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Diritto Del Lavoro

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    #16
    mitica


    "abbiamo bisogno di un modo di pensare sostanzialmente nuovo se vogliamo che l'umanita' sopravviva".

    albert einstein


    Essere studenti significa avere dei diritti, essere dell'Udu significa difenderli!

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      #17
      grazie mille....

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        #18
        Originariamente inviato da delfinetta Visualizza il messaggio
        qst sono gli appunit del seminario sul mobbing sxo ke vi possa essere utile...
        Grazie per averli postati. se hai altri appunti di diritto del lavoro....

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          #19
          ciao a tutti vorrei saperei libri consgliati per diritto del lavoro A/L

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            #20
            i libri sono:
            - il GHERA , Diritto del lavoro, Bari, ult. ediz.
            - il GIUGNI, Diritto sindacale, Bari, ult. ediz.
            si portano entrambi.


            qualcuno per caso, se ce l'ha, potrebbe postare la lezione del 18 marzo tenuta dall'avvocato Schiavone sul trasferimento d'azienda? grazie!!!

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              #21
              ciao a tutti..mi servirebbero gli appunti/lezioni della parte relativa al lavoro subordinato e autonomo..sono le primissime lezioni..spero che qualcuno le abbia e mi possa aiutare...grazie..

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                #22
                Diritto del lavoro

                Ciao.
                E' il riassunto del Ghera.
                Non sostituisce il testo.
                Franco

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                  #23
                  scusate ma qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza tra sindacato maggiormente rappresentativo e sindacato comparativamente più rappresentativo????....grazie mille
                  Non lasciare ke il passato ti dica ki sei, ma fa ke sia tu a dire al futuro ki sarai

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                    #24
                    ciao cla...questo è ciò che sono riuscita ad estrapolare dalla lezione del prof. Garofalo del 2 aprile...spero possa essere utile...è in versione sbobinatura
                    Lezione del 2 aprile
                    I SINDACATI MAGGIORMENTE E COMPARATIVAMENTE PIÙ RAPPRESENTATIVI

                    E' l’art. 19 dello statuto dei lavoratori la norma di riferimento per il sindacato maggiormente rappresentativo, che è stato oggetto di importante verifica legislativa nel 1995 a seguito del referendum abrogativo che ha inciso sul testo della norma che prima era scissa in due ipotesi: lettera a) e lettera b) e il referendum ha determinato l’abrogazione della lettera a) e la modifica della lettera b). Nel testo vigente, quindi, il criterio indicato dal legislatore nella lettera b) dell’art. 19 è il sindacato che sottoscriva un contratto collettivo di qualunque livello applicabile nell’unità produttiva, quindi si misura il livello di rappresentatività attraverso questo indicatore. Sulla interpretazione di questo criterio la Corte Costituzionale aveva fornito una sua interpretazione affermando che “il contratto collettivo la cui sottoscrizione determina la maggiore rappresentatività dovesse essere necessariamente un contratto collettivo di tipo normativo” (quello che detta regole applicabili poi ad ogni singolo rapporto di lavoro). La Corte escludeva, ad es. proprio l’accordo sottoscritto in sede di procedura di consultazione per l’eccedenza di personale, che sono contratti di natura gestionale. Questa interpretazione è stata fortemente messa in discussione dalla Cassazione che negli ultimi tempi ha abbandonato quell’interpretazione sostenendo invece che qualunque contratto collettivo, anche quelli di tipo gestionale, che in qualche modo coinvolga la comunità aziendale è idoneo a legittimare il sindacato come sindacato maggiormente rappresentativo. Quindi fermo restando il criterio fissato nella norma, contratto collettivo applicabile, questa diversificazione tra la posizione della Corte Costituzionale e la Cassazione riguarda il tipo di contratto collettivo applicabile: secondo la Corte Costituzionale solo quelli normativi, secondo la Cassazione qualsiasi tipo di contratto. Quindi il sindacato che abbia firmato un accordo aziendale ha diritto a ricevere la comunicazione sulla fase di consultazione preventiva, se però, stando a questa disposizione, oltre ad essere rappresentativo perché ha sottoscritto il contratto è anche comparativamente più rappresentativo. La fonte di questa definizione di sindacato comparativamente più rappresentativo è l’art. 2 della legge 599 del 1995, sono coeve l’iniziativa referendaria che ha modificato l’art.19 dello statuto dei lavoratori e la norma che ha introdotto la nozione di sindacato comparativamente più rappresentativo. Questa nozione tende a compassare il fenomeno dei contratti al ribasso o quelli che comunemente si definiscono “contratti pirati”; si è verificato un fenomeno che ha però una matrice diversa dal fenomeno della procedimentalizzazione dei poteri dell’imprenditore che è quello del “minimale imponibile ai fini contributivi”, l’art. 1 della legge 389 del 1989 che obbliga i datori di lavoro a versare i contributi previdenziali non sulla retribuzione realmente pagata al lavoratore, ma sulla retribuzione prevista nel contratto collettivo di categoria, si tratta quindi di una base imponibile “virtuale”. Sulla base di questa previsione legislativa, nel 1989, si era sviluppato un fenomeno in base al quale il datore di lavoro che non voleva pagare i contributi sulla base della tariffa sindacale, si trovava un sindacato consenziente con il quale stipulava un contratto collettivo “al ribasso” che prevedeva una retribuzione più bassa di quella prevista nel contratto collettivo di categoria. Così se arrivava in azienda l’ispettorato del lavoro per vedere se aveva rispettato l’art. 1 della legge 389/89 il datore di lavoro poteva dimostrare di essere in regola per aver applicato un contratto collettivo stipulato da un’organizzazione sindacale e un’associazione datoriale.
                    Il legislatore ha così messo a fuoco questo problema, ha così riformulato l’interpretazione dell’art. 1 della legge 389/89 : l’obbligo di versare i contributi sulla retribuzione prevista nei contratti collettivi di categoria stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi: cioè quelli che hanno più inscritti, più diffusione sul territorio nazionale, e sono presenti in più comparti produttivi.
                    Il criterio si è poi radicato, oggi non vi è norma che non faccia riferimento al sindacato comparativamente più rappresentativo. Sul meccanismo di misurazione della rappresentatività comparata ci sono una serie di indicatori, il rischio di ciò sta nella possibilità che la rappresentatività comparata faccia riemergere una nozione di rappresentanza che è molto diversa dalla nozione di rappresentatività: la rappresentanza è un dato reale, la nozione di rappresentatività è virtuale punta non al numero degli iscritti, ma alla capacità del sindacato di essere portatore, di farsi rappresentante degli interessi di una determinata categoria di lavoratori.


