Ormai quasi tutti danno per scontato che i giovani a Taranto debbano emigrare. Chi resta si deve accontentare di quel che c'è... e cioè poco (o nulla). Lavori precari, spazi sociali risicatissimi, opportunità di crescita culturale ridotti al minimo. E allora tutti via! E soprattutto... che non salti in testa a qualcuno di tornare! Tanto meglio così: meno problemi da risolvere, meno gente che esige diritti, meno rompiscatole che pretendono cambiamenti. Quanto meno non si rischia di fare la fine del Nord Africa! E intanto un'intera generazione sta scomparendo... e la città invecchia. Ma una città che invecchia prima o poi è destinata a morire.
Rompere l'emarginazione cui sono (siamo) costretti diventa dunque per i giovani tarantini un dovere. Siderlandia - la cui redazione ha un'età media di 25 anni -, in collaborazione con Link Taranto, promuove a questo scopo un primo incontro fra alcune delle realtà giovanili della città.
Interverranno:
Remo Pezzuto (Link Taranto)
Cosimo Spada (Radio Attivi)
Luca Delton (Smile Puglia)
Ernesto Voccoli (C. S. Cloro Rosso)
Giovanni Vianello (Meet Up 100 Masserie - Taranto)
coordina: Salvatore Romeo (Siderlandia.it)
L'incontro si terrà il 18 Aprile presso l'aula 6 della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto (via Acton, 77) a partire dalle 16:00.
Il dibattito è aperto all'intera cittadinanza e in particolare a tutte le realtà giovanili della provincia.
Rompere l'emarginazione cui sono (siamo) costretti diventa dunque per i giovani tarantini un dovere. Siderlandia - la cui redazione ha un'età media di 25 anni -, in collaborazione con Link Taranto, promuove a questo scopo un primo incontro fra alcune delle realtà giovanili della città.
Interverranno:
Remo Pezzuto (Link Taranto)
Cosimo Spada (Radio Attivi)
Luca Delton (Smile Puglia)
Ernesto Voccoli (C. S. Cloro Rosso)
Giovanni Vianello (Meet Up 100 Masserie - Taranto)
coordina: Salvatore Romeo (Siderlandia.it)
L'incontro si terrà il 18 Aprile presso l'aula 6 della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto (via Acton, 77) a partire dalle 16:00.
Il dibattito è aperto all'intera cittadinanza e in particolare a tutte le realtà giovanili della provincia.