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ULTIME NEWS DAL SENATO ACCADEMICO

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    ULTIME NEWS DAL SENATO ACCADEMICO

    Venerdì 27 si è riunitoil S.A. monotematico per approvare l'offerta formativa 2010-2011.
    Tra una razionalizzazione e l'altra non sono mancate polemiche e tirate di orecchie generali, sintomi di un periodo difficilissimo in cui bisognerebbe pianificare una "exit strategy" su scale nazionale (ma oserei dire anche locale) per dare risposta alle numerosissime incertezze che attanagliano il futuro prossimo del sistema universitario.


    L'offerta formativa è sotto la spada di Damocle:


    "Primo problema"


    Il movimento di protesta dei ricercatori rischia di mettere in ginocchio l'avvio dell'anno accademico prossimo; dal canto suo l'Ateneo ha deciso di ragionare sull'attivazione dei corsi di studio senza tenere in considerazione le probabili defezioni della categoria, correndo un rischio non di poco conto ma che assicura di tenere in piedi i piani di studio di tutte le facoltà (che altrimenti si sarebbero dovuti almeno dimezzare!) sperando in un colpo di coda del ministro che faccia rientrare le agitazioni entro il mese di Ottobre.


    "Secondo problema"


    In parallelo, e come se non bastasse, dal 1 ottobre 2010 andranno in pensione più di 100 docenti (22 ad economia, 30 a medicina...ecc) ai quali però il ministero, con la nota 160, ha offerto su un vassoio dorato l'opportunità di continuare ad insegnare anche oltre i limiti dell'età pensionabile, attraverso la stipula di un contratto ad hoc, simbolico, praticamente a titolo gratuito. Il paradosso è che questa formula contrattuale è inserita all'interno del piano di rientro (ora è ufficiale, sarà triennale e non quinquennale) che verosimilmente sarà discusso dal CdA non prima di giugno, a posteriori quindi, dell'approvazione dell'offerta formativa. A questo proposito il Rettore ci ha assicurato che farà in modo di estrapolare tale formula dal pacchetto "piano di rientro" per convenire quanto prima ad una risoluzione che sia più immediata possibile.


    "Terzo problema"


    Come se non bastasse, le misure introdotte nella nuova finanziaria hanno indotto, nel giro di pochi giorni, numerosissimi tra personale tecnico e docenti a produrre istanze di pensionamento anticipato (si tratta di modifiche al TFR) per cui l'organico potrebbe essere destinato ad un ulteriore ridimensionamento, per giunta non previsto!!!


    "Quarto problema"

    Aggiungiamo pure il fatto che il CdA ancora non si è espresso sulle domande di trattenimento in servizio dei docenti over 70, (che grazie a quanto ho detto sopra, potrebbero diminuire drasticamente) e davvero non si capisce come si possa pensare di reggere l'intero impianto didattico del prossimo anno!!!


    Con queste premesse siamo passati alla discussione analitica, corso per corso, dell'intera offerta formativa che potete trovare integralmente nell'area discussioni del gruppo Facebook "UNIBA 2012".


    In conclusione, alcune pillole...


    Come potrete vedere molte Facoltà hanno deciso di tagliare sull'offerta (Agraria, Veterinaria, Scienze della Formazione, Lettere, Scienze II) producendo una diminuzione del 13,8% dei corsi di studio e di oltre il 60% dei curricula. Maglia nera per la Facoltà di Economia, che in netta controtendenza ha deciso di attivare un nuovo corso di laurea magistrale (Economia degli Intermediari Finanziari) senza tagliar nulla aumentando cosi il numero dei suoi corsi da 11 a 12.


    Tutta la componente studentesca in Senato ha per questo deciso di astenersi dal votare l'offerta di economia (dando seguito all'astensione dei rappresentanti degli studenti nel consiglio di Facoltà), non condividendo la pianificazione strategica del consiglio che ha di fatto ignorato i suggerimenti di razionalizzazione impartiti prima della commissione didattica di Ateneo e poi del Senato.


    Caso Odontoiatria: alla luce del caos più totale che sta attraversando il corso di laurea, il Senato ha deciso di chiedere alla Facoltà di Medicina l'ipotesi di soppressione per un anno del corso. La decisione sarà quindi presa dal consiglio della Facoltà medica entro il 15 giugno.


    Per l'anno 2011/2012 si pensa ad un corso Interateneo tra la nostra Università e il Politecnico di Bari per dar vita alla fusione tra Scienze e Tecnologie della Moda (disattivato dalla Facoltà di Scienze della Formazione) e Disegno industriale.
    sigpic
    GIANLUCA PICHIERRI : Dottore Magistrale in GIURISPRUDENZA (TA)
    Pensa se non ci avessi provato...
Sto operando...
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