                    "abbiamo bisogno di un modo di pensare sostanzialmente nuovo se vogliamo che l'umanita' sopravviva".

                    albert einstein


                    Essere studenti significa avere dei diritti, essere dell'Udu significa difenderli!

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                      #25
                      DIRIITTO DEL LAVORO

                      Ciao a tutti!
                      Qualcuno ha sostenuto questo esame (corso A-L) studiando dal compendio della Simone? sostituisce in modo esaustivo il libro oppure è preferibile studiare direttamente da uno dei testi consigliati?
                      Grazie!!

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                        #26
                        Originariamente inviato da vanessaleon Visualizza il messaggio
                        Ciao a tutti!
                        Qualcuno ha sostenuto questo esame (corso A-L) studiando dal compendio della Simone? sostituisce in modo esaustivo il libro oppure è preferibile studiare direttamente da uno dei testi consigliati?
                        Grazie!!
                        E' SEMPRE meglio studiare dai libri.
                        Quando si studia da compendi o appunti (ed ovviamente è capitato anche a me) è solo per una questione di tempo.
                        Non si può pensare che un compendio possa sotituire il libro.

                        Fatta questa premessa se non sbaglio un mio amico preparò l'esame dal compendio della Simone ed andò bene.
                        sigpic

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                          #27
                          ti consiglio di studiare dal libro perchè se capiti con gli assistenti...nessun compendio ti potrà salvare


                          "abbiamo bisogno di un modo di pensare sostanzialmente nuovo se vogliamo che l'umanita' sopravviva".

                          albert einstein


                          Essere studenti significa avere dei diritti, essere dell'Udu significa difenderli!

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                            #28
                            Grazie mille!!! Messaggio ricevuto!!!

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                              #29
                              Ragazzi visto che abbiamo avuto dei problemi è preferibile che gli appunti li richiediate direttamente a questo indirizzo: giovannigentile_gg@libero.it .

                              In questo modo potrete trovare TUTTI gli appunti che avevamo inserito.

                              Grazie.
                              sigpic

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                                #30
                                SAGGI DIRITTO DEL LAVORO

                                ciao,qualcuno ha percaso i riassunti dei saggi di diritto del lavoro?(tratto dal libro "percorsi diritto del lavoro")

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