Il Sindacato Studentesco LINK udutaranto aderisce al sit-in organizzato dall’associazione “Onda viola” di Taranto in difesa della Costituzione, indetta per il giorno 30/01/2010 in Piazza Immacolata, dalle ore 15 alle ore 21.
La nostra Costituzione, come affermava Piero Calamandrei “non è una carta morta”, noi studenti dobbiamo sentirla nostra, venerarla, difenderla e svilupparla, per far si che il sacrificio di tanti uomini, morti per l’uguaglianza e la libertà, non sia vano. Vogliamo ribadire con forza il suo compito di “rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, e rimarcare il diritto di tutti i cittadini, anche se privi di mezzi, a ricevere un’istruzione, che sconfigga l’ignoranza e permetta così, di raggiungere l’elevazione sociale e culturale di ogni uomo. Non si può accettare, il tentativo di questo governo di cambiare quello che è il codice genetico del nostro paese, di privatizzare il nostro diritto allo studio e limitare l’accesso al sapere, producendo così, una crescita di disuguaglianze. Oggi dobbiamo stare attenti a far rispettare i nostri diritti e garantire le nostra libertà, perché questa è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. Perciò bisogna ricordare in questa occasione che noi studenti dobbiamo vigilare sulla Costituzione, dando il nostro contributo alla vita politica del paese. Bisogna rimarcare il concetto, che noi studenti, siamo il presente e il futuro, dobbiamo essere cittadini della nostra società, occupando un ruolo centrale al suo interno. Dobbiamo far vivere la Costituzione ogni giorno, mettendoci dentro il nostro senso civico, in modo che, tutti insieme, possiamo contribuire allo sviluppo della nostro paese.
Remo Pezzuto
Portavoce del Sindacato Studentesco
LINK udutaranto
La nostra Costituzione, come affermava Piero Calamandrei “non è una carta morta”, noi studenti dobbiamo sentirla nostra, venerarla, difenderla e svilupparla, per far si che il sacrificio di tanti uomini, morti per l’uguaglianza e la libertà, non sia vano. Vogliamo ribadire con forza il suo compito di “rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, e rimarcare il diritto di tutti i cittadini, anche se privi di mezzi, a ricevere un’istruzione, che sconfigga l’ignoranza e permetta così, di raggiungere l’elevazione sociale e culturale di ogni uomo. Non si può accettare, il tentativo di questo governo di cambiare quello che è il codice genetico del nostro paese, di privatizzare il nostro diritto allo studio e limitare l’accesso al sapere, producendo così, una crescita di disuguaglianze. Oggi dobbiamo stare attenti a far rispettare i nostri diritti e garantire le nostra libertà, perché questa è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. Perciò bisogna ricordare in questa occasione che noi studenti dobbiamo vigilare sulla Costituzione, dando il nostro contributo alla vita politica del paese. Bisogna rimarcare il concetto, che noi studenti, siamo il presente e il futuro, dobbiamo essere cittadini della nostra società, occupando un ruolo centrale al suo interno. Dobbiamo far vivere la Costituzione ogni giorno, mettendoci dentro il nostro senso civico, in modo che, tutti insieme, possiamo contribuire allo sviluppo della nostro paese.
Remo Pezzuto
Portavoce del Sindacato Studentesco
LINK udutaranto