atenei, via libera dal governo "Più soldi a quelli virtuosi"

    Quelli non virtuosi invece vanno verso lo scatafascio.

    Certo è difficile diventare virtuosi in un sistema universitario dove levano fondi (vedi legge 133) e dove in concreto non si fa NULLA per eliminare il sistema dei baroni e dei nepotismi .. anzi, si attuano pure provvedimenti che danno più poteri ai rettori!
    Fino a quando negli atenei il criterio per assegnare le cattedre è quello del grado di parentela allora stiamo tranquilli che qualitativamente non si migliorerà mai.

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      #3
      Riferimento: Atenei, via libera dal governo "Più soldi a quelli virtuosi"

      Credo che, al di là dei colori politici dei governi che si succedono, i dati parlino chiaro. Senza badare a chi vengono assegnati i fondi e con quali criteri, ci sono dati incontrovertibili: il rapporto spesa per la ricerca/Pil italiano è intorno all'1%; negli USA la spesa in ricerca/Pil americano è intorno al 3%. Il divario è enorme.
      Penso che sia necessario insistere molto di più su questo punto; le proteste contro la Gelmini e tutti gli altri Ministri dell'Istruzione che verranno dopo dovrebbero essere indirizzate proprio su quest'argomento. Dobbiamo, in primis, ridurre il divario con gli Stati uniti (e in questo modo combattere la famosa "fuga dei cervelli") e poi pensare alle "sciocchezze" come il maestro unico, ecc...

      Un grande professore bocconiano, Tito Boeri, insegna che in periodi recessivi come quello che stiamo vivendo è opportuno investire in capitale umano. Costa di meno farlo in periodi di crisi e può rivelarsi un buon modo per uscirne con buone prospettive di lungo termine.
      Purtroppo i Governi degli ultimi anni hanno avuto prospettive miopi.

      Perchè non seguiamo l'esempio della Germania che nel 2009 ha incrementato di 18 miliardi di euro la spesa per la ricerca?

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