L'altro giorno ho sentito una notizia (non ricordo bene se al TG4 o al TG5) che parlava della crisi finanziaria, prendendo come argomentazione la scelta di moltissimi italiani della "Settimana Bianca" per trascorrere il Natale.
Ad un certo punto il giornalista, ironicamente, diceva: "In montagna tutto esaurito, alla faccia della crisi!!!"
Questa frase mi ha fatto rimanere più o meno così -->
Sono stato colpito da quanto una "frittata" così grossa come quella della crisi finanziaria sia stata rigirata con una tale abilità.
Vorrei spiegare ai giornalisti delle reti Mediaset (di proprietà del nostro Presidente del Consiglio, ma lo sapevate già..), che la "settimana bianca" è sempre satata una vacanza chiamiamola "d'elite", ergo comprendente per il 99% una categoria di persone appartententi alla classe medio-alta, diciamo borghese, e alta.
Ora, la differenza rispetto agli altri Natali la possiamo trovare in un modo diverso dal contare quanti Albergi dell'Alto Adige, del Friuli o della Val d'Aosta abbiamo esaurito tutti i letti disponibili, bensì andando a vedere quello che succede nelle classi medio-basse e basse.
Rispetto agli altri anni, la differenza sta nel fatto che se in passato un operaio, con la sua tredicesima, poteva regalare una bici nuova a sua figlia, quest'anno le regalerà una bambolina.
La differenza sta nel fatto che quest'anno si sentono persone che rinunciano alle cene in famiglia, ai regali ad amici e parenti, ai piccoli "sfizi" che il periodo Natalizio era solito togliere.
Tutto questo, però, accadeva tra le persone comuni, non tra gli imprenditori e i liberi professionisti.
Ad un certo punto il giornalista, ironicamente, diceva: "In montagna tutto esaurito, alla faccia della crisi!!!"
Questa frase mi ha fatto rimanere più o meno così -->

Sono stato colpito da quanto una "frittata" così grossa come quella della crisi finanziaria sia stata rigirata con una tale abilità.
Vorrei spiegare ai giornalisti delle reti Mediaset (di proprietà del nostro Presidente del Consiglio, ma lo sapevate già..), che la "settimana bianca" è sempre satata una vacanza chiamiamola "d'elite", ergo comprendente per il 99% una categoria di persone appartententi alla classe medio-alta, diciamo borghese, e alta.
Ora, la differenza rispetto agli altri Natali la possiamo trovare in un modo diverso dal contare quanti Albergi dell'Alto Adige, del Friuli o della Val d'Aosta abbiamo esaurito tutti i letti disponibili, bensì andando a vedere quello che succede nelle classi medio-basse e basse.
Rispetto agli altri anni, la differenza sta nel fatto che se in passato un operaio, con la sua tredicesima, poteva regalare una bici nuova a sua figlia, quest'anno le regalerà una bambolina.
La differenza sta nel fatto che quest'anno si sentono persone che rinunciano alle cene in famiglia, ai regali ad amici e parenti, ai piccoli "sfizi" che il periodo Natalizio era solito togliere.
Tutto questo, però, accadeva tra le persone comuni, non tra gli imprenditori e i liberi professionisti.
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