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UDU - Senato Accademico 03-02-09

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    UDU - Senato Accademico 03-02-09

    Il 3 Febbraio 2008 si è tenuto il Senato Accademico dell'Università degli Studi di Bari.

    Tra i numerosi punti all'ordine del giorno i più rilevanti sono stati:

    - bando erasmus 2009/2010

    - lettori madre lingua CEL

    - servizi informatici dell'Uniba



    ERASMUS

    E' stato approvato il bando per la mobilità degli studenti LLP/erasmus 2009/2010. Rispetto al bando degli scorsi anni sono state effettuate alcune modifiche sostanziali, in particolare sono state approvate le nostre proposte di modifica.

    Le borse verranno erogate in maniera più celere grazie a una maggior integrazione tra i fondi della 390/91 e i fondi europei per il progetto erasmus.

    Il contributo forfettario di 170 € per le spese di viaggio verrà erogato prima agli studenti con un reddito basso. Fin'ora venivano stanziati sulla base della distanza della città. Se prima avevano accesso al rimborso prima gli studenti la cui destinazione era più lontana da Bari, ora tale contributo verrà stanziato a tutti gli studenti, ma verranno assegnati prima agli studenti la cui condizione economica familiare renderebbe molto più difficoltosa la partenza.

    Siamo evidentemente soddisfatti dell'accoglimento delle nostre proposte, ma molto resta però ancora da fare per far si che l'erasmus sia sempre più un'esperienza alla portata di tutti.



    LETTORI MADRELINGUA – CEL

    Da sempre l'Unione degli Universitari sostiene la battaglia decennale dei Lettori CEL che, con il loro insegnamento della lingua straniera, sono indispensabili in molte facoltà.

    L'anno scorso ci siamo mobilitati insieme ai lettori chiedendo con forza il riconoscimento dell'attività formativa da essi svolta e che fin'ora non era riconosciuta. (qui trovate il comunicato stampa dello scorso anno http://www.udubari.it/index2.php?opt...ge=0&Itemid=59).

    Oltre il 90% degli studenti che avevano partecipato al primo referendum studentesco da noi organizzato avevano affermato che è giusto che "venga riconosciuto e valorizzato il ruolo dei lettori nella programmazione e nella didattica, anche mediante una modifica contrattuale".

    Nel Senato Accademico del 3 febbraio, con l'approvazione delle modifiche al regolamento didattico dell'Università degli studi di Bari, buona parte di questa vicenda può dichiararsi risolta.

    Abbiamo appoggiato e sostenuto le richieste dei Lettori CEL e approvato un regolamento che riconosce il ruolo dei lettori "nell'attività formativa" e per i compiti didattici integrativi e di sostegno.

    E' un riconoscimento importante per queste professionalità e per la loro dignità, già profondamente offesa da retribuzioni bassissime.

    Nel 2004 la rappresentante dell'UDU in Senato Accademico aveva ottenuto un impegno a approvare queste modifiche, ma successivamente, anche a causa della nostra assenza dagli organi centrali nei tre anni di mandato successivi, non si era mosso nulla.

    Un grande risultato per il sindacato studentesco. Dalla parte dei lettori, per la qualità della didattica.



    CENTRO SERVIZI INFORMATICI DELL'UNIBA

    è stata presentata la relazione dei servizi informatici dell'Università degli Studi di Bari.


    Oltre al potenziamento del portale uniba e il miglioramento dei siti delle facoltà sempre molto carenti di informazioni, programmi e reperibilità delle informazioni, verrà nel prossimo anno:

    - prenotazione esami on line per tutte le facoltà.

    - creazione delle caselle e-mail per tutti gli studenti

    implementato il servizio wi-fi uniba e risolto nella prossima settimana il problema del wireless nel plesso di Matematica al Campus.


    Abbiamo inoltre sollevato il problema della follia del meccanismo delle iscrizioni on line. Quest'anno, infatti, è entrata in funzione l'iscrizione via web, sappiamo che bisognava iscriversi e successivamente stampare un modulo da portare in segreteria, senza risparmiare la fila agli studenti e senza semplificare più di tanto il lavoro delle segreterie. L'Università lavorerà nella direzione di eliminare questo problema.


    Abbiamo anche portato per la prima volta negli organi di governo dell'università una nostra proposta: adottare il software libero nell'amministrazione e negli uffici della nostra università.

    (http://www.udubari.it/index.php?opti...d=459&Itemid=1).


    Se venisse accolta questa proposta non solo non finanzieremmo le multinazionali dell'informatica che creano software proprietario e limitano la diffusione della conoscenza, ma risparmieremmo circa 400.000 € l'anno. Avete presente quante cose si possono fare con questa cifra?

    Portiamo il pinguino nell'università.


    Relazione del Senatore Claudio Riccio, dell'UDU - Unione degli Universitari
    - "Essere studenti vuol dire avere dei diritti, essere del LINK vuol dire difenderli!"

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